venerdì 4 ottobre 2024

Fantozzi alle prese con... la libertà!


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Salve a tutti e a tutte dal vostro impresentabile Fantozzi ragionier Ugo! Come mi capita spesso, oggi non so che scrivere e allora accolgo uno spunto che arriva da BuioTotale, che farebbe meglio a scegliersi un soprannome più ottimista, ma non è di questo che vorrei parlare in questo articolo... BuioTotale mi dice sul 201 mentre veniamo insieme al centro diurno, che vorrebbe vivere in un'isola nella quale non esistono regole e nella quale tutti rispettano tutti, secondo il principio "la mia libertà finisce dove comincia la tua", insomma una sorta di utopia che assomiglia molto a una comune anarchica, soprattutto per quanto riguarda la faccenda delle regole. Io invece avendo un approccio per così dire più socialista, so per esperienza che così come nel capitalismo esistono regole ingiuste che vanno a vantaggio dei grandi e piccoli padroni, regole che sanciscono il diritto a sfruttare i lavoratori con il furto legalizzato del pluslavoro che diventa plusvalore, sono possibili anche regole di giustizia, regole proletarie da contrapporre alle regole borghesi, regole che scoraggino i padroni dell'appropriarsi del pluslavoro / plusvalore degli operai etc etc... Io quindi non sono contrario in assoluto alle regole, sono per sostituire le regole di ingiustizia con le regole di giustizia. Una situazione di parità economica senza più furti legalizzati, può essere la base per altre future libertà. A me interessa la libertà, diciamo che in un certo senso la libertà sarebbe proprio il core business di un... Fantozzi ragionier Ugo. Però si dovrebbe specificare anche libertà di fare che cosa. Nella democrazia la libertà consiste in avere e esprimere delle opinioni, e in finale non è una grande libertà. Invece nel socialismo si coltiva la libertà di avere delle idee, per prima cosa si parte dalla politica internazionale per poi arrivare ad ogni altro ambito!


Fantozzi ragionier Ugo

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