venerdì 9 marzo 2018

Come un gatto in tangenziale



Il film di Riccardo Milani ha come protagonisti Antonio Albanese e Paola Cortellesi. 
Interpretano rispettivamente due romani che si affacciano ai cinquanta con due figli in età adolescenziale. La prima parte del film gioca proprio sulla frequentazione dei due ragazzi e sulle relative preoccupazioni dei genitori entrambi separati e appartenenti a due ceti diversi( la famiglia del ragazzo vive in estrema periferia e la ragazza abita in zona da benestanti).
Il regista propone situazioni dalla difficile gestione in chiave comico-ironica senza però far mai scivolare lo spettatore in uno spassoso divertimento quanto più con il secondo scopo di far riflettere sul possibile o non possibile pacifico relazionarsi di due famiglie che lavorano, abitano, frequentano contesti molto differenti tra loro.


Questo profilo più serio e impegnato traspare per chi vuol intenderlo per tutta la durata del film ed è esplicitato ed evidenziato dal fatto che il personaggio interpretato da Antonio Albanese nella vita si occupa proprio della rivalutazione e della gestione delle periferie: difatti lo spettatore è portato a porsi domande di coscienza nel momento in cui il protagonista maschile finisce il suo lavoro e poi si avventura nel mondo delle periferie con la sua automobile e non da dietro una scrivania.
Già prima dell'arrivo del secondo tempo l'attenzione si sposta dai due ragazzi ai due genitori che si avvicinano dal momento in cui uno saluta l'altro con un bacio sulla guancia. Le distanze sembrano accorciarsi e alcuni degli interrogativi posti dal regista all'inizio del film implicitamente allo spettatore viene data risposta.
Il film è una commedia, quindi anche se ci saranno situazioni dal tono drammatico come l'incontro delle  due famiglie con i vecchi coniugi e il conseguente lasciarsi dei due ragazzi, il finale avrà un lieto fine.



                                                 Gandalf

uno spettacolo attraverso un obiettivo


Abbiamo visitato la mostra che rende omaggio all'inventore Oskar Barnack. Nel lontano 914 egli progettò la macchina fotografica che ebbe nella storia più successo, la " Leica" si chiama ancora così e non teme confronti con la concorrenza. L'oggetto in discussione è provvisto di una telecamera di 35 mm.; il tutto è contenuto in uno strumento molto compatto e maneggevole "a portata di mano".  Tra miglioramenti e riprogettazioni la Leica giunge ai giorni nostri con 



un  prototipo super tecnologico.  Circa 400 foto riportano immagini di tutto il mondo, dall'Africa alla Cina, da New York  all'Italia, alla Russia Francia e svizzera e Spagna grazie alla bravura di fotoreporter che hanno saputo documentare la storia attraverso l' obbiettivo di questa mitica macchina fotografica a partire dagli anni 20: La mostra si concentra poi sull'innovazione  tecniche della Leica che ha anche un modo diverso di percepire la società e il mondo che ci circonda. Dedica maggiori attenzioni a celebri maestri italiani della fotografia come G.B. Gardin.
Frida

Lo shopping su Amazon: i pro e i contro


 È la rivoluzione del commercio. Il mondo del web ha superato le frontiere dell'immaginazione, creando i propri negozi virtuali. Seduti comodamente sulla propria poltrona preferita, si può programmare la propria vacanza e prenotare i voli. Evitando di andare all'agenzia di viaggi. Tutti i prodotti immaginabili a portata di click e un prezzo inferiore per di più. Ormai la maggior parte della gente non rinuncia ad un acquisto, anche piccolo. Ci sono ormai acquisti di qualunque tipo: dalle aste di Ebay alle vendite private, fino ad arrivare alle librerie virtuali. Gli acquisti più optati sono: biglietti di viaggio, pacchetti vacanze, libri e biglietti per i concerti sono ai primi posti. Abbigliamento? In classifica, ma la gente mostra ancora preferenze nell'andare nei camerini e provare una bella maglietta o un paio di jeans. La rivoluzione di internet ha ammaliato tutto il mondo eppure l'Italia è lo stato meno sensibile d'Europa ai suggerimenti del web, anche se dal 2007 al 2008 si è registrato un maggiore incremento degli acquisti online. Anche se otto persone su dieci che hanno internet hanno fatto almeno un acquisto sul web, c'è ancora molta gente perplessa su questo settore del commercio. Il motivo è semplice: per acquistare un oggetto ci si deve registrare (dare tutti i dati personali) e bisogna inserire il codice della carta di credito.



Facendolo ci sono vari rischi: sono numerosi infatti le denunce fatte a causa di truffatori che fingendo di vendere un prodotto, utilizzano il codice della carta di credito del malcapitato per prelevare i suoi soldi. Oltre alle truffe, navigando si può andare incontro anche ai virus. Inoltre è diffuso il crimine del phishing (abboccare all'amo).


Come sopravvivere a queste insidie? Prendere ogni tipo di precauzione. Queste mail sembrano comunicazioni ufficiali di banche o enti governativi; chi li riceve viene invitato a cliccare su un pulsante o su un link, ma è dirottato su una pagina dove gli si chiede di inserire il numero di conto e il codice segreto della propria carta di credito. Ma come prevenire questo fenomeno? Usare un buon antivirus, la carta prepagata deve avere un codice diverso dalla carta di credito così le perdite in caso di truffa sarebbero minori.

Giulia