venerdì 30 settembre 2022

Rubrica Punti Di Svista 2


Benvenuti ad un altro post che ci parla della trasmissione Punti Di Svista. Questa settimana, la nostra trasmissione si è occupata del fenomeno dell' astensionismo, e dei pericoli della disaffezione verso la politica. Abbiamo riflettuto sulla crisi d' identità del P.D. e del suo segretario, e del successo del partito Fratelli d' Italia.  Inoltre, abbiamo brevemente raccontato del sabotaggio del gasdotto NorthStream e dell' uccisione della donna iraniana Mahsa Amini uccisa dalle autorità perchè aveva messo male il velo. Seguiteci sempre sul nostro podcast:

https://www.spreaker.com/user/15834621/episodio-30-punti-di-svista

e sul nostro profilo facebook Antonino di Giorgio.

Nonno Elpho

Rubrica Punti di Svista

Benvenuti a tutti a una nuova rubrica del blog, che si chiama Punti di Svista. La rubrica prende lo spunto dalla trasmissione radio che ogni mercoledì viene effettuata al centro diurno Antonino di Giorgio, e che ha come temi la politica e l'attualità. Noi pubblicheremo un dispaccio dei temi trattati e i link alla trasmissione radio e alla pagina facebook relativa. Naturalmente questo è un invito ad approfondire le notizie che leggiamo sui giornali e che vediamo alla tv, e ad ascoltare la nostra trasmissione. Questa settimana abbiamo parlato dell'insensatezza della guerra in Ucraina e della legge 194 sull'aborto, che vuole essere riformata o in alcuni casi cancellata. Inoltre, abbiamo discusso del regista Jean Luc Godard e della sua scelta di andare in Svizzera per poter praticare il suicidio assistito.

https://www.spreaker.com/user/15834621/episodio-29-punti-di-svista

Questo è il podcast dove trovate la trasmissione Punti di Svista.

Invece se volete seguirlo su Facebook, dovete cercare il profilo "Antonino di Giorgio".

Nonno Elpho

Incontro tra il Centro Diurno e il TG2 medicina 33

Cari ascoltatori, lunedì 26 settembre tutta la troupe del tg2 medicina33 è venuta a fare visita al C. D. Antonino Di Giorgio. Volevano fare un servizio sul laboratorio di cinema-sceneggiatura. E dopo le presentazioni e i convenevoli, tè, caffè, pasticcini e cornetti, abbiamo parlato di cinema e dei corti che il nostro laboratorio ha scritto, e grazie al contributo di Matteo Martone, editor rai e dei blu studios, Tino Franco e tutti i suoi collaboratori, e di tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo al progetto, sono diventati realtà. Il nostro primo corto: “Percepire l’invisibile” è stato proiettato al cinema Farnese, alla casa del cinema, al teatro Scena, in Toscana, e il 8 ottobre alle 20.30 alla città dell’altra economia Testaccio (ex Mattatoio) ci sarà un’altra proiezione gratuita. Invece il corto Sofia abbraccia il mondo ha vinto un premio al festival del cinema di Venezia. Link: Sofia abbraccia il mondo E già! Poi abbiamo fatto delle interviste e l’incontro è finito così. Questo è il resoconto su per giù, di ciò che è avvenuto lunedì. Ma lasciatemi dire, in breve, ciò che ho nel cuore, e che spero trasudi anche nelle e dalle parole:
abbiamo sperato,
abbiamo tentato,
abbiamo provato.
Ci siamo impegnati.
Abbiamo fatto piccole cose,
ognuno di noi ha fatto - una piccola cosa.
Ed insieme - siamo stati GRANDI, GRANDI, GRANDI !!!

Nonno Elpho

Un viaggiatore del tempo su tik tok!

Cari lonfi e lonfe del centro diurno, eccovi un altro articolo fantozziano... ebbene sì, da qualche giorno è comparso su tik tok un sedicente viaggiatore del tempo! Il suo profilo si chiama "supertopguru", un nome che già da solo è tutto un programma... E vi dico subito che questo viaggiatore del tempo porta una buona e una cattiva notizia, e che la notizia buona è relativamente buona... ma tra poco vi spiego. Insomma la notizia buona è che il governo di centro-destra della Meloni durerà solo un anno, e poi arriverà un governo di responsabilità, che già dal nome fa pensare a un governo di larghe intese, insomma un altro mega inciucio. E la notizia è relativamente buona dato il vuoto pneumatico del PD di Letta, che è capace di tutto tranne che di fare opposizione... E veniamo alla notizia cattiva... Ah sì dice che il Napoli quest'anno perderà lo scudetto all'ultima giornata, ma non è questa la notizia cattiva. La notizia cattiva è che nell'anno 2030 arriverà una sorta di governo mondiale dittatoriale che imporrà a tutti per legge di farsi impiantare un microchip sulla fronte, una specie di carta d'identità e portafoglio elettronico insieme, e chi si ribellerà a questa imposizione verrà escluso dalla società perchè non potrà più acquistare nulla... insomma riciccia un'altra volta la teoria del NWO, nuovo ordine mondiale come una sorta di grande fratello globale. Già mi immagino la domanda che passa nelle vostre teste: ma tu credi ai viaggi nel tempo? Sì io credo a questa possibilità, ma ahimé non ho la minima idea di come realizzare ciò. È interessante quando questo presunto viaggiatore del tempo sembra dire che l'universo è fatto di energia, una cosa che sotto sotto pensavo anche io...


Fantozzi ragionier Ugo

venerdì 16 settembre 2022

Basta!

Molte volte durante la nostra vita noi diciamo: "Basta!" Ma di cosa? Ehh... può essere un basta riferito a tantissime cose. Dipende da come le vediamo noi, da come le interpretiamo. È da lì che parte il nostro "Basta". Cioè dipende da cosa secondo noi è una cosa che si merita il nostro basta. Secondo come siamo fatti, dove siamo nati, con chi siamo nati, cresciuti, secondo cosa ha modellato il nostro modo di ragionare, eccetera. E a volte lo sentiamo davvero forte dentro di noi, come un vulcano che vuole esplodere e distruggere tutto ciò che c'è intorno, tutto quello che è fisicamente raggiungibile. E lo pensiamo quando l'oggetto della nostra rabbia, a volte addirittura odio, lo riteniamo assolutamente ingiusto. Ecco, nasce tutto dal senso di ingiustizia che riconosciamo in qualcosa. Basta! Adesso basta! Purtroppo non sempre però riusciamo a trasformare il nostro pensiero in un' azione concreta che risolva il problema. E quando questo succede, avvertiamo un senso di impotenza che ci fa salire ancora di più la rabbia dentro di noi. In qualche caso non riusciamo proprio a contenerla, e allora non riusciamo a contenere neanche il nostro bisogno di sfogarla. E allora ecco che succede qualcosa di brutto. Arriviamo persino a gesti violenti senza badare alle conseguenze. No, questo non deve succedere. Qui mi sento di dire un altro grosso "Basta". Dobbiamo trovare un modo per risolvere i problemi e le ingiustizie in modo pacifico, senza far male a nessuno. In questi casi quando da soli non riusciamo proprio a farcela, iniziamo senza tanti problemi a farci aiutare da qualcuno. Magari è il momento giusto di considerare anche le capacità altrui che possono venire in nostro soccorso. Così facendo magari evitiamo anche di metterci nei guai. E quindi dico basta anche all'orgoglio smisurato che ci impedisce di chiedere aiuto. Esso non è mai un buon consigliere.

Esistono poi dei grandi "basta", più collettivi, in cui più o meno tutti ci riconosciamo, cioè su questioni sulle quali tutti noi in teoria siamo d'accordo. Ad esempio sulle guerre. Ma quali? Tipo quella che ha scatenato Putin contro l'Ucraina? Certamente. Ma non solo quel tipo di guerra. Io mi riferisco infatti a qualunque tipo di guerra: quelle etniche, quelle di religione, quelle tra bande criminali, ma anche quelle informatiche di ultima generazione ad esempio, compiute dagli hacker, le guerre di spie, le guerre commerciali, eccetera eccetera. Basta a tutto ciò! Ma per quanto lo si possa ripetere, quanto si può tradurre questo in realtà? Basta inoltre agli egoismi nazionalistici dei vari paesi che tanti danni creano a tutto il resto del mondo. Basta allo sfruttamento delle risorse naturali in modo sconsiderato come sta avvenendo nella nostra epoca che crea distruzione nel nostro pianeta fino all'esaurimento delle stesse, e di noi... Basta!

In ultimo, mi verrebbe anche da aggiungere basta di provare brutte emozioni, come l'ansia, la rabbia, lo stress, la depressione, la tristezza, ma non posso innanzitutto perché di per se stesse non sono brutte, ma utili, ricordatevelo, e poi perché non si possono eliminare. E poi sinceramente, basta con le caxxate!

White Cosmos

Una decisione errata


Voglio narravve n'fatto che m'è accadutto la scorsa settimana.

 Volevo annà a teatro coll'amici,e c'eravamo dati appuntamento ar Cenacolo,per vedesse tutti assieme prima de lo spettacolo.

 La Domenica del buon ora,mè so preparato e so partito.

 Ero in anticipo,n'ho appprofittato pe passa al supermercato, a comprà na amichetta e un pò di porchetta.

Quanno risalii sull'auto me successe er guaio.

Nun partiva, nun faceva manco er quadro,a batteria aveva esalato l'urtimo respiro.

Allora metto a mano in tasca e cerco er telefonino.

Ma non trovo nulla.Niente! L'avevo dimenticato alla maggione.

Vabbè!mi disssi tra me e me,c'ho du ora de vantaggio, invece de torna n'dietro vado avanti senza condizione.

Ma aimè , n'avevo carcolato li n'ccidenti de percorso.

N'somma, per falla breve, non ce l 'ho fatta a arrivà n'tempo.

Stò fatto increscioso m'ha arrovinato la serata,e coll'amici ho fatto na figura scellerata.

Chissà le cose brutte,de me c'hanno pensato, e quante vorte c'hanno mannato.Basta n'attimo pe fa na scerta sbajata pe prende, una decisione errata,  e calà de considerazzione nella pubbrrica opinione.

Da omo serio e rispettabbile se finisce pe passà pe n'bucaniere inaffidabbile, e per soprammercato, come conclusione,vo vede che c'ho fatto pure a figura de cojone ?

 

 

 

Nonno Elpho

 

venerdì 9 settembre 2022

È morta a reggina! Quanto me dispiace!

Oggi mi vesto idealmente di vestiti rosso-neri e faccio un articolo un po' anarchico diciamo così... Insomma ieri la grande notizia, si è spenta a 96 anni la regina d'Inghilterra Elisabetta II, e di conseguenza il mondo intero piange la sua scomparsa, con una eccezione: io. Beh non è che mi metto a festeggiare, però mettermi a piangere per la probabilissima mandante dell'omicidio di Diana Spencer, ebbene no, ma proprio no! Diana rompeva un po' le scatole, non si lasciava cornificare da Carlo in silenzio, e soprattutto portava avanti delle iniziative contro la guerra, contro l'uso delle mine antiuomo etc etc, insomma dava fastidio perché era la "principessa del popolo", voleva amare chi pareva a lei ed era un po' impegnata socialmente. Di recente al centro diurno abbiamo visto il film "The Queen", film che vi consiglio di vedere se non l'avete visto... Il film è "democratico", non si schiera né da una parte né dall'altra, non dice apertamente che sono stati loro, i "reali" a uccidere Diana, ma forse un po' lo lascia intendere, cioè lascia che sia lo spettatore a trarre le sue conclusioni. Adesso diventerà re "Dumbo" Carlo, col nome di Carlo III, ovvero dalla padella alla brace. Insomma in Inghilterra non c'è niente di meglio dei cosiddetti "reali" per rincoglionire il popolo inglese. Questo si vede bene nel film "The Queen" quando il primo ministro laburista telefona più volte alla regina per chiederle di fare un gesto pubblico di dolore per la morte di Diana, perché dopo la morte della principessa del Galles numerosi sondaggi dicevano che il popolo inglese stava cominciando a desiderare l'abolizione della monarchia. Vorrei dire anche che sotto sotto nell'inconscio tutti desiderano di essere dei reali, ma dei reali veri, perché quelli inglesi invece sono reali finti!

Fantozzi ragionier Ugo

Acqua, acqua, focherello

Acqua, acqua, acqua... 

La classica espressione dell'uomo assetato che ricerca dell'acqua mentre vaga nel deserto. Questa immagine cinematografica, e che fine a poco tempo fa era solo cinematografica, oggi finalmente per il nostro bel paese è diventata realtà. Il Po, il nostro fiume più grande è in secca. In alcune parti del suo percorso il fiume Po si è ritirato così tanto, che sembra un torrentello, e affiorano chilometri di sabbia. Neanche fossimo nel Sahara. Eppure noi non ci preoccupiamo. 

Inoltre il Tevere è sceso tantissimo. E l'isola Tiberina è stata affiancata da migliaia di altre isolette. Eppure noi non ci preoccupiamo. E come se non bastasse, la piscina dove il vostro nonnino va a fare il bagnetto è a secco. Vuota! Adsolina e Guglielmina che è successo? Tragedia, tregenda!! Basta così! Questa è la classica goccia che fa traboccare il vaso. 

Sciopero! 

Scendiamo in piazza! 

Governo la.... 

Ribelliamoci!!

È intollerabile che una piscina sia vuota, in particolar modo se è quella dove il vostro nonnino va a fare il bagnetto. Naturalmente sto celiando e mi scuseranno tutti, anche le piscine. Ma l'acqua scarseggia e la papera nun galleggia! Ecco ci sono ricaduto richiedo venia e faccio le mie scuse a tutti. Voglio chiudere ricordando che l'acqua è bagnata! 

Nonno Elpho

CHE CAVOLO DI SOGNI

 

 


 

E' un po' ormai che le mie notti sono disturbate da una tipologia di sogni veramente angoscianti. E anche parecchio strani devo dire. Lo so, i sogni possono essere davvero strani, infatti. Perfino incomprensibili, per lo meno per i nostri parametri di ciò che definiamo comprensibile. Ma di tutto ciò, a questi livelli, davvero non ne ho memoria. E questo accade quasi ogni notte praticamente. Non sono incubi, ma in essi prevale un costante e bruttissimo senso di angoscia per i contenuti di cui sono fatti, che sale e sale sempre di più e termina solo con il risveglio, il quale avviene evidentemente quando io, all' interno del mio sogno, non riesco davvero più a starci. Raggiunto quel limite, quindi posso immaginare che l' angoscia è tale che il mio cervello, per qualche meccanismo neurologico ed automatico che viene dal passato, costringe se stesso a risvegliarsi insieme al resto del mio corpo, per porre fine a quella sofferenza. Una volta sveglio però, passa del tempo, anche diversi minuti a volte, prima di rendermi conto che era tutto un sogno, tutto finto. O per meglio dire, finto per il mondo reale, quello esterno, ma fin troppo reale per quello dei sogni, quando la coscienza diurna si interrompe per lasciare ad altre parti della mente, quelle che di giorno sono sopite, piena libertà di agire come le pare e piace. Ecco, questi meccanismi, queste parti della mente, in me, durante le ore della notte, ultimamente hanno un po' troppa libertà per i miei gusti. Diciamo che si stanno proprio scatenando. Quasi tutte le notti ormai da qualche tempo a questa parte mi risveglio con questo forte senso di angoscia, e completamente bagnato di sudore. Sono veramente delle pessime esperienze. Poi adesso è estate e si suda già per il caldo che fa, quindi figuriamoci! Siamo a settembre, ma qua rischia di andare avanti ancora per molto, a quanto pare. Mannaggia a li pescetti, e calamaretti fritti!... Booni! Torniamo al fritto misto. Eee... cioè volevo dire, torniamo ai sogni. I contenuti di questi sogni sono quasi sempre gli stessi: stessi episodi, stesse situazioni, grosso modo, con pochissime variazioni, e anche stesse persone, guarda caso. Evidentemente ce l' hanno proprio con me eh, hahahahaha...! Per non parlare poi dell' assurdità di tutto quello che succede, che regna sovrana. Vabbè, questo nei sogni è normale. Anche se però, non poche volte mi capita, mentre sono nel bel mezzo di uno di questi, dove cose assurde succedono continuamente, di rendermi anche conto dell' aspetto inverosimile delle situazioni, rispetto alla realtà. E a volte mi rendo persino conto che si tratta solo di sogni, appunto. E per fortuna! Ma comunque il risvolto stressante e angosciante rimane. Il cervello riesce a creare delle cose veramente paradossali. A volte mi metto anche a ridere quando ci ripenso, se me li ricordo, perché è sempre difficile ricordarseli a distanza di tempo. Sarebbe proprio bello non dimenticarseli più, così da farsi quattro risate ogni volta che ci tornano alla mente, magari condividendoli con gli altri, facendo ridere anche loro. E questo potrebbe essere anche utile al fine di tralasciare per un po' gli aspetti negativi, concentrandosi piuttosto su quelli positivi. Anche se comunque però si deve dire che è bene non dimenticare neanche quelli negativi che ci hanno fatto star male, per cercare poi di capire i motivi e risalire alle cause, che penso, si trovino nelle esperienze che abbiamo durante il giorno. Ma non è per niente facile. I temi insomma sono ricorrenti, e lo sono ormai da parecchio tempo. Posso dire nell' ordine di qualche anno a questa parte. Senza perdermi nei dettagli, perché non voglio annoiare nessuno, posso solo magari dire che il tema che ricorre maggiormente, riguarda il fatto di trovarmi nella situazione in cui non riesco in nessun modo ad arrivare o ad andar via da qualche posto, nonostante innumerevoli tentativi. E ovviamente sempre nell' assurdità del tutto. Questo è assolutamente stressante. A volte mi porto dietro l' ansia dei sogni che faccio anche per una parte della mattinata, creandomi disagio. La notte, insomma, che dovrebbe essere il momento della giornata interamente dedicato al riposo, può paradossalmente diventare quello più faticoso, dal momento che il sonno rispecchia e rielabora ciò che viviamo di giorno.

 White Cosmos

venerdì 2 settembre 2022

Lettere dal futuro 2

Giorno x Settembre 2035

Oggi è un giorno strano. Non mi compete sapere come siamo rimasti in pochi. Mi spaventa pensare che ci sono solo poche persone. Io credo che non ci sia un giusto o uno sbagliato. E' la realtà dei fatti. 

Ma che preoccupazioni ho? Tutto quell' amore che avevo da ragazzino dov' è finito? 

Resto distante in disparte a credere che qualcuno leggerà questi messaggi. 


 

Senza

Lettere dal futuro

 Giorno x Agosto 2035

Troppe esigenze, non smetterò mai di essere frainteso.

Perché nel mondo sono così solo? Tutto questo delirio, è un permanente bisogno di amore. Che succederà se sarò capace di amare?

Eppure, questi giorni sono così sottili, ci manca solo il desiderio di vivere. Leggo commenti, frasi, deliri, provocazioni. Non capisco chi sia il vero artefice del nostro destino. E se fossimo tutti scomparsi?

Che triste l' avvenire... Che triste ridursi solo a dire: non ho più amici.

Ma che fare? Dove sono tutte quelle promesse? Dov' è finito il buon vino a buon prezzo?

Che dire.

Potremmo essere salvi.

E invece siamo devastati su questo pianeta.


Senza

Risposta a Nonno Elpho sulla felicità

Visto che Nonno Elpho imperversa su Internet e sula radio con articoli sulla felicità, mi viene in mente di scrivere una risposta proprio su questo argomento... Aiuto, è tornato l' uomo ragno! Tranquilli, tranquilli, solo una veloce ragnatela... Trilussa diceva che la felicità è una piccola cosa, io invece vi dico che la felicità non ha nulla a che vedere con le cose, nemmeno con quelle piccole... Potremmo definire la felicità in vari modi, tanto per cominciare possiamo dire che la felicità è esprimere la propria anima, ma quindi esiste l' anima? Ebbene, nonostante il "materialismo" imperante, la risposta è sì. E di cosa è fatta l' anima? Non è fatta di cose, ma consiste di energia... Nulla di strano quindi a dire che oltre alla materia siamo fatti di energia, visto che la formula più famosa del mondo, la formula di Einstein e=mc2 mette in relazione tra di loro tutti i primi cinque universali, spazio, tempo, materia, energia e luce... Ma come si fa in pratica ad esprimere la propria energia o anima? Bisogna scavare dentro di sé e trovare in ogni situazione pratica come fare ad esprimere il quarto puntino o quarta dimensione. Purtroppo di solito sono solo tre e alla maggior parte della gente questo basta e avanza. Anzi per essere precisi sono solo due perché per far interessare qualcuno al socialismo come minimo di questi tempi ti tocca fare il diavolo a quattro, anzi a tre! Io conosco un po' di modi di aggiungere il quarto puntino, e negli anni delle mie avventure nel mondo dei puntini mi sono concentrato soprattutto su musica e informatica. Per quanto riguarda la musica,  la possibilità di avere una quarta musica oltre a musica classica, rock e jazz mi ha colpito come un grande pugno!

 

Fantozzi ragionier Ugo