venerdì 30 giugno 2017

Non ti scordar di un blog alle 15:00

Struggenti Addii


Veronica, non so perché ma senza di te mancherà qualcuno qui al blog, mancherà qualcuno che come te chiariva i nostri post e i nostri reportage. Mi sei stata simpatica fin dal primo giorno ma come tutte le  cose belle sei fuggita via per la tua strada. un caro saluto e se puoi pensa in che mani ci hai lasciato.
Frida

Ciao Veronica, ci siamo divertiti a fare i blogger, spero ti trovi bene con il nuovo lavoro, e potrai sempre salutarci su "Che è sto Blog?"un abbraccio 
Alcatraz

Ahimè la scorsa settimana Veronica ci ha lasciati perchè ha cambiato lavoro. Che cosa dire di Veronica? Potremmo parlavi della sua simpatia ma non vorremmo sembrare troppo faceti. Potremmo parlarvi del suo fascino ma non vorremmo sembrare troppo sfacciati. Potremmo parlarvi della sua dolcezza ma non vorremmo sembrarvi troppo smielati. potremmo parlarvi della sua professionalità ma non vorremmo annoiarvi troppo. Potremmo parlarvi del... ma non lo faremo, anzi vogliamo solo dirvi che nonostante ciò che ho detto prima sentiremo la sua mancanza e il suo ricordo rimarrà scolpito per sempre nei nostri cuori, anche se la sostituta è più giovane, più carina, più... non potrà mai colmare l'immenso vuoto lasciato da Veronica. A parte gli scherzi vogliamo fare a Veronica un affettuoso saluto.
Nonno Elpho

Ciao Vipera, 
'Che poi per queste cose io non so' proprio la persona giusta, 'che pure se questa cosa l'abbiamo iniziata insieme sempre una vipera sei... te ne sei andata! Sei Vipera pure se io questa cosa qui non l'avrei saputa portare avanti da solo, se quel pomeriggio non mi avessi detto:"Allora la facciamo questa cosa del Blog?".
'Che poi finalmente saremo liberi di usare i due punti e leggere qualcosa che non sia di Kafka (e lasciagli leggere quello che vuole a quel ragazzino...). Però sai che ti dico? hai fatto bene... ma ci pensi a tutti sti mesi con Frida, Alcatraz, Nonno Elpho, Er Roscio... e però sempre Vipera sei, perchè ora li ammolli a me...o ammolli me a loro. Ma ora andiamo a farci un caffè,
 in bocca al lupo Vipera!
Pompelmo


venerdì 23 giugno 2017

A zonzo per Prati (intervista a Raidoueb)

Ci siamo invitati a Radioueb,,dove vanno in onda le trasmissioni della web radio di Montesanto.  Il tema del giorno è stato “i sogni” e ci hanno chiesto di dare il nostro umile contributo. Abbiamo potuto apprezzare uno spazio in cui ognuno ha modo di esprimere la propria opinione sui temi trattati. Ecco la nostra intervista al gruppo della radio:



Perché e come nasce radioueb ?

Per comunicare tra di noi e piano piano sono venute fuori le vere esigenze per fare una radio. All’inizio si registrava soltanto e la cosa moriva lì. Poi ci hanno assegnato una stanza  adibita a  sartoria ma dovevamo smontare e rimontare l’attrezzatura, poi andare via perché c’erano gli altri laboratori. Poi hanno capito l’importanza di questa radio, l’importanza della comunicazione anche per poterci sciogliere per poter comunicare tra noi, per aprirci perché tanti di noi sono chiusi in loro stessi e non dicono le cose che sentono. Con il tempo ci hanno dato questa stanza, con delle sediacce, non c’erano tavoli però avevamo la sicurezza di un luogo per noi poi abbiamo ottenuto i tavoli la scrivania, il computer e il mixerino e già si cominciava a parlare e a registrare ed in più a trasmettere e abbiamo un numero “innumerevole” di ascoltatori… saranno una cinquantina. Ti fa piacere perché ti chiamano, so’ quasi tutti amici, e ti dicono:”Quanto m’è piaciuto Giovanni” .
E’una soddisfazione sapere che c’è qualcuno che ti ascolta e ti aiuta a fare qualcosa di meglio. Poi c’è qualcuno di noi che viene ancora a fare il laboratorio come se niente fosse e questi non hanno capito ancora l’importanza della radio. Come si dice a Roma “stanno incominciando a ingarellà”, entrare nel  progetto, a capire perche si fa la radio e il piacere di farla e di essere ascoltati.

Cosa vi piace di questa esperienza?

S: Diciamo che questa radio è importante perche posso “esprimermi in tutte le mie situazioni”, posso avere la libertà di dire le mie opinioni e di raccontare le mie esperienze e i miei desideri, i miei sogni, parlare della mia vita , quindi essere al centro e confrontami con gli atri ragazzi.

P: A parte che grazie a questa radio mi sono fidanzato… e ci vogliamo bene, all’inizio non ci credevo tanto ero molto più caciarone di adesso. Ci divertiamo veramente un mondo qua e poi vi volevo dare una dritta, se tornate a trovarci , perche io ho delle doti di attore. Avevo fatto doppiaggio con il dott. Agosti e mi hanno detto: ”se tu parli con la voce così fievole non va bene, devi essere più sfacciato addirittura crudele!”[…].
Il senso di lavorare qui è trovare uno spazio di espressione anche con gli amici, perche vi considero amici, avete fatto tanto per me.

R: Mi piace il fatto di socializzare, parlare di tematiche che comunque variano si decidono insieme, l’importante è riuscire a superare le proprie difficoltà.

A chi è rivolto il Lab e come si svolge?

G: La radio è rivolta a tutte le persone che vogliono dire qualcosa, non soffermarsi sulla malattia mentale e aprirsi a tutti, possono venire qui e dire la loro, che è una cosa molto bella, anche persone “normali”.

D: La radio è come un passatempo, veniamo qui e parliamo di un argomento. Ogni volta parliamo di cose nuove: si ride,si scherza, si parla.

Che tipo di tecnologia utilizzate?

Andrea: Noi utilizziamo: microfono, mixer analogico, una scheda digitale che serve per adattare il segnale analogico in segnale digitale, due PC, uno per  la trasmissione e uno per la musica, due programmi (uno a pagamento e uno gratuito) per la registrazione audio, più piattaforma digitale che permette di trasmettere alcune puntate in diretta. Poi i microfoni a condensatore, le cuffie e le casse, questa e la tecnologia che utilizziamo.


Come si ascolta RadioUeb

Andrea: sul Sito RadioUeb.it oppure scaricando l’app di spreaker sul cellulare cercando Radio“U”eb, poi c’è la pagina Facebook Montesanto radioueb.

In che modo interagite con gli ascoltatori?

Andrea: siamo una piccola realtà e i nostri ascoltatori sono i nostri amici con i quali interagiamo personalmente. Per quanto riguarda il lab funziona bene e ricerchiamo contatti con altre realtà simili, come oggi siete voi.

Che effetto ha questa interazione tra  chi partecipa al laboratorio  e chi ascolta?

Andrea: Le persone che trasmettono solitamente si divertono e si divertono anche quelli che ascoltano.

Avete un target di ascoltatori da raggiungere?

Andrea: Tutti! Tutti quelli che vogliono ascoltare. Nasciamo come un progetto radio della salute mentale ma per noi la radio è per tutti quelli che ci vogliono bene. Adesso faccio io una domanda a voi:”che cosa vi  piaciuto di questa esperienza?”



A noi è piaciuto moltissimo (oltre ovviamente all’occasione di uscire da centro diurno e andare a zonzo per la città) la possibilità di vedere una radio da vicino e di capire come nasce una trasmissione ed inoltre l’energia che c’è nella stanza di registrazione  dove abbiamo conosciuto un gruppo che ci ha accolto in modo fantastico.
Staff

venerdì 16 giugno 2017

Radio Ueb



Ci siamo invitati a Radiouèb, una radio nata al centro diurno di via Montesanto dove si fanno trasmissioni, registrazioni e video con il gruppo e alcuni operatori. L'argomento del giorno è "Sogni e desideri", dove sembra che tutti abbiano uno scopo fissato e ben preciso riguardo all'argomento e una sensibilità non indifferente, che  salta fuori da ogni parola e che lascia un'immagine di sé non banale. Simpaticamente abbiamo partecipato con un commento sul tema e abbiamo apprezzato molto la comunicabilità dei pensieri. E' stata un'esperienza entusiasmante dove abbiamo conosciuto tante persone con molte buone idee e progetti e che si danno da fare ogni giorno per migliorare la propria vita




la prossima settimana pubblicheremo quello che ci hanno raccontato sulla loro esperienza...
stay tuned!