venerdì 29 dicembre 2017

buon 2018


Nelle pieghe del tempo


Nell'attesa del film che uscirà nelle sale nel 2018, ho deciso di recensire un libro inusuale nel suo genere: Nelle pieghe del tempo. È un libro di fantascienza scritto da Madeleine L'Engle che parla delle avventure di Meg Murry, una ragazza problematica derisa da tutti a scuola, che attraversa il tempo e lo spazio per salvare suo padre, uno scienziato scomparso misteriosamente parecchi anni prima mentre lavorava su un progetto top secret per il governo americano, e che ora si trova su Camazotz, un pianeta oscuro dove tutto viene controllato da IT, un cervello telepatico vivente.
Meg affronterà questo viaggio con il suo fratellino più piccolo e un compagno di scuola, e riceverà l'aiuto di tre misteriose signore anziane, ma alla fine dovrà essere lei con la sua forza e il suo coraggio ad affrontare i pericoli di Camazotz.
Nelle pieghe del tempo piace per la magia della sua trama e per il modo familiare in cui è stato scritto. Personaggi poco apprezzati e con tutti i loro difetti, come Meg, hanno la possibilità di riscattarsi e di crescere come persona. In tal senso il libro celebra la diversità ribadendo che il bello sta nell'essenza delle cose e delle persone e non nel loro aspetto fisico. Il libro è corto ma con una trama ricca e inoltre cela molti messaggi. In questo senso è un libro che non ha età: lo possono leggere sia bambini che adulti. Per me il libro resta nel cuore semplicemente per la storia.
A proposito del film che uscirà l'anno prossimo, non ho trovato che il trailer abbia catturato l'essenza del libro. Anzi, sembra che il regista abbia fatto di tutto per intrattenere il pubblico con effetti speciali più che con la storia (in diretta opposizione al messaggio del libro) e che abbia modificato quest'ultima ingiustificatamente. Augurandomi sinceramente che il trailer non rispecchi il film, aspetto con ansia il film di uno dei miei libri preferiti della mia infanzia.


Lyf

venerdì 22 dicembre 2017

Buon abete a tutti!


Spelacchio l'han rimosso
ma nessuno si è commosso.
Il gran mangiare fino a sera
ci tormenta la cerniera.
Non ci resta che aspettare
quel sollievo familiare,
che ci fa sentir leggeri
come Inzaghi e Bobo Vieri.
Noi mangiamo un panettone
poi ci tirano un torrone.
Buon Natale spelacchioso
per un anno favoloso!

Staff

Mangasia



Dal 7 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 i locali di Palazzo delle Esposizioni ospiteranno Mangasia, la prima mostra al mondo sulla storia del fumetto asiatico. La mostra presenterà la più ampia selezione di opere originarie del fumetto asiatico, esposte accanto alle controparti commerciali, stampate per il mercato di massa.
Buona parte di esse non è mai stata mostrata fuori dal paese di origine. Curato da Paul Grevett e un team di oltre 20 esperti, Mangasia esplorerà l'intero reame di questo continente del fumetto asiatico attraverso opere provenienti dal Giappone, Corea del Nord, Corea del Sud, Filippine, Cina, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Malesia e Singapore, nonché delle scene emergenti come quelle di Bhutan, Cambogia, Timor Est, Mongolia e Vietnam. Percorsi tematici metteranno a confronto la varietà di folklore, storia e sperimentazione di tutta la regione. La mostra darà spazio a precursori riconducibili alla tradizione asiatica delle arti visive narrative che supera i confini della carta stampata per vivere sotto forma di prodotti armati e live action, per cinema e televisione, musica, video game, moda e arte contemporanea.

Gli ingressi a tempo libero prevedono: Giappone e Italia, generazioni a confronto dalle origini all'euromanga.
Manga quotidiano: food marketing.
Manga revolution: es. Sailor Moon, Dragon Ball, One Piece.
Le regole della fantasia: il fascino delle story tellers e nei manga caratteristiche che hanno portato al successo il fumetto giapponese in Italia e nel mondo (tecniche dello story telling).
Fenomeno Giappone: j-pop culture, al manga, dal cosplay al videogame: uno sguardo trasversale sulla cultura giapponese, nelle sue espressioni più contemporanee e i temi pop del momento attraverso le esperienze di esperti e vincitori di gare internazionali ed artisti.
Mi è piaciuto perché ho visto dal vivo la storia dei fumetti giapponesi dalle origini e mi hanno colpito particolarmente.


Giulia

venerdì 15 dicembre 2017

Torta invernale di nonno Elpho



INGREDIENTI

Farina di grano tenero 00 oppure 0 quattro cucchiai (100 g)
Farina di riso due cucchiai (50 g)
Zucchero 4 cucchiai colmi (100/110 g)
Uova 4
*Olio di soia tre cucchiai colmi (50 ml)
*Noci sgusciate (100g)
Lievito per dolci una bustina(16 g)
Lievito cremor tartaro un cucchiaino (5-6 g)
*Nocciole tritate e tostate (50 g)
*Tavoletta o gocce di cioccolato fondente
*Cannella macinata un cucchiaino (5-6 g)


UTENSILI

Cucchiaio
Forchetta
*Sbattitore elettrico
Cucchiaino caffè
Coltello
Terrina per i tuorli  25 cm (boulle)
Terrina per gli albumi 20 cm (boulle)
Contenitore bicchiere per olio
Tagliere
*Contenitore-coppa per le noci
*Contenitore-coppa per le nocciole
*Contenitore-coppa per il cioccolato
Teglia 24-25 cm bordi alti
Carta forno


Rompi le uova separando gli albumi dai tuorli, metti gli albumi in una boulle e montali a neve ben ferma con una forchetta o usando uno sbattitore elettrico e mettili da parte . 


Prendi i tuorli dopo averli messi nell’apposita boulle e sbattili energicamente aggiungi lo zucchero e mescola poi metti l’olio e continua a mescolare. Devi aggiungere al composto le noci e le nocciole tritate grossolanamente, le scaglie di cioccolato e la cannella Sempre mescolando


. Poi devi mettere gli albumi montati a neve la farina 00, la farina di riso, il lievito e  il cremor tartaro tutto insieme e mescolarlo delicatamente al composto.


Fatto ciò versa il composto in una teglia foderata con carta forno e  mettilo nel forno caldo precedentemente riscaldato a circa 170 gradi per 10/15 minuti. 


La torta va cotta per circa 40 minuti a 170/180 gradi poi fate la prova stuzzicadenti e se lo stuzzicadenti è asciutto toglila dal forno e lasciala raffreddare e  BUON GNAM GNAM A TUTTI .


Trucchi e Consigli

Consiglio di usare un olio di soia no ogm oppure dell’olio di oliva extra vergine.

Le noci le puoi acquistare già sgusciate oppure puoi comprare le noci con tutto il guscio e sgusciarle(rompere il guscio). Se le acquisti con il guscio ricordati che devi comprarne circa il doppio della quantità che ti serve. Quindi circa 200 grammi. Le noci vanno semplicemente tritate grossolanamente con un coltello sopra un tagliere.

Per le nocciole vale ciò che abbiamo già detto per le noci . Ma oltre ad essere tritate grossolanamente con un coltello vanno anche messe su una padella a fuoco basso e tostate per due minuti circa con un cucchiaino scarso di sale e un pizzico di zucchero.

Puoi acquistare il cioccolato in gocce già pronto per essere usato. Oppure comprare una tavoletta e farlo a scaglie con un coltello. Puoi usare il cioccolato che più preferisci.
In questa ricetta il cioccolato non è essenziale puoi anche non metterlo ciò renderà la torta più “leggera”.

La cannella conferisce un profumo e un gusto particolare all torta ma se non ti piace puoi  non metterla.


 Elpho

venerdì 1 dicembre 2017

Un venerdì di pausa



Le feste si stanno avvicinando e il ritmo di lavoro si fa ancora più frenetico, ci sono eventi da organizzare, pensierini da comprare, regali da impacchettare e pacchetti da scartare; pensare a nuovi contenuti è molto faticoso. Quello che stiamo cercando di dirvi, cari milioni di followers, è che venerdì prossimo è 8 dicembre e siamo chiusi... ma non disperate! Stiamo ideando nuove e fantastiche imprese.

Bloggiwood - Justice League

La redazione di "Che è sto blog"...

Diretto da Zack Snyder e Joss Whedon il film Justice League riprende i cataclismatici episodi di Batman vs. Superman e Wonder Woman. 
Vediamo i protagonisti di scene leggendarie: da dei di epoca millenaria a fantastici supereroi moderni che tralasciano sogni d'immortalità dietro lo scenario della morte di Superman e con lui la speranza dell'umanità; ma imbattibili gli amici fidati, supereroi anche loro, grazie a un colpo di scena e alle fantastiche scatole madri riescono a liberare il mondo dall'oscurità di un dio malvagio venuto per distruggere... è proprio vero che l'unione fa la forza. Scene spettacolari e una trama intrigante, per quanto semplice. Il film colpisce sopratutto per le immagini e la qualità degli effetti speciali.
Voto: 7
Frida

Ostia: non solo mare...



Ostia Novembre 2017 – Mese orribilis per la X° Circoscrizione della Capitale.
Eventi.
-Il 7 aggressione ad un giornalista della trasmissione Nemo di Raidue.
-“Gambizzazione” in una pizzeria, colpito il titolare ed il cuoco (appartenente al clan Fasciani).
-Spari sul portone di casa di Silvano Spada, appartenente al clan Spada.

In mezzo a questi eventi l’elezione per il Presidente del Municipio (eletta Giuliana Di Pillo), l’attentato alla sede del Pd (bruciato il portone), il 30 novembre viene rinviato a giudizio per corruzione e rivelazione di atti d’ufficio l’ex commissario di Pubblica Sicurezza Antonio Franco, che aveva favorito appartenenti al clan Spada, nonché arresto dell’uruguayano Alvez del Puorto Nelson (guardia del corpo di Roberto Spada) accusato anche lui di aver aggredito il giornalista Daniele Piervincenzi.
Sullo sfondo di tutti questi fatti c’è lo scontro tra il clan Fasciani e il clan Spada per il controllo degli affari loschi di Ostia.
Intanto la neo-eletta Giuliana Di Pillo ha richiesto intervento del Governo e dell’Esercito.
Il Ministro Minniti ha promesso di aumentare le forze di sicurezza e i controlli sul Municipio ma niente Esercito. Inoltre si è aperto il solito teatrino dove si fa a gara nei media a trovare foto compromettenti di politici insieme ad esponenti del clan Spada e Fasciani. C’è anche chi a seguito di questi episodi ricorda la Banda della Magliana egemone su Ostia prima dell’avvento dei clan Fasciani/Spada.
Oggi, dopo circa 15 anni dalla morte del capo della Banda della Magliana cambiano gli interpreti ma il malaffare è più esteso e forte che mai. Anche le implicazioni con le Istituzioni e il mondo degli affari e non solo, sono forti e salde come una roccia.


Staff.

venerdì 24 novembre 2017

Animali Fantastici


Sfogliando alcune riviste di natura e ambiente ho scoperto che sono esistiti e esistono ancora animali fantastici non fantastici nel senso fantasiosi questi animali sono animali veri.
Il primo di cui vi vorrei parlare e' la lontra dal morso letale. Uno studio compiuto da alcuni ricercatori dall'università Buffalo (Stati Uniti) ha confermato la preesistenza di una lontra grande come un lupo: Ci troviamo nell'ultimo periodo del Miocene e questo animale arrivava a pesare il doppio di una lontra dei nostri giorni e gli scienziati hanno notato la grossa mascella che le consentiva di divorare e cacciare ogni tipo di preda perfino le tartarughe. Il suo habitat naturale erano le paludi e foreste di conifere della Cina sud-occidentale, il suo nome scientifico Siamogale Melilutra.
Il secondo carinissimo animale è Pearl un dolce esemplare di coccodrillo bianco che è stato avvistato nel fiume Adelaide in Australia. Ha un corpo slanciato lungo circa tre metri, la sua particolare colorazione albina è dovuta a un caso di mutazione genetica per cui l'esemplare ha una ridotta quantità di melanina nel
pigmento. I coccodrilli bianchi sono molto rari perché il loro colore li rende visibili nel loro habitat naturale e quindi prede più facili.  I piccoli di questa specie difficilmente arrivano all'età adulta. Non si sa se Pearl sia una femmina (gli organi sessuali dei coccodrilli sono difficili e pericolosi da osservare) ma potrebbe essere imparentata con un noto coccodrillo nero dalla testa bianca che viveva anche lui nello stesso fiume.
Come avrete notato mi piace andare a "caccia" di animali straordinari e fenomeni della natura curiosi percui ci vediamo alla prossima scoperta.
Frida

Ombre su Hollywood


Il caso Weinstein è uno dei più grandi scandali di Hollywood. Il potente produttore cinematografico statunitense è stato accusato di molestie e violenze sessuali su molte attrici. La violenza sulle donne è un problema ricorrente che interessa diversi settori e non solo il mondo dello spettacolo. Tuttavia nel mondo dello spettacolo, dove ci sono molte ragazze belle e ingenue che sperano di fare carriera, è più facile approfittare di loro. Ci siamo divisi in due filoni di pensiero. Alcuni di noi pensano che si tratta di giovani ragazze, minorenni, che dovrebbero essere affiancate e protette da amici e genitori e che spesso si ritrovano da sole sottovalutando chi gli sta di fronte. Altri ritengono invece che in questo settore succeda spesso che le giovani attrici siano compiacenti con gli uomini di potere che possono aiutarle nel fare carriera.
Chi subisce queste molestie molte volte non denuncia per paura.
Questo caso ci fa capire che le donne vengono ancora umiliate e trattate come oggetti nonostante oggi si parli di libertà e parità di sessi. 
Più che discuterci sopra bisognerebbe trovare il modo di tutelare i più deboli perché casi come Weinstein non accadano più.

Staff


venerdì 17 novembre 2017

racconti di mare

Due settimane fa il nostro presidente del consiglio é andato in visita ufficiale in India, con un drappello di imprenditori, la notizia non e granché importante, però hanno detto che la vicenda dei marò è stata risolta.
Come sia stata risolta nessuno lo sa, se sono stati prosciolti perchè hanno agito nella legalità, o se sono stati graziati, la torbida vicenda che hanno vissuto i nostri due soldati resta un mistero. A dimostrazione di quanto l' informazione sia pilotata dal potere, secondo me  è vero anche il fatto che l'unica parola ascoltata su questo travagliato pianeta è quella dio quattrino e gli interessi economici prevalgono su tutto e su tutti.
Alcatraz

le scarpe gioie e dolori



Scarpe: se le scegli giuste farai un abbinamento a prova di bomba! possono far guadagnare punti o rovinare un look! ecco alcune perle di saggezza a prova di bomba che ho imparato a forza di abbinamenti sbagliati. Per quanto riguarda le scarpe e la nostra silouhette, tieni in mente le  seguenti cose:
1) più i tacchi sono alti più rendono sgraziate le ragazze troppo basse: rischiano di portare la loro postura in avanti;
2) più le scarpe sono scollate più stanno bene a chi ha le caviglie e gambe grosse;
3) se sei una ragazza tutte curve evita il tacco 12 a spillo altrimenti non ti donerà, scegli il tacco grosso e anche alto! 
4) Le zeppe e i flatform troppo pronunciati non sono adatti alle piccoline, non fanno guadagnare più centimetri, per effetto ottico 
abbassano ancora di più;
5) i cinturini alla caviglia tagliano la gamba rendendola più corta evita queste calzature se non hai gambe lunghe, magre o comunque slanciate;
6) sandali e scarpe alla schiava non vanno d'accordo con i polpacci robusti: li renderebbero meno aggraziati. Idem se si hanno gambe che tendono a trattenere liquidi: l'effetto sarà quello del salamino!
7) si alle ballerine solo se hai un fisico asciutto e con i fianchi stretti in tal caso puoi indossare praticamente con tutto, altrimenti ti renderanno sproporzionata.

Bisognerebbe provare questi abbinamenti:
1) scarpe colorate, fantasia, o con applicazioni diventano protagoniste perfette per rendere meno scontato un look monocolore o meno impostato un abbinamento serioso;
2) viceversa un look complesso opta per scarpe che riprendano uno dei colori che indossi oppure dei colori neutri e a tinta unita. Fai attenzione alle scarpe bianche vanno benissimo le decollte e i sandali estivi, un paio di sneakers: gli altri tipi di calzature di questo colore sono nella maggior parte dei casi "too much".
3) le sneakers sopratutto nella forma classica e dai colori basici (bianco o nero), sono i nostri migliori alleati perchè si mettono a tutte le età, si abbinano anche a un look in cui le scarpe da ginnastica non si indossano!
4) se ti piacciono gli stivali prova quelli sopra al ginocchio, da indossare come fossero calze con abiti e gonne senza che si veda lo stacco tra orlo e gamba. Per effetto ottico questo abbinamento allunga, sta bene alle piccoline e alle alte e non è troppo audace, sopratutto se l'abito o la gonna sono di linea classica e il tacco non è a spillo.
5) Gli stivaletti alla caviglia tendono ad accorciare le donne sia alte che basse indossali tono su tono anche se la caviglia rimane un po' a vista. L'effetto ottico sarà quello di allungare.
6) Prova a mettere decollte color nude con le gonne: allungano le gambe a dismisura! Alla fine c'è un preziosissimo consiglio: se programmi di mettere un favoloso paio di scarpe con il tacco per una favolosa serata, non dimenticare di portarti delle ballerine di ricambio!
ultimo accorgimento: se indossi un paio di scarpe nuove mettiti un calzino più spesso o un doppio calzino. Questo trucco ti permetterà in primis di allargare subito la scarpa e poi di evitare le vesciche. Ah! le scarpe gioie e dolori!
Giulia



venerdì 10 novembre 2017

Plumcake goloso di nonno Elpho





INGREDIENTI

Farina di grano tenero 00 oppure 0 sei cucchiai (120 g)
Farina di riso quattro cucchiai (80 g)
Zucchero cinque cucchiai (100 g)
Uova 3
Olio di soia due cucchiai (25/30 ml)
*Un Vasetto di yougurt bianco compatto(125 g)
*Una tavoletta di cioccolato fondente (100 g)
Lievito per dolci una bustina(16 g)
Lievito cremor tartaro un cucchiaino colmo (7-8 g)
*Nocciole tritate e tostate (50 g)
*Zucchero di canna a piacere

UTENSILI

Cucchiaio
Forchetta
Cucchiaino caffè
Coltello
Terrina per il composto 25 cm (boulle)
Tagliere
Teglia per plumcake 24-25 cm bordi alti
Carta forno
Coppa oppure piattino per il cioccolato e le nocciole

Rompi le uova in una terrina e sbattile con una forchetta aggiungi lo zucchero e continua a sbattere, indi versa lo yougurt e l’olio e sempre mescolando metti la farina di grano tenero e la farina di riso. 


Le nocciole possono essere acquistate già tostate e tritate, altrimenti vanno messe su una padella a fuoco basso e tostate per due minuti circa con un cucchiaino scarso di sale e un pizzico di zucchero.


Una volta tostate vanno tritate grossolanamente su un tagliere con un coltello. Anche la tavoletta di cioccolato va grossolanamente spezzata con un coltello. Fatto ciò mettete da parte un terzo circa del cioccolato e delle nocciole per usarle più tardi e metti tutto il resto di entrambi nel composto. Quindi puoi aggiungere la bustina di lievito  e il cremor tartaro e amalgama bene. 


Versa Il composto nella teglia foderata con la carta forno e mettilo nel forno caldo, precedentemente riscaldato a circa 170 gradi per 10/15 minuti. 


La torta va cotta per circa 40 minuti poi fai la prova stuzzicadenti e se lo stuzzicadenti è asciutto toglila dal forno e lasciala raffreddare. Una volta fredda cospargila di zucchero di canna e poi metti sopra il resto delle nocciole e del cioccolato e BUON GNAM GNAM A TUTTI .
  

Trucchi e consigli

Io ho usato lo yougurt bianco che ha un gusto “neutro” ma volendo si può mettere uno yougurth alla frutta secondo i propri gusti. Fai attenzione che lo yougurth sia compatto perché se usate dello yougurth “normale” dovrai aggiungere un poco di farina in più, ne basta un cucchiaio.

Invece di mettere la tavoletta di cioccolato e le nocciole separate, puoi comprare una tavoletta di cioccolato fondente con le nocciole e spezzarla grossolanamente e poi usarne una parte per inglobarla al composto prima della cottura ed il restante per metterla sopra al plumcake a freddo. In questo caso dovrai acquistare una tavoletta di cioccolato fondente con nocciole di almeno 150 grammi. Naturalmente se non ami il cioccolato fondente puoi sostituirlo con il cioccolato al latte o quello che preferisci. Lo stesso vale per le nocciole.

Lo zucchero di canna sopra al plumcake è opzionale puoi anche non metterlo ma se lo metti ricordati di metterlo per primo.

 Elpho

                                      

Bloggiwood - Ammore e malavita


Don Vincenzo Strozzalone è un boss della camorra, soprannominato il re del pesce. Dopo essersi salvato da un attentato, si rende conto di essere stanco di condurre questa vita. Sotto consiglio di Donna Maria (moglie), si finge morto.
Ma il suo segreto, condiviso con i fedeli Ciro e Rosario, ha le gambe corte, Fatima, una infermiera di Scampia, si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato, e Don Vincenzo ordina di eliminarla. Ciro e Rosario sono in ospedale alla ricerca dell'infermiera che casualmente incrocia Ciro e lo riconosce come il suo primo grande amore. Ciro quindi non può ucciderla e fugge con lei. Per proteggerla la nasconde a casa dello zio che vive di contrabbando ma Don Vincenzo e Donna Maria, convinti che Ciro sia in realtà complice della cosca rivale, quindi un traditore, faranno di tutto per eliminare lui e la ragazza, con vari colpi di scena fino a quella finale.
Comunque per me la scena più bella è quando un gruppo di turisti arriva a Scampia, e il tour operator dice: a Roma c'è il Colosseo, a Parigi la Torre Eiffel, a Scampia ci sono le Vele, e una turista viene scippata della sua borsa.
Un buon musical fatto molto bene e anche realistico.
Voto: 7,5


Jacobsen

venerdì 3 novembre 2017

Bloggiwood - Piuma



È un film genuino e terribile che cerca di richiamare la realtà e la vita delle relazioni di ogni giorno. 


Racconta la paura di una coppia di liceali che affronta un enorme dilemma, diventare genitori ed entrare nell'età adulta o rimanere adolescenti. 


Forse i ragazzi vogliono costruirsi una famiglia perché nessuno dei due protagonisti ne ha mai avuta una vera. Entrambe le due famiglie sono ben tratteggiate: il padre del ragazzo toscano, egoista e fissato col suolo natio. Il nonno malato di ischemia e perseguitato da una parente fisioterapista. Il padre della ragazza affetto da mania del giuoco, etc. Entrambe le famiglie sono scombiccherate e piene di problemi di coppia, economici e comportamentali.  Un finale sospeso, un tuffo nella vita c'è anche una paperella.




  Voto 7

Staff

The bridge crew parte 3



il 26 ottobre 2017 con il centro diurno di via antonino di giorgio insieme alla grande partecipazione di un'artista vero e proprio mr pepsi e altri operatori, nella parrocchia accanto abbiamo avuto l'onore e il piacere di fare con le nostre mani un vero murales. E' stata una bellissima esperienza perchè ho provato delle sensazioni forti.E' stato emozionante lavorare per la prima volta con le bombolette a spray e anche con i pennelli da muratore
professionista. per prima cosa l'artista ha disegnato sul muro con una matita bianca il bozzetto dell'opera cioè ponte milvio con il nome del nostro gruppo "the bridge crew".Abbiamo dipinto tutti insieme e abbiamo creato veramente qualcosa di pazzesco.Abbiamo realizzato il sole al tramonto con i raggi di un colore arancione e viola.La giornata si è conclusa con un grande applauso da parte del pubblico lì presente e anche dell'artista.
Giulia


venerdì 27 ottobre 2017

La vita di Coco Chanel


Coco Chanel, pseudonimo di Gabrielle Bonheur Chanel è stata una celebre stilista francese capace di rivoluzionare il concetto di femminilità e imporsi come firma fondamentale del fashion design,. Ha fondato la sua casa di moda che porta il suo nome: Chanel. Ha avuto un'infanzia difficile, è stata abbandonata dalla famiglia a causa della povertà dei genitori e fu affidata alle suore della congregazione del "Sacro Cuore".
Nelle sue collezioni si può percepire l'influenza della vita monacale, l'amore per il bianco e il neroe l'austerità. E' diventata famosa per la creazione dei cappelli, semplici cappellini ornati da fiori in raso osingole piume e questo fu indea straordinaria che le permise di crearsi la sua prima clintela. Poi incontrò l'amore della sua vita, Boy Capel, che la aiutò ad aprire la sua prima boutique al mitico 31 di Rue Cambon ma i due non si sposeranno mai per differenza di livello sociale. Proprio lì inizio a ideare vendere anche i primi capi d'abbigliamento. Ho deciso di parlare di Coco Chanel perchè trovo sia un esempio di donna emancipata a cui ispirarsi dato che è stata la prima a a inventare e pubblicizzare uno stile molto personale, che però colpì tutte le donne del tempo, e proporre un modello di donna che nella sua semplicità dimostrava la sua dinamicità e intraprendenza.
Giulia

Volontariamente



Pubblichiamo la nostra intervista all'Avvocato Fabrizio Berliri, Presidente dell'associazione "Volontariamente", che da circa quattro anni organizza attività a favore della salute mentale. Siamo andati a trovarlo nel suo studio e siamo stati accolti in modo delizioso.

Pres: Le diverse forme di disagio mentale non sono irreversibili e quindi possono essere definitivamente superate, ma che la solitudine e l’isolamento in cui versano tanti pazienti, sopra tutto dopo’ i ricoveri ,contribuiscono ad aggravare la situazione e sono comunque un ostacolo per una ripresa a tutti i livelli. Da qui è nata l’idea dell’associazione, che si compone attualmente di oltre cento volontari, quindi siamo tantissimi e sin dall’inizio abbiamo deciso di svolgere due tipi di attività diversi. Un’attività di carattere strettamente sportivo e l’altra di carattere ricreativo culturale. Per l’attività di carattere sportivo abbiamo avuto la piena collaborazione del tennis club Parioli, che ci ha messo a disposizione gli impianti il mercoledì mattina, quindi lì in quella cornice bellissima facciamo sport. Invece per quella culturale che si tiene il sabato mattina, noi stiliamo ogni due mesi un calendario delle varie visite che andiamo a fare in modo che tutti sappiano quello che è il programma. L’importante è che queste attività si svolgano al di fuori delle strutture sanitarie. Mentre invece l’idea di andare fuori e di stare insieme volontari e nuovi amici, contribuisce a rendere diretto il rapporto, facilita la comunicazione e l’amicizia.

All’inizio eravamo preoccupati, ma in realtà sono  tre anni e mezzo che facciamo questa attività, pur non essendo addetti ai lavori non si è mai verificato il benché minimo incidente, credo che il fatto di non essere addetti ai lavori contribuisca a creare un rapporto tra persone.

Staff: “ Chi non è addetto ai lavori si immagina una realtà chissà alquanto particolare… ”

Pres: Debbo dire che da noi non vengono persone in stato acuto per cui c’è anche questo aspetto positivo.
Dalla mia esperienza di presidente dell’associazione è emerso che in realtà i volontari peggiori sono proprio gli addetti ai lavori, perché il fatto di dire io sono sano e tu un po’ meno, mette l’interlocutore su un piano differente rispetto all’altra persona.

Staff: “Anche nelle istituzioni ci sono trattamenti differenti? ”

Pres.: Ci sono tante cose in questo settore che dovrebbero essere completamente riviste, proprio a livello legislativo e a livello burocratico, tante cose che non vanno e che secondo me contribuiscono a non risolvere i problemi. Bisognerebbe fare molto di più per l’inserimento nel mondo del lavoro, e cercare di risolvere i problemi familiari, a volte molto pesanti che contribuiscono ad aggravare i disagi già esistenti

Staff: Influiscono anche le poche risorse del territorio, secondo la sua esperienza?

Pres. :Alcune ASL funzionano meglio di altre.

Staff: Come tutte le istituzioni è molto legata alle persone che lo fanno!

Pres.: Certo, in questi anni abbiamo avuto tante cose, abbiamo la nostra squadra di calcio che ha battuto addirittura la nazionale, che ha fatto anche un film: “crazy for football”, è stata un’esperienza irripetibile, però insomma è accaduto e abbiamo fatto varie partite anche con squadre esterne.
Tra l’altro sono molto contento perché si è creato un bel gruppo. Recentemente ad agosto ad una nostra assistita si è rotta una finestra, non sapeva chi chiamare e ha chiamato un amico dell’associazione, il quale è andato lì e gli ha aggiustato la finestra. Sembrerà una schiocchezza, ma la dice lunga sul rapporto che si è creato...

Staff: Non é una sciocchezza perché poi i problemi pratici sono quelli con cui hai a che fare tutti i giorni.

Pres: Esatto!

Io sono affezionato a tutti, ma c’è qualcuno con cui c’è una particolare sintonia, come sempre capita.
Queste sono le esperienze che abbiamo fatto, tra l’altro,
abbiamo conosciuto Roma, anche per noi volontari è stata l’occasione per visitarla.

Staff: Qualcosa già ci ha detto prima, volevamo sapere un po’ come nasce l’idea dell’associazione e come si fa a entrarci?

Pres: Noi non abbiamo mai fatto nessuna pubblicità all’associazione, non godiamo di nessun contributo, non chiediamo contributi di sorta a nessuno, non partecipiamo a bandi di gara e cose del genere, proprio come scelta associativa, noi vogliamo essere liberi, non dipendere da nessuno e svolgere l’attività tranquillamente.

la partecipazione è assolutamente libera.
Il concetto è che ognuno si deve sentire libero, se diventa una costrizione, viene meno il senso e la finalità dell’associazione.

Staff: Avete anche una squadra di calcio femminile?

Pres: Giuocano insieme, sono bravissime e abbiamo notato che la presenza delle ragazze contribuisce alla correttezza degli incontri.

Staff: E’ stato difficile coinvolgere così tante persone?

Pres: Noi non abbiamo mai fatto pubblicità, nessuna campagna di tesseramento, soltanto all’inizio, quando abbiamo deciso di costruire l’associazione abbiamo radunato tutte le persone che conoscevamo, soprattutto giovani e moltissimi hanno aderito. Questo fa si che l’impegno dei volontari sia limitato perché essendo tanti, qualcuno ha la possibilità di venire più spesso, altri di meno.
Per diventare volontario c’è una scheda che si compila e in cui si dice se il volontario sceglie l’attività sportiva o quella ricreativo/culturale e poi l’impegno che desidera avere.

Staff: Ci sono ex assistiti che sono diventati volontari?


Pres: Ti posso dire che questa distinzione non la facciamo quasi più. Migliorare è anche acquisire fiducia. Io faccio l’avvocato e non ho nessuna ambizione di parlare in termini clinici, però riflettendo, c’è da parte della società, una diffidenza nei confronti del disagio mentale, i pazienti stessi spesso si mettono in testa che il disagio mentale sia un fatto irreversibile e questa idea che molti hanno è sbagliatissima perché finisce per essere un ostacolo alla ripresa definitiva. 

venerdì 20 ottobre 2017

Come ti ammazzo il Bodyguard - Bloggiwood



Un film d'azione da non perdere: Come ti ammazzo il Bodyguard. Il film ci coinvolge con grandi scene d'azione ben fatte e fluide, tra macchine, finti incidenti e raffiche di mitra i tre protagonisti si avvicendano in una storia in cui c'è killer pentito, Samuel Lee Jackson, che testimonierà contro un dittatore bielorusso;
Samuel L.Jackson saluta Frida
 una guardia del corpo che lotterà per la sopravvivenza del testimone 
fino in tribunale, Ryan Raynods; la poliziotta novellina, Salma Hayek, li difenderà entrambi durante un viaggio dalla prigione di Manhattan al tribunale dell'Aia. Ho trovato geniale l'interpretazione dei protagonisti perché il film sembrava una storia vera, dove anche nelle situazioni a limite ci si può scoprire capaci di vincere, La caratteristica principale del film è il non prendersi troppo sul serio anche quando le situazioni si fanno serie e pericolose.

Voto:6
Frida


Emozioni al Globe Theatre




Il 27 settembre 2017, siamo andati a vedere il Macbeth di William Shakespeare al famoso Globe Theatre di Villa Borghese a Roma. All'arrivo ci ha accolto una struttura circolare costruita interamente in legno e situata in mezzo al bosco (almeno dava questa impressione). Ci siamo fermati per un panino e alle otto ci hanno aperto le porte per un rapido tour dietro le quinte e nei camerini. Lì si respirava un'aria quasi sacrale nel vedere i vari oggetti (coltelli, spade, armature, pupazzi) accuratamente sistemati ed etichettati, pronti ad essere usati in scena. Inoltre essi davano un presagio sul tipo di dramma che ci avrebbe atteso. Poi siamo ritornati al bar e abbiamo aspettato un'ora per l'inizio dello spettacolo sotto un cielo privo di nuvole.


La storia di Macbeth parla di un generale scozzese, Macbeth appunto, che manipolato in parte da forze oscure e in parte da una moglie molto ambiziosa, uccide il re Duncan di Scozia per prendere il suo posto come re.
Lo spettacolo, diretto da Daniele Salvo, era serio e ben fatto. E" stato pensato nei minimi dettagli dai suoni alle luci (predominante l'uso del viola), dalla narrazione ai costumi e gli attori hanno portato freschezza ed entusiasmo sul palcoscenico. Stupende le tre streghe che sembravano tre Moire cattive - facevano molta impressione - e buona la loro costante presenza durante tutto il dramma quasi orchestrassero loro le fila degli eventi. Daniele Salvo è stato fedele sia al testo che nel rendere un'atmosfera cupa, sanguinosa e sinistra. Discutibile invece l'interpretazione di Lady Macbeth che era fin troppo emotiva e nevrotica ma ciò non ha tolto niente allo spettacolo che è stato un vero gioiello.
Insomma forse era per il fatto di trovarsi in un teatro seicentesco. Forse era per il fatto che non c'era un filo di vento quella sera. Forse era per il pubblico coinvolgente e uno spettacolo eccezionale. Ma il 27 settembre è stata una scoperta, una serata piena di magia. L'unico rammarico: essere dovuti uscire mezz'ora prima della fine dello spettacolo.
Lyf


Casa dolce casa



Dal dato del Luglio 2016 leggiamo che le occupazioni abusive in Italia si aggirano intorno alle 48.000 unità, a esiste quindi un'emergenza abitativa, aggravata flusso dell'immigrazione considerando anche che l'edilizia popolare è ormai ferma da anni. Un fatto di cronaca che ci ha colpito e fatto pensare è quello di una signora, abitante di una casa popolare che poche settimane fa è uscita di casa e tornando ha trovato la sua casa occupata da altre persone ed è rimasta senza casa, ne ha dato notizia il tg4, la  vicenda si è svolta proprio qui a Roma. secondo noi è un caso molto inquietante perché non è una bella cosa trovarti da un minuto all'altro senza casa, e ancor più inquietante che le istituzioni, gli organi dello stato preposti a tutelare i nostri diritti non sono intervenuti. Intervento che invece c'è stato, ed è stato molto criticato, ad agosto nel palazzo ex sede Federconsorzi a piazza Indipendenza, dove le forze dell'ordine hanno sgomberato un intero palazzo occupato da immigrati. Se da una parte tutti hanno diritto a una casa e una situazione di vita dignitosa, va anche detto che non è possibile che il centro della città sia teatro di degrado sociale e scontri violenti. Questo è l'esempio di una situazione estremamente complessa e difficile da risolvere soprattutto nel nostro Paese, diventato uno Stato dove le regole sono scritte solo sulla carta e nella realtà non vengono applicate a beneficio dei furbi e dei prepotenti, la cosa più drammatica è che lo stato delle cose difficilmente cambierà.
Alcatraz + Staff