venerdì 1 dicembre 2017

Ostia: non solo mare...



Ostia Novembre 2017 – Mese orribilis per la X° Circoscrizione della Capitale.
Eventi.
-Il 7 aggressione ad un giornalista della trasmissione Nemo di Raidue.
-“Gambizzazione” in una pizzeria, colpito il titolare ed il cuoco (appartenente al clan Fasciani).
-Spari sul portone di casa di Silvano Spada, appartenente al clan Spada.

In mezzo a questi eventi l’elezione per il Presidente del Municipio (eletta Giuliana Di Pillo), l’attentato alla sede del Pd (bruciato il portone), il 30 novembre viene rinviato a giudizio per corruzione e rivelazione di atti d’ufficio l’ex commissario di Pubblica Sicurezza Antonio Franco, che aveva favorito appartenenti al clan Spada, nonché arresto dell’uruguayano Alvez del Puorto Nelson (guardia del corpo di Roberto Spada) accusato anche lui di aver aggredito il giornalista Daniele Piervincenzi.
Sullo sfondo di tutti questi fatti c’è lo scontro tra il clan Fasciani e il clan Spada per il controllo degli affari loschi di Ostia.
Intanto la neo-eletta Giuliana Di Pillo ha richiesto intervento del Governo e dell’Esercito.
Il Ministro Minniti ha promesso di aumentare le forze di sicurezza e i controlli sul Municipio ma niente Esercito. Inoltre si è aperto il solito teatrino dove si fa a gara nei media a trovare foto compromettenti di politici insieme ad esponenti del clan Spada e Fasciani. C’è anche chi a seguito di questi episodi ricorda la Banda della Magliana egemone su Ostia prima dell’avvento dei clan Fasciani/Spada.
Oggi, dopo circa 15 anni dalla morte del capo della Banda della Magliana cambiano gli interpreti ma il malaffare è più esteso e forte che mai. Anche le implicazioni con le Istituzioni e il mondo degli affari e non solo, sono forti e salde come una roccia.


Staff.

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