venerdì 18 agosto 2017

Pausa estiva


Ogni settimana forniamo nuovi contenuti, le opinioni più disparate, graffianti articoli di attualità... ci piacerebbe moltissimo farlo anche la prossima settimana, purtroppo ci piace di più andarcene al mare con la pancia al sole... quindi l'appuntamento è tra due venerdì, puntuali mi raccomando!
Staff

Bloggiwood Frankenstain



Il film è un cult dei cult humor tra il british e il demenziale: un cast eccezionale, Martin Feldman, Mel Brooks (mago della satira), Gene Wilder, Gene Hackman (eremita cieco).
Il film è stato girato nel 1974.
Se sei triste e se non lo sei, verso la fine della sera metti il dvd di Frakenstein Junior e gustati la scena iniziale dove il dottor Frankenstein tiene una lezione di anatomo-patologia all' universita'. Poi la scena del viaggio del dottore in Transilvania alla ricerca delle sue radici, cioe' il nonno (il barone Frankenstein) e l'arrivo al castello avito dove si consuma l'altra memorabile scena della scoperta del laboratorio segreto del barone Frankenstein, avvenuta casualmente attraverso una libreria girevole. 

Seguirà la scena della siringa e del mimo per far capire a Frau Inga di attivare il sedativo e di immobilizzare la creatura. Notevole è anche il personaggio di Igor con un Martin Feldman in grande spolvero. Ricordiamo la trovata geniale dello spostamento della sua gobba che una volta si trova a destra e  subito dopo spunta a sinistra. Infine ricordiamo l'urlo liberatorio di Gene Wilder quando intuisce che potrà animare la creatura,  cioè dare vita alla materia inanimata (yes we can) "si può fare", con i capelli al vento illuminati dal fulmine. 







Voto del film 9 

P.S. Da non perdere e da rivedere sempre.

Staff cinema

Una torta per l’estate

INGREDIENTI

Farina di grano tenero 00 oppure 0;7 cucchiai (140-150 g)
Farina di riso 4 cucchiai (80/90 g)
Zucchero 6 cucchiai (100/120 g)
Uova 3
Olio 2 cucchiai (25/30 ml)
Carote (150g)
Melone (200g)
Lievito per dolci una bustina(16 g)
Lievito cremor tartaro un cucchiaino colmo (7-8 g)
*Nocciole tritate e tostate (50 g)
*Zucchero a velo a piacere



UTENSILI

Cucchiaio
Forchetta
Cucchiaino caffè
Terrina per il composto 25 cm (boulle)
Grattugia
Terrina per le composto 20 cm (boulle)
Terrina per il melone 15 cm (boulle)
Tagliere
Teglia 24-25 cm bordi alti
Carta forno
*Coppa-piattino (per le nocciole)
*Cospargi zucchero a velo




Rompi le uova in una terrina e sbattile con una forchetta aggiungi lo zucchero e continua a sbattere, versa l’olio e poi aggiungi le carote (le carote vanno pulite e grattugiate prima) e il melone (il melone va sbucciato e grattugiato prima) e sempre mescolando metti la farina di grano tenero e la farina di riso.


Le nocciole possono essere acquistate già tostate e tritate, altrimenti vanno messe su una padella a fuoco basso e tostate per due minuti circa con un cucchiaino scarso di sale e un pizzico di zucchero. Una volta tostate vanno tritate grossolanamente su un tagliere con un coltello. Fatto ciò le puoi aggiungere al composto. 


Infine metti la bustina di lievito  e il cremor tartaro e amalgama bene il composto che va versato nella teglia foderata con la carta forno e messo in forno caldo precedentemente riscaldato a circa 170 gradi per 10/15 minuti. La torta va cotta per circa 40 minuti, poi fate la prova stuzzicadenti e se lo stuzzicadenti è asciutto toglietela dal forno e lasciatela raffreddare. Una volta fredda cospargetela di zucchero a velo e BUON GNAM GNAM A TUTTI!


Trucchi Consigli 

Puoi non mettere le nocciole nella torta se sei intollerante o semplicemente non ti piacciono. Mancherà l’elemento di contrasto alla dolcezza e morbidezza del melone e delle carote ma la torta sarà comunque buona e avrà minori calorie senza nocciole.


Puoi tralasciare anche lo zucchero a velo anche se accentua il gusto della torta e la rende più bella da vedere. Io consiglio di non comprare lo zucchero a velo ma di farlo noi in casa mettendo del normale zucchero in un macina caffè(mixer,robot) e di macinarlo poco affinché non diventi impalpabile come quello acquistato.

Elpho






venerdì 11 agosto 2017

Aspettando.. ATAC

Raro avvistamento del tram 3 che passa alla fermata


I media qualche giorno fa hanno dato molto risalto a Roma e in particolare alla crisi dell'Atac, l'azienda di trasporto romana e dobbiamo dire che la vicenda preoccupa un po' tutti. La questione è esplosa nella sua gravità quando il massimo dirigente Atac e l'amministrazione capitolina si sono trovati in disaccordo sulla gestione dell'azienda e il presidente ha deciso di rassegnare le dimissioni. esprimeremo qualche pensiero a riguardo. L'azienda ha un grosso buco di e i motivi sono vari, uno dei problemi principali è che molta gente non fa il biglietto, secondo i dati circa il 60% dei viaggiatori, e questo fatto incide sul bilancio. Ma a Roma e in gran parte d'Italia educazione civica per non parlare di onestà, sono a livello molto basso.
Purtroppo ogni anno ci ritroviamo con gli stessi problemi per cui se non c'è efficienza nel sistema forse bisognerebbe cambiare tipo di gestione, non solo a livello dirigenziale ma anche a livello di scelte politiche.
Capiamo che gestire aziende così grandi è difficile ma se ci impegnassimo tutti, manager, maestranze e anche noi utenti le cose potrebbero andare molto meglio.
Staff

venerdì 4 agosto 2017

Bloggiwood - La vendetta di Salazar


Qualche tempo fa siamo andati a vedere l'ultimo sequel della saga "I Pirati dei Caraibi" che narra le peripezie del famigerato fuorilegge, il pirata Jack Sparrow. Ottima è l'interpretazione di Jhonny Depp, sempre comico e un po' sarcastico, e di Javier Bardem nella parte del Capitano Salazar, che mette un scena un
Carina Smiyh, segretamente innamorata di Nonno Elpho
personaggio malvagio in cerca di vendetta sul protagonista che l'aveva gabbato spingendolo col suo galeone nel Triangolo del Diavolo e condannandolo ad un perenne supplizio.  Centrali per la trama sono i nuovi personaggi Henry Turner, figlio di Will Turner ed Elizabeth Swann (i protagonisti dei primi episodi) e Carina Smyth, anche lei figlia di un padre importante per la trama. Il loro ruolo è centrale anche perchè avranno il compito di salvare le generazioni precedenti e chiudere i conti che avevano con il passato. Soprattutto Carina riempirà il vuoto atavico nella vita di colui che scopriremo essere suo padre. Spettacolare è la scena tra i capitani nello squarcio che si crea in fondo al mare. Purtuttavia il film risulta  forzato nella trama e soffre il fatto di essere l'ennesimo sequel.

Voto: 5


Il Capitano Salazar ci regala un sorriso smagliante...


Staff Cinema