venerdì 11 ottobre 2024

SALUTE MENTALE




https://www.google.com/url?sa=i&url=https%3A%2F%2Fwww.alamy.it%2Ffoto-immagine-uomo-che-stabilisce-a-letto-malato-con-il-termometro-in-bocca-17114718.html&psig=AOvVaw33NNHdURatujC_EV9jbxy-&ust=1728748531485000&source=images&cd=vfe&opi=89978449&ved=0CBQQjRxqFwoTCPjG6KbYhokDFQAAAAAdAAAAABA

Oggi il vostro nonnino vi parlerà della giornata mondiale della salute mentale, il 10 ottobre come ogni anno ci sono eventi, testimonianze e quant' altro per ricordare e ricordarci quanto sia importante la salute mentale. Io ho già detto e scritto molto su tale tema, ma oggi sento il bisogno di tornarvi sopra per comunicare agli Altri, a tutti gli altri il mio assillo, forse una mia paranoia. Ho la netta impressione che le strutture di cura della salute mentale di stiano "ritirando" o in alcuni casi stiano "resistendo " alle mutate condizioni politico-sociali, economiche e di pensiero. Non voglio innalzare un grido di dolore né un urlo di speranza, la mia è solo una voce quieta, che domanda: "Quando vi siete, o meglio ci siamo arresi? E soprattutto perché?" Dopo tanto tempo passato a curarmi e a "curare" i luoghi di cura, mi sono girato indietro e non ho visto nessuno, mi sono girato di fianco e ho visto "quattro amici", per fortuna, ho guardato davanti a me e non ho visto nessuno. Se non avessi visto i miei quattro amici al "mio fianco" avrei creduto di essere cieco. Che fine hanno fatto tutti gli altri? Dove sono? Che stanno facendo? Ma soprattutto perché non sono qui con me al "mio fianco"? Voi mi direte ma perché debbono essere al "tuo fianco"? Perché debbono prendersi cura dei luoghi di cura? Perché debbono non arrendersi? Perché debbono cercare e ricercare sempre nuove strade e nuovi percorsi per migliorare? Perché debbono contrastare e combattere lo stigma? Perché debbono impegnarsi, soffrire, sudare, e lavorare? Perché debbono unirsi, stare insieme e associarsi per far sentire la loro voce? Perché...?

Perché?

Perché nessuno e sottolineo nessuno lo farà mai e sottolineo mai per loro, o meglio per noi. Non solo non lo farà, ma non potrà mai farlo. Perché nessuno è al nostro fianco se noi non siamo in  prima linea, perché nessuno può combattere le nostre battaglie e vincere le nostre guerre. Perché nessuno e sottolineo nessuno è mai riuscito a curarsi e a prendersi cura di sé e degli altri... .

Potevo continuare, ma a che pro? Più volte ho citato Edmund Burke e Madre Teresa di Calcutta per dire che non importa se potete fare poco o pochissimo, l' importante è farlo e farlo con amore. Se non si prova a fare un passo, un passo insieme all' Altro e agli altri, non è che si rimane allo stesso punto e neanche si fa un passo indietro, ma si ritorna al punto di partenza, anzi peggio, non ci si è mai mossi.


Nonno Elpho

8 commenti:

  1. Sei FANTASTICO caro Nonnino!
    E quanta ragione hai!!!!

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  2. Caro Nonno Elpho. Credo che non ci sia più nessuno oltre che ai quattro amici, perché forse c’è un taglio troppo netto tra molti Operatori e tanti Utenti.
    Capisco la lucida empatia che dà maniera di intervenire con sollecitudine non facendosi intrappolare dagli spiragli della sofferenza dell’Utente che non sta troppo bene; capisco il distacco, ma sarebbe utile un po’ di comprensione come la si dà a chi non ha disagio mentale e con cui lo si voglia o meno si deve stare a contatto. Io non conosco la figura di Basaglia, ma per quel poco che posso capire voleva un’integrazione che si avvicinasse alla quasi completa fiducia anche di chi è differente. Nonno Elpho ho 47 anni e troppo piccolo sei per essermi anche padre, ma comunque mi vedo nel mio aspetto nella mia età nelle mie difficoltà ma ho desideri e sentimenti del tutto simili a chi è sedicente normale, ma perché io consapevole dei miei limiti sarei colpevole se esplicitassi che so come sono tutto sommato, ma quell’Operatrice mi piace: non commetto mica niente, e piace a tante persone di livello …superiore al mio, ma da parte mia sarebbe un po’ più una colpa… Anche se so la mia età, anche se conosco meglio di tanti altri i limiti a cui arrendermi, anche se mi imbarazza soltanto dire ciao a quella persona …perciò oltre non mi permetterei mai di fare… Quanto vorrei che io con disagio potessi ammirare una persona che sta a mio contatto anche per sua scelta di lavoro senza creare il disagio che procuro io come sono… Chiedo scusa, probabilmente sono andato troppo fuori tema e purtroppo ho soltanto parlato di me… Saluti! Grazie per il post! Spero che accenda idee migliori della mia in tanti. Spero scriverai presto ancora nuove cose e che sarò invitato a leggerle

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  3. Ringrazio tutti coloro che hanno rilasciato un commento al mio articolo. Bravi. Vi ho letto con piacere.

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  4. Io vorrei dire solo che esiste una giornata mondiale della salute mentale ma che esistono anche persone per le quali ogni giorno è la giornata della salute mentale: chi ci lavora e chi si cura.

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  5. Grazie Nonnino della tua testimonianza. Siamo in tanti, ognuno che combatte la propria battaglia silenziosa. Mi piace molto che hai citato Madre Teresa, io penso che la salute mentale riguarda tutti e che non dovrebbe essere un tabù.
    Ciao e tanti sorrisi!

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  6. Io credo che chi sente di voler partecipare, lo fa, fino in fondo per fare bene a sè stesso coniugando il noi.Un abbraccio al nostro caro nonnino da Nadia

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