Buongiorno a tutti e tutte dal vostro "puffetto viola" Buio Totale. Quest'oggi in mancanza di grandi idee vorrei parlarvi dell'ambiente che frequento di più. Quasi più del centro diurno. Le chat. E degli effetti che hanno sulle persone. Innanzitutto ci sono due modi di usare le chat. Uno sano, parlando di vari argomenti (anche seri), per poi sfociare nella carrellata del secolo e buttarla sul ridere (senza giudizi). E uno malato. Entrando solo per giudicare, deridere, bullizzare e affondare l'altro, solo per mancanza di autostima. E allora che si fa? Si prevalicano le altre persone spesso in pubblico, facendo gruppo così da colpire il malcapitato nel profondo. Troppo nel profondo. Talmente tanto a fondo da fargli pensare che è lui quello sbagliato, quello strano magari perché vagamente effemminato o un po' più riservato degli altri. E così facendo, spesso, troppo spesso, non va a finire bene. Io vi posso dire, per la mia breve esperienza (17 anni più o meno), che ho incontrato un po' di tutto. Mi hanno deriso, mi hanno bullizzato, mi hanno schiacciato magari per una foto col ciuffo biondo platino o perché la mia anarchia interiore prevaleva su di loro (gente che ora è stata spedita a honolulu prima di subito), però al momento ho trovato...diciamo..."parole" che come me usano questo mezzo in modo molto sano. E che ancora (e spero anche per lungo tempo) mi fanno vivere là dentro serenamente. A differenza di quei decerebrati che portano ragazzi di 15 anni anche a compiere "l'insano gesto".
Inchattabilmente vostro
Buio Totale
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