venerdì 24 maggio 2024

Guerra in Medio Oriente





 Non c’è pace per il Medio Oriente, da decenni teatro di numerose guerre, come quella che è esplosa tra Israele e Palestina, dopo l’ attacco a sorpresa di Hamas, giungendo alla settima guerra negli ultimi diciotto anni, e ora nuovi paesi e gruppi terroristici prendono posizione sulla scacchiera geopolitica. Dal Libano la Jihad islamica ha rivendicato il tentativo di infiltrazione in Israele e Hamas ha rivelato di aver ricevuto il sostegno dell’ Iran per attaccare Tel Aviv. Ma il Medio Oriente è stato anche lo sfondo delle sanguinose guerre  come la guerra tra Iran e Iraq, la guerra del Golfo e la guerra in Afghanistan conclusasi nel 2021. E queste sono solo alcuni degli scontri e guerre che hanno devastato e macchiato di sangue il Medio Oriente. E davanti a un quadro così frammentato e così spesso percorso da guerre, è naturale domandarsi perché il Medio Oriente è spesso in guerra. La risposta è alquanto complessa e conta diverse letture su più piani da quello ideologico a quello geo-politico. Al primo livello troviamo le cause ideologiche che generano antagonismo tra le masse. Uno dei principali antagonismi che affligge l’ area  è quello religioso tra sunniti e sciiti. I sunniti sono circa l’80% degli islamici e dominano interi Paesi, come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi e il Quatar. I Paesi a maggioranza sciita sono ad esempio l’Iran, Iraq. Il quadro si complica se si pensa che in alcuni Paesi la comunità in minoranza è spesso molto forte e crea tensioni interne, come in Yemen dove gli sciiti sono circa il 10% della popolazione. E spesso queste minoranze possono rivolgersi a un Paese esterno. Ma un conflitto ideologico può essere visto anche quello tra diverse religioni. Il conflitto più emblematico è quello tra Israele e Palestina. Dopo la seconda guerra mondiale, venne costituito lo stato di Israele in un’ area che prima apparteneva alla Palestina, ora divisa in Cisgiordania e Striscia di Gaza: da allora il conflitto israelo-palestinese non si è mai concluso, e oggi contiamo la quindicesima guerra in oltre 70 anni di conflitti e tensioni. Il Medio Oriente è forse la regione più ricca di risorse: gas naturale e giacimenti di petrolio hanno da sempre guidato i diversi Paesi e comportato numerose ingerenze esterne da parte di stati quali Stati Uniti, Russia ed Europa, che ricercano alleanze con questi Paesi, garantendo sostegno economico oppure militare in caso di conflitti, in cambio di petrolio e gas. Senza contare che ogni guerra alimenta il settore industriale militare. È forse dall’unione di questi due livelli di lettura che si può comprendere perché oggi il Medio Oriente sia ancora teatro di numerose guerre.

Blue Jacket


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