venerdì 26 luglio 2024

Piccoli pensieri


 Sono cinque o sei anni che cerco di alzare la qualità della mia salute interiore e spirituale provando a migliorare la mia vita in tutti i suoi aspetti; o per lo meno laddove ce ne è più bisogno. In tutta sincerità non so se ci sono riuscito, tuttora mi sforzo, mi concentro su questo obiettivo così importante per qualunque essere umano, a mio vedere. Andando abbastanza indietro nel tempo non mi capacitavo, non sentivo il bisogno d' una esistenza più serena e priva di sofferenza, soprattutto emotiva. Ad oggi le cose vanno decisamente meglio. Nello specifico laddove prima c' era una situazione di disagio esistenziale, ora si intravvede uno spiraglio di luce positiva e curativa. Ad esempio la notte riposo bene, il sonno la fa da padrone e mi concedo anche dei sogni veramente piacevoli che non disturbano il dormire. Fino ad alcuni mesi fa avevo l' abitudine di passeggiare nei parchi di Roma, c' è solo l' imbarazzo della scelta per ciò che riguarda la bellezza di questi posti. Il mio preferito rimane Villa Ada dove spero di riprendere le sane camminate e corse che mi concedevo in compagnia dei tanti scoiattoli da me in qualche caso accarezzati e nutriti. Provo particolare benessere nel compiere tale gesto sia fisico che mentale. Mi sento come uno che sta compiendo un' opera buona, giusta, da fare spesso insomma. Guardo distrattamente l' orologio, m' accorgo che è quasi l' ora di cena. Mi domando se è il caso di smettere di scrivere. Capirai mi dico. Per quello che ho scritto. Lo stomaco borbotta, rumoreggia, confermando che il pasto serale s' avvicina e tra me e me penso: "Perché ho scritto? Perché mi esortano con gentilezza a scrivere?" Ho trovato questo piccolo esercizio rilassante e terapeutico. Spero di riuscire la prossima volta ad argomentare su altri aspetti che siano il meno possibile autobiografici. Ci proverò con tutto me stesso cominciando già tra qualche giorno!


Panta rei

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