venerdì 26 aprile 2024

basta un poco di ...e lo psicofarmaco va giù


 Un caro saluto dal vostro nonno Elpho, oggi vi parlerò di come si accede alle strutture di cura per le persone che hanno dei problemi di salute mentale. Primo passo comprendere che sia un problema di salute mentale, e che si ha bisogno di cure e di aiuto, secondo passo recarsi presso la designata struttura pubblica presente nel proprio territorio, zona dove si abita, (naturalmente se c'è), e chiedere la presa in carico. Dopo colloquio e presa in carico finalmente si è raggiunto lo status di "malato mentale", e si viene smistato verso il relativo csm (centro di salute mentale ), e ci viene assegnato uno psichiatra, oppure uno psichiatra tra quelli disponibile ti viene assegnato ( fate voi). Questo è l' inizio del percorso per essere preso in cura presso le strutture pubbliche che si occupano di malattie mentali e poi ? Poi lo psichiatra scandaglia la tua psiche in profondità e classifica la tua malattia, gli dà nome e cognome e decide per te quale cura farmacologica devi seguire, quali e quante pillole devi mandare giù, se è il caso di fare una punturina o di prendere delle gocce. Tutto qui ?  Be si o quasi !! Infatti ci sono altri metodi più "sbrigativi", per essere presi in carico il più veloce è il tso ( trattamento sanitario obbligatorio ).  Si sa tutta la fase di prendere coscienza che sia un problema, e si viene direttamente ricoverati presso un reparto psichiatrico di uno ospedale pubblico, naturalmente tramite apposita procedura burocratica e anche in questo caso si è presi in carico dal sistema sanitario pubblico, e inizia il proprio percorso di cura che può svilupparsi in diversi modi. Ma in tutti i casi oltre a quelli qui descritti la presa in carico comprende sempre il medico psichiatra e le medicine, infatti la figura di rifermento per le cure mentali è lo psichiatra , colui che fa e disfa il tuo percorso di cura naturalmente insieme a te quando puoi e se puoi coadiuvarlo.

Nonno Elpho

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