lunedì 28 agosto 2023

Punti di Svista Magazine - 28/08/2023 - Bandiera nera sul Cremlino

In questo editoriale di Repubblica, Ezio Mauro ipotizza che sia stato Putin a dare la morte a Prigozhin per punirlo della sua ribellione, quella specie di marcia su Mosca che aveva organizzato qualche mese fa. Su questo io concordo con Ezio Mauro, anche se forse non avremo mai la prova definitiva, ma gli indizi sono più che sufficienti, ossia su quell'aereo c'erano oltre a Prigozhin il capo della milizia Wagner, altri esponenti principali della stessa milizia, e un paio di hostess. Ma Ezio Mauro non si ferma qui, e ipotizza anche una frattura all'interno del potere putiniano, e in questo non concordo con lui, io non darei tutta questa importanza a un personaggio come Prigozhin, anzi il potere di fermare Putin non è nelle mani di personaggi eccentrici e ultranazionalisti come Prigozhin, non è nelle mani dell'occidente che fa una guerra per procura fornendo armi all'Ucraina, ma è nelle mani del popolo russo. È compito del popolo russo svegliarsi e mettere fine alla guerra, non di altri soggetti. In più molti si domandano cosa voglia fare Putin e quali siano le sue ambizioni, ossia perché per lui sia così importante conquistare l'Ucraina. La spiegazione sta nella situazione contemporanea delle grandi potenze: oggi c'è l'ascesa della Cina, una nazione grande come un continente. Per poter competere con la Cina si tendono a formare stati continentali, per questo motivo è stata fondata l'Unione Europea e allo stesso modo la Russia tenta di trasformarsi in una Federazione Russa, cercando di riprendersi le province perse con la caduta dell'URSS.


Fantozzi ragionier Ugo

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