venerdì 9 giugno 2023

Svizzera e Italia passano per Klodin

 Klodin Herb, una pittrice svizzera, ha portato a Roma alcune delle sue opere in una mostra intitolata "A different kind of furs". 

L' istituto svizzero accoglie ed espone quasi novanta opere

artista completa, o comunque dai molteplici talenti, porta così a far conoscere al grande pubblico la sua arte che spazia in questa occasione dai grandi dipinti ai collage, alle sculture, ai tessuti e alle opere video davvero aonomale e dal significato molto difficile da trovare sicuramente anche per un occhio esperto come può essere quello di un critico. Questo perchè in realtà il vero, profondo e unico significato lo può conoscere e e anche riconoscere in se stesso soltanto lo stesso autore di un' opera ma si sa ormai nei tempi che corrono che appunto che corrono veramente e sempre più veloci agli artisti piace trovare sempre nuove idee anche le più strambe e apparentemente sciocche senza capo né coda, come a mio avviso ha fatto l' artista Klodin Herb, con l' obiettivo di stupirci per l' originalità delle creazioni della nostra mente e la mente di Klodin Herbert per me è un mistero irrisolto. I grandi dipinti raffiguranti gambe e piedi provenienti da tutte le direzioni, ma che confluiscono verso un unico punto nonché parti umane in atti dell' intimità di una persona sono sicuramente fra le opere più stravaganti ma l'opera che più di tutte mi ha lasciato interdetto, ma per questo anche molto incuriosito, è l' opera in video con protagonista un limone che rotola inseguito da uno spremiagrumi e che alla fine soccombe e viene spremuto. Lo spremiagrumi è stato spietato il limone è rimasto lì esanime senza più il suo succo, la sua essenza. Però la spremuta doveva essere buona. 

La stravaganza artistica di Klodin Herb mi ha sì lasciato stupito per molte delle sue trovate, ma ormai al giorno d' oggi è solo una tra le tante.



White Cosmos

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