Il concetto di liberta' e' molto complesso. Su di esso sono stati scritti libri, trattati, codici, leggi, norme giuridiche. In nome di esso sono state combattute, da sempre, nella storia dell ' umanita', guerre, lotte, battaglie, rivoluzioni.
Vorrei esaminarlo, dapprima, dal lato negativo. Non sempre possiamo essere quello che vogliamo essere, fare quello che vogliamo fare, avere cio' che vogliamo avere. Non siamo soli. Dobbiamo fare, quotidianamente e continuamente, i conti con ciò che ci circonda: una realta' composta da regole che esistono per garantire la pacifica convivenza, una realta' composta da altre persone, composta da altre situazioni. Realta', persone e situazioni variegate, tutte indistantemente differenti tra loro. Ecco che, quindi, denaro e potere diventano fondamentali. E allora che cosa significa: che non siamo liberi? La risposta c'è la da' la nostra Costituzione del 1948. Ebbene proprio la Carta Costituzionale, ispirata ai principi liberal democratici dello Stato di Diritto, nei primi articoli, si propone di esaminare il concetto di liberta' in senso positivo. Essa ci dice che occorre garantire e tutelare l 'indi
viduo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali cui appartiene, al fine di assicurare lo sviluppo e l ' evoluzione della personalita' e l' uguaglianza formale e sostanziale, eliminando gli ostacoli e gli impedimenti che si frappongono a questo percorso. Nei successivi articoli prende in considerazione i singoli diritti costituzionali, prevedendoli, garantendoli e tutelandoli specificamente: la liberta' personale, la liberta' di corrispondenza, la liberta' di domicilio, la liberta' di riunione, la liberta' di associazione, la liberta' di manifestazione del pensiero.
Ecco quindi, che il concetto di liberta' e' anche positivo. Liberta,' da questo punto di vista, e' partecipazione, condivisione, comprensione, scambio, relazione reciproca, comunicazione.
La liberta' e' il bene fondamentale cui tutti aspirano. Nel diritto penale, addirittura, il bene della liberta' personale' e' considerato un valore piu' importante del bene della vita. Ad esempio, il reato di sequestro di persona e' sanzionato piu' severamente del reato di omicidio. La sanzione penale stessa o la minaccia della medesima, e' afflittiva della liberta' personale.
Ecco che, quindi, dovrebbe essere presa in considerazione, secondo me, la funzione rieducativa, non quella afflittiva, della sanzione penale. Quindi reimpostare, rieducare il reo, il condannato, inserendolo in contesti adeguati, tutelandolo ai fini della comprensione dei valori e dei principi fondamentali che regolano la convivenza sociale.
Ho scritto questo breve articolo in un momento in cui mi sono sentito un po' più libero.
Tigrotto 75
viduo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali cui appartiene, al fine di assicurare lo sviluppo e l ' evoluzione della personalita' e l' uguaglianza formale e sostanziale, eliminando gli ostacoli e gli impedimenti che si frappongono a questo percorso. Nei successivi articoli prende in considerazione i singoli diritti costituzionali, prevedendoli, garantendoli e tutelandoli specificamente: la liberta' personale, la liberta' di corrispondenza, la liberta' di domicilio, la liberta' di riunione, la liberta' di associazione, la liberta' di manifestazione del pensiero.
Ecco quindi, che il concetto di liberta' e' anche positivo. Liberta,' da questo punto di vista, e' partecipazione, condivisione, comprensione, scambio, relazione reciproca, comunicazione.
La liberta' e' il bene fondamentale cui tutti aspirano. Nel diritto penale, addirittura, il bene della liberta' personale' e' considerato un valore piu' importante del bene della vita. Ad esempio, il reato di sequestro di persona e' sanzionato piu' severamente del reato di omicidio. La sanzione penale stessa o la minaccia della medesima, e' afflittiva della liberta' personale.
Ecco che, quindi, dovrebbe essere presa in considerazione, secondo me, la funzione rieducativa, non quella afflittiva, della sanzione penale. Quindi reimpostare, rieducare il reo, il condannato, inserendolo in contesti adeguati, tutelandolo ai fini della comprensione dei valori e dei principi fondamentali che regolano la convivenza sociale.
Ho scritto questo breve articolo in un momento in cui mi sono sentito un po' più libero.
Tigrotto 75
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