venerdì 23 febbraio 2024

Rock progressivo, improvvisazione etc... e musica celeste

Salve a tutti e a tutte dal vostro improcrastinabile Fantozzi ragionier Ugo! Oggi vi vorrei parlare di musica (tanto per cambiare) e specialmente di musica in continua evoluzione. Mi ricordo di quando ero pianista / tastierista in un gruppo rock progressivo anni '70, un gruppo dal nome assurdo di Dis/Funzioni Mentali. Siamo andati avanti per 15 anni e i pezzi che facevamo non erano mai completi, terminati al 100%, ma ci eravamo abituati a modificarli di continuo, aggiungendo o togliendo qualche cosa, ed io in particolare con il piano e le tastiere non ero mai completamente soddisfatto delle mie parti nelle canzoni e mi ricordo in particolare che spesso mi capitava di "comporre" queste parti mentre guidavo la macchina, cioè praticamente mi immaginavo delle armonie e/o melodie e poi col tempo queste parti prendevano forma lavorandoci al pianoforte a casa da solo. Oggi a distanza di anni, e con una parziale consapevolezza del fatto che il rock in generale si può evolvere in musica celeste, mi sento di poter dire che la vera evoluzione della musica è proprio questa, da rock a musica celeste. Nella musica celeste succede che le triadi invece di essere solo due, maggiore e minore, come nel rock più basico, sono sei, e la settime invece di essere solo due, maggiore e minore, sono quattro. Quindi può succedere che in un normalissimo pezzo rock fatto di una sequenza di accordi maggiori e minori, un accordo maggiore può essere sostituito da un accordo aumentato, e uno minore da un accordo diminuito. Inoltre esistono anche i due accordi "eretici", maggiore diminuito e minore aumentato, che possono sostituire accordi maggiori e minori o anche diminuiti e aumentati.


Fantozzi ragionier Ugo

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