Oggi il vostro nonnino vi narrerà la storia del famoso cavaliere El Emorroid e del suo fido scudiero Giul Cacca e dei loro destrieri Ancor più famosi. Tanto, tanto tempo fa nella città di Proctiglia c'era un bellissimo castello ricoperto di marmi color nocciola, che si chiamava , castello di Coprofilia. In questo splendido castello vivevano il nostro eroe e il suo scudiero. Entrambi erano conosciuti in tutta la regione per il loro coraggio e temuti per la loro abilità di guerrieri. Famosi erano anche i loro destrieri, il cavallo di El Emorroid si chiamava Babieca ed era un purosangue arabo di colore marrone, veloce e rapido in battaglia, ed anche molto intelligente. Addirittura c'era che lo riteneva più intelligente del proprio cavaliere. Il destriero dello scudiero Giul Cacca era un asino, un asino portentoso che aveva la facoltà di parlare e capire il linguaggio degli altri animali e anche quello degli uomini, e amava bere il sidro. El Emorroid e Giul Cacca e i loro destrieri avevano combattuto e vinto mille battaglie, ed ora stavano oziando e riposandosi . Un giorno al castello arrivarono una bellissima principessa con il suo seguito. La principessa si chiamava a Stipsy ed era accompagnata dalla sua fedele dama di compagnia Coprofemia, anch'essa molto bella. I nostri eroi appena le videro si innamorarono perdutamente di loro, El Emorroid di Stipsy e Giul Cacca di Coprofemia. Naturalmente da arditi, qual erano dichiararono subito il loro amore alle dame. Ma Aimé con scarsi risultati. Ma i nostri eroi non erano uomini da rinunciare al primo rifiuto, e quindi andarono a chiedere consiglio ai propri destrieri, su come fare per fare cedere le proprie amate. Ciuco, l'asino rispose : " mi dispiace , ma non posso aiutarvi. Io sono esperto di strategie militari, ma non so niente di strategie amorose. Tu Babieca che dici? ". Poi Ciuco e Babieca parlottarono tra di loro per un po' e poi Ciuco disse : "il mio amico Babieca consiglia ad entrambi di entrare in convento e di farvi frati così ché possiate trovare conforto dalle vostre pene d'amore" . E così fu che gli eroi di mille e mille battaglie, che mai, e poi mai, erano indietreggiati davanti al nemico, si ritirarono per sempre nel convento di Copromania fino alla fine dei loro giorni Larga è la foglia stretta è la via, dite la vostra, questa è la mia.
Nonno Elpho
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