Prima di tutto voglio parlare della location di questo museo. Ci siamo incontrati col Centro Diurno a piazza Trilussa e poi, passando per i vicoli di Trastevere, abbiamo raggiunto il museo a piazza sant' Egidio. Poi mi ha colpito soprattutto la vita di questa donna, il fatto che dopo aver passato la sua esistenza a girare tutto il mondo per fotografare le vicende più importanti del suo secolo, lavorando anche per alcune riviste americane, l'ultimo capitolo è dedicato alle immagini che documentano la sua lotta contro la malattia che l'aveva colpita: il morbo di Parkinson. Questa cosa mi ha fatto riflettere per come una mente così attiva è stata distrutta da un male inesorabile.
Fata Morgana
Margaret burke
White
Bellissima mostra delle fotografie di M.burke-White, al museo di Trastevere in Roma. Ci sarebbe molto da dire su M. la prima donna a fare tante cose nel mondo della fotografia. Prima donna ad avere la copertina e a lavorare per la rivista life e fortune, etc. La mostra è divisa in diverse sezioni che illustrano i vari periodi e temi che ha esplorato Margaret. Iniziando dal tema industriale, foto di acciaierie, etc.Per poi passare al tema della grande depressione economica anni 30 e ancora il tema della seconda guerra mondiale, e poi il tema dei campi di concentramento, fino ad arrivare al tema dell'apartheid in Sud Africa, e delle foto dall'alto riprese in volo, e ne ho dimenticati tanti altri come i personaggi famosi, Stalin e Gandi etc(tanta roba come dicono quelli bravi). Ma voglio parlarvi di di alcune delle sue fotografie che mi hanno più colpito.Una su tutte è la foto che io ho chiamato dell'indifferenza, non so se questo è il titolo giusto, dove si vedono da una parte i cadaveri nudi delle vittime ammassati uno sull'altro, al centro una ragazza che è disperata e tutto intorno i piedi di persone, anzi gli stivali di militari che camminano come niente fosse tra i cadaveri-indifferenti. Come noi Romani in alcune strade dove ci sono cumuli di immondizia. Li invece ci sono cumuli di cadaveri. Cosa dire? Non ci sono parole. E voglio chiudere questo post con la foto che rappresenta un grande cartellone pubblicitario dove, c'è una macchina con dentro una famiglia americana che sorride con la scritta lo stile di vita americano è il migliore di tutti. Sotto al cartellone si vede una fila di uomini e donne americane che stanno aspettano per avere un po'di cibo.
Un saluto da nonno Elpho
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