Quello che è successo a Sanremo quest' anno mi ha dato lo spunto per scrivere questo articolo. Achille Lauro, un cantante che si veste in modo molto appariscente (quando si veste), che durante le sue performance televisive riesce a mettere in atto delle sceneggiate uniche, creando scandalo (d'altra parte è proprio questo che vuole), si è presentato sul palco a torso nudo simulando un battesimo. Ma non è solo quest' anno che sono successe certe cose. Io comunque ho preso spunto da quest' ultimo festival, ma ne voglio parlare in senso generale. Ci sono certi tizi, che aumentano sempre più di numero ormai (solo i batteri sono ancora più numerosi), che non conoscono più vie di mezzo, non più la moderazione, e che non hanno più il senso della misura, del limite. C' è chi lo fa in modo inconsapevole magari, ma c' è anche chi invece lo fa in modo assolutamente consapevole, ed è molto attratto da ciò. Essi sentono il forte bisogno di eccedere, di andare oltre, di fare qualcosa di anomalo, qualcosa di più degli altri e che gli altri non hanno mai visto fare da nessuno. E tutto ciò magari non viene fatto per un bisogno personale di eccedere in qualcosa, di fare qualcosa fuori dall' ordinario, ma viene fatto piuttosto con l' unico obiettivo di creare stupore nell' altro, di lasciarlo scioccato da ciò che ha visto, e con l' obiettivo ultimo di provare un estremo godimento nel vedere tale shock nelle persone; e a quel punto sì che riguarda un qualcosa di personale. E magari, anzi sicuramente, se una persona è minimamente intelligente, e qui si parla del livello base per un essere umano, capirebbe subito se sta oltrepassando il limite in ciò che sta facendo. Ma in quel momento per essa è comunque più importante l' obiettivo che vuole raggiungere; e lo vuole raggiungere ad ogni costo, e con ogni mezzo. E quindi se per raggiungerlo si deve oltrepassare il limite, il limite si oltrepassa. Chi se ne frega del mezzo. E' assolutamente secondario. Si parla a questo punto di perversione? Ovviamente... dipende. A volte sì e a volte no; anche se quando si decide di eccedere in quello che si fa, il rischio di sfociare in una certa perversione è sempre molto alto. Dipende comunque da quanto si oltrepassa il limite in relazione a tutto ciò che viene coinvolto in seguito alle proprie azioni, ovvero dalle conseguenze positive o negative che lasci in ciò che vai a colpire. Alla fine, eccessivi o meno; perversi o meno, per un fatto naturale, per l' essere umano è fondamentalmente sempre più importante l' obiettivo personale, mettendo se stesso davanti agli altri. E' quindi egoista. Fortunatamente la natura ci ha dato anche la capacità di decidere, di scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato, tenendo conto di tutti gli aspetti e quindi non è sempre così. Ci sono quelli che eccedono per nobili intenti.
White Cosmos
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