Non vi ho mai parlato della parte più bella della depressione. La mia depressione. La depressione qualcuno la definì come "14 piani senza rampe di scale né ascensore". "Si sale attaccandosi con le unghie al cemento" diceva. Io sono arrivato all'11' piano. La parte più bella. Inizio a sentire la brezza sulla faccia, la paura di ricadere mi travolge, come un uragano ma allo stesso tempo quel piacevole venticello che sa di libertà mi asciuga il sudore e le lacrime. Niente più tagli. Decido di godermi un attimo il momento e rimanere qui.....con quel piacevole venticello. Mi si riapre tutto. Sento il dolore nel petto abbandonarmi per un momento. La sensazione più bella del mondo. Non soffro più. Sono più sereno. Riesco a mantenere l'equilibrio e a gustarmi a pieno ogni sensazione. Vorrei descrivervele una per una ma non ci sono parole. Per descrivere la libertà, l'essere finalmente in grado di aiutare qualcuno senza il terrore di essere ritrascinati nel baratro. Anche se so che prima o poi ci rifinirò nel baratro. Ma stavolta sarà diverso. Perché so che potrò risalire, sono in grado di risalire. Avventuriamoci verso il 12' piano...la fatica è tanta...la paura anche....ma ci sono quasi...e l'attaccamento alla vita è più forte....
Buio....
14 piani di morbidezza cambierebbero le cose?
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