Già diversi anni fa ero attratto da uno strano cartone animato giapponese, Ken Shiro appunto, e non mi spiegavo bene il perchè. Ma oggi siccome sono passati diversi anni e mi sono successe un pò di cose, suppongo di essere in grado di tentare un qualche tipo di spiegazione. Ken Shiro mi attraeva sostanzialmente per due motivi: parla della storia di un guerriero e le vicende si svolgono in un futuro post-terza guerra mondiale, dopo un olocausto nucleare. C'è una serie base e poi c'è anche Ken Shiro 2. Nella serie base domina il conflitto inevitabile tra Ken Shiro e suo fratello Raoul, che si affrontano in numerose battaglie. Ken è sempre circondato da una misteriosa aura blu mentre Raoul da un aura rossa, e sta sempre in sella a un gigantesco cavallo nero. In un episodio la bambina Lynn, circondata da una tenue aura gialla, implora i due fratelli di smettere di combattersi. Alla fine della prima serie Ken sconfigge Raoul, che muore sollevando un pugno al cielo. Ah e poi c'è sempre una misteriosa signorina Giulia, tutti la vogliono, è il grande amore di Ken, e Ken deve lottare contro numerosi guerrieri che la vogliono rapire. in Ken il guerriero 2, il problema dei guerrieri che non fanno altro che uccidersi a vicenda, si acuisce: la divina scuola di Hokuto combatte contro una derivazione di sè stessa, la Hokuto-Gemmy. Ci sono schiere di guerrieri che innalzano la bandiera a croce, simbolo della quarta essenza, e Ken Shiro che è l'uomo dalle 7 stelle, il numero dello spirito. Ma nessuno sembra destinato a vincere.
Fantozzi ragionier Ugo
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