venerdì 28 gennaio 2022

Interrogatorio di un alieno grigio nell’area 51

 

 

Oggi voglio proporvi un argomento molto controverso! Intanto vi racconto come è andata. Qualche giorno fa stavo scorrendo tik tok e mi sono imbattuto in una serie di filmati che mi sono subito sembrati interessanti e che in realtà provenivano da Youtube. In realtà è un unico filmato della durata di circa 15 minuti in inglese e sottotitolato in italiano. Vi premetto che in passato nemmeno credevo all’esistenza degli alieni grigi, piccoletti pelati con una testa enorme e occhi molto grandi e molto scuri e tre dita per mano provenienti a quanto si dice dalla costellazione Zeta Reticuli. E non so neanche se ci credo adesso, però Piergiorgio Caria ha detto che esistono, e che non sono dei veri e propri esseri viventi, qualsiasi cosa ciò voglia dire. L’alieno grigio sarebbe stato intervistato nel 1964 nell’ambito del famoso (o famigerato) progetto “Blue Book”, coordinato ai massimi livelli dai servizi segreti americani. L’alieno grigio nell’intervista (anzi interrogatorio) dice di provenire dal futuro del pianeta Terra, e di trovarsi in questa epoca in qualità di osservatore. L’agente dei servizi che lo interroga si sente rispondere a più riprese che lui non è in grado di capire certe cose che riguardano il funzionamento dell’universo. Anzi degli universi, perché lui dice che esistono infiniti universi, insomma la teoria del multiverso, che mi lascia un po’ sconcertato, in quanto io sono abituato a considerare l’universo il massimo livello di esistenza. Poi l’alieno parla di fosche profezie, dice che noi ci autodistruggeremo in una guerra nucleare e che il dogma religioso e politico prevarranno sulla democrazia. 

Fantozzi ragionier Ugo

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