venerdì 24 ottobre 2025
Comizio Elphico
Scarabocchi
Non ho nulla da scrivere. Sono confuso, non riesco a buttare giù nulla. La gente che chiacchiera intorno a me mi confonde sempre di più e le voci dei pensieri si fanno sempre più forti. Vorrei solo che tutto tacesse per un momento. Le voci, i dolori....la mente. Ma so che non è possibile. Alzo il volume della musica. E provo quantomeno a far uscire quello che ho dentro ma mi è difficile anche questo. Il peso della tristezza alza la voce e le urla nelle orecchie si fanno sempre più forti. Ne sono sicuro, lo ammetto. Più si avvicina il freddo, e più sale la paura di quei tuguri di m****. È vero. Supero una sfida dopo l'altra, giorno dopo giorno ma mi sto consumando. Troppo. E rischio che alla fine davvero non resterà più nulla di me....giusto la pelle......
Buio Totale
Verrà l'estate... e arriva a Ottobre!
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Bensvegliati e bensvegliate a tutte e tutti dal vostro eterico Fantozzi ragionier Ugo! Oggi sono qui a parlarvi ancora di musica, per la precisione di musica del tutto "aliena", la mitica musica blu che si fa utilizzando il sistema delle 16 note invece che quello a 12. Le definizioni delle due musiche che da qualche anno io inseguo sono queste: la musica celeste è fatta con le 12 note e la formalità a quattro dita, e la musica blu è fatta con la formalità a quattro dita e il sistema delle 16 note. Sono cose che hanno a che fare con l'inconscio, anzi l'inconscio che diventa conscio, stiamo parlando in questo caso di un inconscio musicale. Verrà l'estate è il secondo brano di Morgan fatto con 16 note, il primo è di qualche anno fa e si intitola "Sì certo, l'amore". Devo dire che al primo ascolto non sono rimasto impressionato dalla musica blu, anzi quasi quasi preferivo la musica celeste che mi dava un forte senso di speranza. Ma forse si può dire che la musica a 16 note rappresenta proprio la realizzazione di quella speranza che era presente nella musica celeste! Infatti parlavo di inconscio perché una canzone può essere composta con i soliti accordi primari, e così viene fuori l'opera al bianco, il rock. Una canzone rock può evolvere in opera al rosso, ossia jazz, ma c'è una strada alternativa, quella che porta dal rock alla musica celeste e dalla musica celeste alla musica blu, insomma per passare dal rock alla musica blu servono due trasformazioni, e il risultato finale può essere poco distinguibile dal punto di partenza! Per questo, e lo dico un pizzico di sarcasmo, il rock è una grande illusione per le masse, il rock dà l'illusione di libertà, ma ti mantiene schiavo, ma se vuoi la libertà le strade sono due, anzi è una, la piena libertà si ottiene con la musica blu, e la liberazione di energia, tanta energia che è dentro di noi tutti, forse anche la musica celeste libera un po' di energia, questa è una cosa che ancora non sono riuscito a capire bene, forse la capirò in futuro, boh... Comunque il nuovo Ep di Morgan presenta una simbologia molto chiara in copertina, un cerchio diviso in 16 parti con la scala di 9 note (bianche) più altre 7 note (nere), totale 16 note! E per favore non venitemi ancora a tirare fuori la storia del drogato, chi riesce a colorare per davvero la sua vita, non ha bisogno di droghe...
Fantozzi ragionier Ugo
venerdì 17 ottobre 2025
Where is my mind
La mezza giornata della salute mentale
Oggi il vostro nonnino vi parlerà di ... non so su che cosa, un argomento astruso e di scarso interesse per tutti. D'altronde se non ne parla nonno Elpho, chi me parla? Forse qualche Gnomo o qualche Folletto? Ma... Come vedete anch'io faccio fatica ad entrare in argomento, ma sursum corda, come dicevano i latini, e che le parole sgorghino. Ora il 10 ottobre è stata la giornata mondiale della salute mentale, almeno così c'è scritto sul calendario. Anzi no. Sul calendario non l'ho trovato, allora ho provato sul web ho cercato calendario eventi di ottobre : Giornate Internazionali e Nazionali: 1° ottobre: Giornata Internazionale delle Persone Anziane. etc... 9 ottobre: Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. 12 ottobre: Giornata nazionale di Cristoforo Colombo (Columbus Day), etc. Insomma salta proprio la giornata dedicata alla salute mentale, allora ho cercato giornate mondiali mese ottobre e come risultato non è comparso nulla sulla salute mentale, e ho aperto questo link guardate anche voi https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.giornatemondiali.it/&ved=2ahUKEwidlKrl65OQAxUv1gIHHQp4HQ0QFnoECCQQBQ&usg=AOvVaw1zFmSM5ig6PPYZnUah060F , niente!! Nulla!! Nisba!! Naturalmente poi l'ho trovato. È proprio vero che chi cerca con insistenza forse qualcosa trova. Comunque NON volevo annoiarvi con la mia ignoranza sui motori di ricerca, ma su come le nostre istituzioni anche loro, come i motori di ricerca vagolano quando si tratta di salute mentale. Tranne rarissime eccezioni, ma sì sa una rondine non fa primavera!!! Anche perché la povera rondine è ormai vecchia e spennata" e si sente tanto sola. Comunque le nostre istituzioni hanno pensato di dedicare negli "appositi spazi" , mezza giornata e per la precisione la mattina fino all' ora di pranzo. Va bene così naturalmente, il troppo stroppia, lo sanno tutti, anche chi è a capo della salute. Bene! Sono contento! Allora voglio ringraziare tutti e mandare un affettuoso saluto a tutti i miei "colleghi", il vostro
Venerdì 17, Ueppala!
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Ben venerdì17ati e ben venerdì17ate a tutte e tutti dal vostro infortunistico Fantozzi ragionier Ugo! Oggi non ho la più pallida idea di che belìno scrivere e allora mi vengono in mente le mie fisse numeriche, la numerologia appunto, e anche la guerra dei gufi che continua nella nostra chat, con White Cosmos che, bontà sua, oggi ha pubblicato ben 17 gufi nella chat, ai quali ho risposto prontamente con 17 corna! White Cosmos forse lascia il blog, o forse lo convinceremo a restare, ma tanto non smetterà di riempire di gufi la nostra chat quando gioca la Roma e non solo, per lui il gufaggio è diventato un gufismo esistenziale! E poi oggi è pure venerdì 17 e io non volevo nemmeno uscire di casa, eppure eccomi qua, e devo dire che fin adesso non è neanche successo niente di male, facciamo le corna! Per proseguire con le mie fissazioni numerologiche, vi vorrei dar conto di "Ueppala", che cos'è Ueppala? È una curiosa esclamazione che mi capita di avere nella nostra chat, ogni volta che incontro un numero doppio, di ore e minuti intendo. Chissà magari questi numeri doppi portano pure fortuna, e io avevo una mezza idea di usarli per giocare alle slot, e magari sbancare le slot, ma è un'idea così, a cui do' poco seguito in pratica, perché francamente non mi interessa più di tanto... L'idea sarebbe di premere il pulsante della slot a ogni numero doppio di minuti e secondi, insomma una volta al minuto, più o meno, sperando che i numeri doppi attirino la fortuna, o qualcosa del genere. È un'ipotesi che ha qualche difficoltà pratica, perché per esempio il mio smartphone e il mio tablet non sono sincronizzati, c'erano un paio di secondi di differenza e poi non solo questo, c'è da notare anche che una volta premuto il pulsante della slot, la slot ci mette un po' a fermarsi, e non solo questo, si può premere una seconda volta il pulsante della slot allo scopo di fermarla, e allora il numero doppio esattamente dove deve cadere? In corrispondenza del primo pulsante, in corrispondenza del secondo, o in mezzo tra i due? Questi sono i miei grandi dilemmi e questa è la vera storia di... Ueppala!
Fantozzi ragionier Ugo
Hollywood party
https://www.google.it/imgres?q=hollywood%20party&imgurl=https%3A%2F%2Fpad.mymovies.it%2Ffilmclub%2F2006%2F04%2F039%2Flocandina.jpg&imgrefurl=https%3A%2F%2Fwww.mymovies.it%2Ffilm%2F1968%2Fhollywoodparty%2F&docid=87Df_l3E_m6O5M&tbnid=jh5klAIRSo6jFM&vet=12ahUKEwj-2IP_tauQAxUa8QIHHdcpGfEQM3oECBUQAA..i&w=420&h=600&hcb=2&ved=2ahUKEwj-2IP_tauQAxUa8QIHHdcpGfEQM3oECBUQAA
Considerato da molti il film più divertente di Blake Edwards, è una commedia scatenata che deve gran parte della sua riuscita alla capacità d’improvvisazione e forse anche alla particolare personalità di Peter Sellers, adorabile nel ruolo principale. Era la prima collaborazione tra il regista e l’attore dopo l’esperienza della Pantera Rosa, e anche senza le peripezie del buffo detective, Sellers riesce a creare intorno a sé uno scenario di vera follia. L’esigua trama, che è poco più di un canovaccio, crea tutta una serie di situazioni spassosissime che culminano in un finale memorabile. Bakshi, attore indiano ingaggiato come comparsa per un film in costume, distrugge involontariamente il set allestito per le riprese; il produttore, infuriato, lo licenzia e dice alla segretaria di cancellarlo dall’elenco delle comparse. Per un errore, Bakshi viene invece inserito nell’elenco degli invitati a una festa privata, organizzata dalla moglie del produttore nella loro lussuosa villa. Dal momento in cui entrerà in casa, il povero Bakshi distruggerà praticamente tutto quello che tocca, sempre senza volere, ma non per questo i danni saranno di minore entità. In breve, riuscirà ad attirare l’attenzione di tutti i presenti con la sua goffaggine, suscitando una irrefrenabile ondata di piccoli incidenti, che creano un risultato di comicità degno dei grandi della vecchia Hollywood. Il film trae sicuramente vantaggio dal fatto di non avere una vera trama: Edwards ha dato carta bianca a Sellers per improvvisare, e questo dà vita a una serie di gag divertentissime che si susseguono in un flusso costante almeno per tutta la prima ora. Grazie all’ineguagliabile talento di Peter Sellers, Bakshi riesce a essere l’eroe sfortunato che ruba la scena a tutti e, nello stesso tempo, l’umorismo combinato con la storia inesistente conferisce all’insieme un’aria di imprevedibilità che rende le trovate ancora più memorabili ed esilaranti. Può ricordare film come Una pallottola spuntata, ma non è appesantito da troppi personaggi secondari e da inutili complicazioni della trama, almeno per la prima ora. Solo quando si inserisce una sotto trama sentimentale un po’ fuori luogo, il film rallenta leggermente il ritmo, ma l’umorismo continua a essere protagonista. C’è un po’ di Mr. Bean, se vogliamo riferirci a qualcosa di più vicino a noi. La sua goffaggine distruttiva sembra irradiarsi anche agli altri personaggi del film: un cameriere alticcio, un maggiordomo prossimo all’esaurimento nervoso, e via via la sequenza di gag continua da un personaggio all’altro in un crescendo continuo. Hollywood party nel complesso rimane un film indefinibile: sicuramente commedia, ma anche satira di costume e in qualche modo racconto morale. Un piccolo capolavoro, che dopo più di cinquant’anni riesce ancora a farci sorridere.
Blue Jacket
venerdì 10 ottobre 2025
W.C (Che non è là sigla del bagno)
Lo so che non ha senso starsi a lamentare
Di alcune conseguenze del mestiere
E so che mi son fatto prendere la mano
Perché uno sfogo fa sbagliare spesso la misura
Ma come ti dicevo son le quattro del mattino...
L'angoscia e un po' di vino".........la voglio chiudere così.
Ti auguro tutto ciò che ti meriti, come persona come teatrante e come...mah si dai...diciamo anche amico.
Un abbraccio (non troppo vicino)
Eloquio Facondo
venerdì 3 ottobre 2025
Seni e Greguerias
Ozer come Grobelaar, e i gufi laziali godono!
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Bengufati e bengufate a tutte e tutti dal vostro gufabilissimo Fantozzi ragionier Ugo! Oggi ahimé, sigh sigh, me tapino, me gufato, mi tocca darvi conto di una brutta sconfitta della Roma, ma proprio brutta brutta brutta eh... Per darvi conto di ciò mi tocca dapprima dirvi delle imprese di White Cosmos, che si è preparato sul suo telefono tutta una serie di immagini di gufi pronte per essere sparate nella nostra chat ogni qual volta gioca la Roma! E anche ieri sera, partita di Europa League, la Roma stava perdendo 1 a 0, e verso la fine della partita ecco che succede: rigore per la Roma! E subito White Cosmos, senza alcuna pietà, pubblica un bel gufone, e io rispondo col solito segno delle corna. Questa, ve ne ho già parlato, è la nostra guerra dei gufi. Ma ieri sera la gufata di White Cosmos ottiene effetti devastanti: la Roma sbaglia tre rigori in tre minuti! Prima Dovbyk, poi ancora Dovbyk, poi infine Soulé e la palla non ne vuole sapere di entrare in porta, ma finisce tutte e tre le volte nelle braccia di Ozer. Ozer l'ipnotizzatore! E tutte le volte, prima che i nostri eroi giocatori della Roma tirino, Ozer si muoveva come un tarantolato sulla linea di porta, sfottendo i giocatori della Roma in modo simile a come fece nel lontano 1983 il portiere del Liverpool Grobelaar! Ozer era così ansioso di muoversi che le prime due volte si muove troppo presto e perciò l'arbitro fa ripetere, ecco perché i rigori sono diventati tre... Ma tutte e tre le volte sbagliati, e qui torniamo alla potenza del gufo sparato da White Cosmos, un gufo che ieri è andato terribilmente a segno nonostante tutte le mie corna, l'aglio, il peperoncino, e i corni napoletani. Il lazialotto gufacchiotto White Cosmos ieri gode della sua gufata, in un orgasmo gufesco antiromanista! Per darvi un'idea di a che livello è arrivata la guerra dei gufi tra me e White Cosmos, vi dovrei dire della matematica dei gufi, White Cosmos è stato capace di inventare anche il gufo col segno meno davanti, è stato capace di cambiare il nome della nostra chat in "gufo", mettendo l'immagine del gufo al posto del nome, e prossimamente si potrà inventare il gufo elevato alla seconda, il gufo elevato a gufo, il gufo moltiplicato per infinito... Aaargh!
Fantozzi ragionier Ugo










