venerdì 13 dicembre 2024

LE ORIGINI DI BABBO NATALE




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Quando pensiamo al Natale, qual’è la prima cosa che viene in mente? Ovviamente, Babbo  Natale con il suo pancione, l’ abito rosso, e il sacco pieno di regali, che sulla slitta trainata dalle renne si cala dal camino, e entra nelle case per lasciare i doni sotto l’ albero. Il Santa Claus che tutti i bambini aspettano nella notte tra il 24 e il 25 dicembre. Le prime tracce di Babbo Natale risalgono ai tempi degli antichi greci: il primo portatore di doni sarebbe Poseidone, il dio dei mari. Sono, però, millenarie anche le leggende legate a Odino. I bambini ponevano i loro stivali vicino al caminetto, dopo averli riempiti di carote, paglia o zucchero da regalare al cavallo volante di Odino. Come ringraziamento, il dio riempiva gli stivaletti con regali o dolciumi. Questa tradizione attraversò l’oceano pacifico e arrivò nelle colonie olandesi degli Stati Uniti:è all’origine di quella che sussiste ancora oggi di appendere delle calze al caminetto nella notte di Natale, molto simile a quella in Italia per la notte dell’Epifania. Invece, le prime tracce cristiane, coincidono con San Nicola, considerato il protettore dei bambini. Era di origini germaniche, aveva una lunga barba, e indossava una tunica rossa. Fino a pochi decenni fa nei Paesi del Nord Europa, cioè Belgio, Olanda, Germania e Austria, Santa Claus indossava ancora la divisa da vescovo. L’origine del nome sarebbe olandese: “Santa Claus” da “Sinterklass” , ovvero San Nicola. Nel X secolo, il vescovo Nicola esortò i preti della sua diocesi a diffondere il cristianesimo anche nei luoghi in cui i bambini non avevano la possibilità di recarsi in chiesa. Suggerì di andare nelle case dei fedeli portando un regalo ai bambini. I sacerdoti, quindi, indossando un pesante soprabito rosso scuro e portando un sacco pieno di regali si incamminarono anche nelle terre più fredde e isolate, grazie ad alcune slitte trainate da cani. Babbo Natale come lo conosciamo oggi è una versione addolcita del santo, che in realtà era brusco e severo. La devozione per San Nicola è molto diffusa in 2 città italiane: Bari e Venezia. Il Babbo Natale come lo conosciamo oggi è molto più recente. Infatti, fino al XIX secolo era nella cultura anglosassone un omone anziano con una lunga barba bianca. Un ruolo fondamentale nella trasformazione di San Nicola in Babbo Natale spetta, però, a Clement Clarke Moore che nella famosa poesia dal titolo “A Visit from Saint Nicholas” rappresentò Santa Claus come grassoccio, con la barba bianca e vestito con abiti rossi ornati di pelliccia bianca. Nel testo Babbo Natale arriva su una slitta trainata da renne e porta un sacco pieno di doni sulle spalle.


Blue Jacket

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