Non sono mai stato un grande appassionato del gioco del
calcio, infatti lo sport che seguo di più è il tennis e lo pratico anche, ma ne
approfitto per spendere qualche parola sugli europei di calcio. La cerimonia di
apertura è durata circa 20 minuti, non è stata troppo prolissa ed è stata
piacevole. L’ Italia è da sempre considerata nell’ elite dei club europei, ma
diciamocelo chiaramente, ha avuto alterne fortune nel corso degli anni e non è
sempre stata tra le squadre più forti e vincenti. Siamo comunque forti e siamo
avversari da rispettare e mai
sottovalutare e questo europeo lo ha dimostrato
ampiamente più di ogni altra cosa.
C’è però una variabile che va
considerata, ovvero la nostra vittoria agli Europei risale a ben 53 anni
fa. Nel 2000 ci avvicinammo molto alla vittoria, ma il golden gol di David
Trezeguet ci fregò. Meno male che l’ hanno tolto il golden gol ! Anche nel 2012
ci comportammo decisamente bene, arrivando in finale, ma alla fine dovemmo
soccombere allo strapotere di una irrefrenabile Spagna. Gli Europei sono
stati nel corso del tempo per gli italiani motivo di esaltazione, ma anche di
non poche delusioni. Un esempio emblematico di quest’ultime si ebbe nel 1980,
anno in cui abbiamo ospitato la competizione ed eravamo reduci da un ottimo
mondiale disputato in Argentina. L’
Italia di Mancini ci ha saputo regalare un europeo fatto di sole vittorie, infatti gli azzurri non hanno perso
nemmeno una partita durante quest’ ultimo europeo e hanno subito pochi goals.
Questo europeo non è stato tutto rosa e fiori, ma è stato pieno anche di
sofferenza. La prima grande vittoria l’ Italia l’ ha ottenuta con il Belgio,
all’ inizio gli azzurri hanno sofferto poco, poi andando avanti, partendo dai
quarti in poi, ha comniciato a soffrire di più, ma alla fine, prima con la
Spagna, poi con l’ Inghilterra, l’ Italia ha vinto meritatamente ai rigori.
Bisogna ringraziare tantissimo Gianluigi Donnaruma che non si era nemmeno
accorto che grazie alla sua parata sul rigore di Bukayo Saka ha chiuso la
partita con l’ Inghilterra. Jorginho ha sbagliato, un po' a sorpresa e la
responsabilità si era spostata su Donnaruma. Donnaruma evidentemente non aveva
contato i rigori, a mio avviso è stato il miglior giocatore italiano. La
nazionale ha dimostrato di essere sempre
unita, anche nei momenti critici e
difficili, di essere una vera squadra che non si scoraggia davanti a
niente e non ha mai perso l’ obiettivo
principale di tutte le partite, cioè vincere.
Forza Azzurri !
Blue Jacket
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