Cara stella,
scusami per le mie tante mancanze,
vorrei che le cose fossero diverse,
ma anche stavolta è andata così,
è andata inevitabilmente a finire,
a finire male,
cara stella,
salutami la mia amica la Luna,
è un po' che non le dedico una canzone,
una delle mie canzoni lunatiche,
come un gatto che miagola sul tetto.
Cara stella,
salutami le tante tue sorelle,
le signorine stelle,
con la loro vocina silenziosa,
ci riproveremo una prossima volta,
la felicità è solo rimandata.
Fantozzi ragionier Ugo
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