Qualche domenica fa sono stato a fare una passeggiata nel parco degli acquedotti, è ottimo posto per allontanarsi dallo smog ed entrare in contatto con la natura e respirare a pieni polmoni l'aria buona. La presentazione la trovate sul sito completo di storia, mappe ed itinerari: il Parco degli Acquedotti è uno dei polmoni verdi del quadrante sud-est di Roma, vero e proprio crocevia della rete idrica dell'Antica Roma, facente parte del Parco regionale suburbano dell'Appia Antica. Si estende per circa 240 ettari tra il quartiere Appio Claudio, via delle Capannelle e la linea ferroviaria Roma- Cassino-Napoli. Al confine con il parco degli acquedotyti si trova anche uno splendido e grande parco da golf, uno sport ideale per chi ama fare le lunghe passeggiate e praticare uno sport sano all'aria aperta. La zona del parco degli acquedotti permette di assaporare non solo la natura in tutta la sua innterezza e di dimenticarsi dell'automobile, ma anche di torare indietro all'epoca dell'antica Roma. La tecnica della costruzione di acquedotti raggiunse nell'antichità il massimo livello con i romani, i qual, con ogni probabilità, svilupparono l'esperienza degli etruschi nel campo dell'idraulica, risolvendo probloemi tecnici di notevole importanza . Gli acquedotti romani trasportavano, con pendenza dolce e costante, solo acque sorgive ed erano formati da condotti impermeabilizzati con pozzi d'areazione aperti a intervalli regolari nelle volte.
Blue Jacket
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