INGREDIENTI
Uva fragola 600 g
Farina di grano tenero 00 oppure 0 400 g )
Farina di mais Fioretto 100 g )
Zucchero 1-2 cucchiai (15/30 g)
Latte 200 ml
Olio quanto basta
Lievito di birra 25 g un panetto*
Acqua quanto basta
Pizzico di sale
Zucchero a velo quanto basta
UTENSILI
Cucchiaio
Cucchiaio legno
Cucchiaino caffè
Terrina per la farina 00 25 cm (boulle)
Terrina per la farina mais 12 cm (boulle)
Tagliere 40cm
Teglia 24-25 cm bordi alti
Pennello alimentare
Bicchiere per il latte
Spargi zucchero
In una terrina unite la farina di grano tenero con
la farina di mais e mescolate con un cucchiaio. Scaldate il latte sul fuoco
appena è tiepido toglietelo dal fuoco e fatevi sciogliere il lievito
mescolandolo con un cucchiaino fino a quando si sarà sciolto tutto. Mettete il
latte in cui avete fatto sciogliere il lievito nella terrina con le farine e
impastate con un cucchiaio di legno se il composto è troppo duro potete
aggiungere un po' d’acqua, aggiungete un pizzico di sale, e continuate a
mescolare, potete aiutarvi anche con le mani, fino ad ottenere un impasto
liscio, omogeneo e morbido quindi fate una palla con l’impasto e lasciatela
nella terrina.
Coprite la terrina con un canovaccio inumidito (bagnato) e mettetelo a lievitare in un posto caldo (30 gradi) per un paio di ore circa finché non raddoppia di volume. Poi dividete in due parti una un po' più grande e l’altra leggermente più piccola in proporzione 60% e 40% circa. Mettete la parte più grande su un tagliere spolverato con della farina e allargandolo con le mani fate un disco di pasta leggermente più grande della teglia. Spennellate la teglia con dell’olio extra vergine di oliva per non farla attaccare, ponete il disco di pasta nella teglia e fatelo aderire alla teglia avendo l’accortezza di fare dei bordi alti. Mettetevi sopra l’uva fragola precedentemente pulita e con gli acini sgranati e aggiungete un cucchiaio di zucchero. Quindi con la parte rimasta dell’impasto fate un altro disco di pasta della stessa grandezza della teglia, verrà usato per chiudere la torta, facendo in modo che aderisca bene all’impasto sottostante.
Fatto ciò spennellate la parte superiore della torta con dell’olio extra vergine di oliva e mettete in forno caldo ,precedentemente riscaldato per 10/15 minuti a 200 gradi. La torta va cotta per circa 40 minuti a 180 gradi poi toglietela dal forno e lasciata raffreddare. Quindi toglietela dalla teglia e se volete potete anche cospargerla con dello zucchero a velo e BUON GNAM GNAM A TUTTI.
Coprite la terrina con un canovaccio inumidito (bagnato) e mettetelo a lievitare in un posto caldo (30 gradi) per un paio di ore circa finché non raddoppia di volume. Poi dividete in due parti una un po' più grande e l’altra leggermente più piccola in proporzione 60% e 40% circa. Mettete la parte più grande su un tagliere spolverato con della farina e allargandolo con le mani fate un disco di pasta leggermente più grande della teglia. Spennellate la teglia con dell’olio extra vergine di oliva per non farla attaccare, ponete il disco di pasta nella teglia e fatelo aderire alla teglia avendo l’accortezza di fare dei bordi alti. Mettetevi sopra l’uva fragola precedentemente pulita e con gli acini sgranati e aggiungete un cucchiaio di zucchero. Quindi con la parte rimasta dell’impasto fate un altro disco di pasta della stessa grandezza della teglia, verrà usato per chiudere la torta, facendo in modo che aderisca bene all’impasto sottostante.
Fatto ciò spennellate la parte superiore della torta con dell’olio extra vergine di oliva e mettete in forno caldo ,precedentemente riscaldato per 10/15 minuti a 200 gradi. La torta va cotta per circa 40 minuti a 180 gradi poi toglietela dal forno e lasciata raffreddare. Quindi toglietela dalla teglia e se volete potete anche cospargerla con dello zucchero a velo e BUON GNAM GNAM A TUTTI.
NOTA
La torta Bertolina dolce tipico
autunnale nasce nella città di Crema e nel cremasco in Lombardia nel XIX secolo, quando proveniente dall’America del nord, si diffonde la coltura
dell’uva fragola. La ricetta sopra descritta, è una versione della torta Bertolina “povera” e contadina e
che sopra tutto piace a me. Esistono molte versioni della ricetta, e quasi
tutte molto più “ricche”.
Elpho
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