Oggi
voglio parlarvi degli alberi, della loro importanza e di come vengono perduti
ogni estate.
Gli
alberi sono nati ben quattrocento milioni di anni fa.
Le
piante sono molto tenaci, con la loro resilienza riescono a combattere il
cambiamento climatico,il consumo del suolo alle radici e le richieste di
risorse rinnovabili. Di giorno vengono liberate grandi quantità di vapore
acqueo che rilascia umidità nei boschi, il vento rallenta l’assorbimento del
biossido di carbonio e riduce la fotosintesi, le foglie degli alberi sono
filtri per lo smog e grazie ai loro differenti strati,chioma ,fusto e radici
impediscono il dilavamento del suolo come valanghe e frane, hanno quindi efficacia
antierosiva.
Sempre
più spesso vengono impiegati nel riciclo delle energie rinnovabili provocando
un frantumarsi del sistema vegetale che si assottiglia sempre più per fornire
la richiesta di materia prima da parte delle industrie.
Nel
2017 l’Italia con ben 371 incendi boschivi sta diventando il paese europeo maggiormente colpito. Portogallo,Spagna
e Francia seguono con 42-43-22 casi. Tutto dipende da condizioni climatiche sfavorevoli
e difficili da dominare, il sole fa esplodere il caldo e ci sono un minor
numero di precipitazioni e in più i tanti incendi dovuti a piromani.
Nella
pineta di Ostia ormai ridotta da polmone verde ad una desolata distesa di
cenere è scoppiato come è successo quest’estate un nuovo incendio tra Viale
Plinio e Via Cristoforo Colombo verso il mare. E’ intervenuto un elicottero
della regione con frequenti lanci mirati per tentare di sconfiggere le fiamme. Fiamme
anche a Salone, Prima Porta i vigili del fuoco sono intervenuti nel campo
nomadi e nel cimitero.
Io
personalmente passo del tempo libero in mezzo al verde, respirando ossigeno a
pieni polmoni, e vorrei che questi paradisi venissero protetti maggiormente.
Frida


Nessun commento:
Posta un commento