venerdì 27 giugno 2025

Fantozzi ragionier Ugo... alle prese con le slot machines!

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Bengiocati e bengiocate a tutte e tutti dal vostro imperdibile Fantozzi ragionier Ugo! Oggi intendo esporvi una mia teoria sul gioco delle slot machines, teoria che ho appena iniziato a mettere in pratica! Come forse ricordate da precedenti articoli io la sera mi diletto a giocare a poker online con la piattaforma Texas Poker e gioco solo fiches e non soldi veri! Comunque Texas Poker è un vero e proprio casino online, oltre al poker ci sono anche il blackjack, la roulette e anche le slot machines! Io attualmente ho accumulato 2.8 miliardi di fiches, quasi del tutto giocando a poker al sesto livello, e fin adesso non ho pensato di interessarmi alle slot, un po' perché il poker è un confronto diretto tra giocatori, mentre le slot sono un gioco nel quale ci si confronta direttamente con la Dea bendata, la fortuna, e io come Fantozzi ragionier Ugo, non dovrei essere in teoria granché fortunato. Ma che cos'è veramente la fortuna? Esiste la fortuna? C'è la possibilità di attirare a sé la fortuna? Non so rispondere a questa domande, ma posso ipotizzare che la fortuna è energia, o comunque l'energia attira la fortuna, infatti quando gioco a poker e mi sento "bello carico" spesso vinco. Poi una cosa che mi succede da un po' di tempo è vedere i numeri doppi praticamente dappertutto, guardo che ore sono sul telefono e vedo che sono le 10 e 10, le 11 e 11, o le 12 e 12 etc. Navigando su internet ho letto che ad alcune persone capita di vedere i numeri doppi e alcuni siti dicono che i numeri doppi sono "numeri angelici". Poi ho iniziato a fare caso che durante le partite di calcio in tv ci sono i numeri doppi formati dal numero dei minuti e dei secondi, tipo il 21° minuto e 21 secondi, etc, e ho anche fatto caso che quasi sempre nelle partite di calcio, il numero doppio coincide con un momento di stasi della partita, la palla in fallo laterale o insomma un momento in cui non succede gran che. Allora da questo mi è venuta l'idea che potrei giocare alle slot pigiando il pulsante della slot in corrispondenza di un numero doppio, ipotizzando anche che in un qualche modo i numeri doppi siano fonte di energia. I risultati dei miei primi esperimenti sono abbastanza positivi. Solo sto cercando di capire se devo premere il pulsante delle slot in corrispondenza di un numero doppio, oppure se devo fermare la slot in corrispondenza di un numero doppio, o una via di mezzo tra questi due!


Fantozzi ragionier Ugo

Obiettivo: pancia piatta

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Come tutti sappiamo l'estate ormai sta arrivando. Anzi direi che è proprio arrivata, ce ne siamo accorti tutti. Probabilmente anche un po' in anticipo. Le temperature si stanno giorno dopo giorno innalzando, innescando così alcuni cambiamenti a livello corporeo, assolutamente evidenti. Il caldo ci fa innanzitutto sudare, io personalmente sudo un sacco; ci fa sentire affaticati facilmente, fiacchi, anche se non facciamo nulla di straordinario; ci fa percepire la necessità di idratarci, di bere, molto più che durante l'inverno; ci spinge spontaneamente a cercare luoghi con aria più fresca, che ci dia sollievo, che lenisca un po' la nostra sofferenza dovuta al caldo eccessivo. Vogliamo parlare anche delle carissime zanzare? Mah... per il momento lasciamo stare, perché non sono il focus dell'articolo di oggi. E comunque ci sarebbe poco da dire. Sappiamo già tutti perfettamente quale tormento rappresentano per noi ogni estate. 

Ma in ultimo, con l'avvicinarsi dell'estate, tutti noi iniziamo sempre più a preoccuparci della nostra forma attuale, perché a breve, durante le vacanze o in semplici occasioni di vita cittadina, come può essere ad esempio in piscina, ci dovremo scoprire, mostrando a tutti inevitabilmente il nostro corpo. Ci spogliamo dei nostri abiti e anche delle nostre sicurezze che essi ci garantiscono e ci vestiamo delle emozioni che possono caratterizzare questo momento. Così decidiamo nell'ultimo, ultimissimo periodo prima dell'estate, di correre ai ripari. Spesso facendo una vera e propria corsa contro il tempo. Eeh! È proprio questo il punto: ci si è mossi in tempo per ottenere la forma desiderata? La risposta a questa domanda non c'è, è un'incognita, una scommessa con se stessi. L'obiettivo però ce l'abbiamo tutti chiaro in mente ed è composto semplicemente da due parole: pancia piatta! 

La pancia piatta in tempo per l'estate è solitamente la cosa che tutti desiderano. C'è colui che la vorrebbe e si adopera per ottenerla, con impegno e fatica, e c'è chi, pur avendocela, la vorrebbe ancora più piatta, anche se questo ha poco senso ed è inoltre difficilmente praticabile. Più che essere piatta, come potrebbe essere? Facendo un passaggio di prospettiva e anche di obiettivi forse, anzi sicuramente, una risposta c'è e questa volta è composta da quattro semplici parole: pancia piatta e scolpita, ovvero "addominali". Eeh, uno potrebbe dire: "È una parola!" Oppure potrebbe rinunciare a prescindere pensando sia impossibile o comunque troppo faticoso ottenerli. Vuoi per pigrizia verso l'attività fisica (fare addominali è considerato faticoso); vuoi perché non si riesce a fare una piccola dieta o a mangiare un po' di meno, spesso semplicemente si rinuncia pur rimanendo comunque il sogno principale per la nostra estate. Chi di noi non vuole fare colpo mostrandosi per la prima volta agli altri? Alzi la mano chi non lo ha mai desiderato anche solo una volta nella vita.

Eppure vi dò una bella notizia: è possibile! Sì, esattamente così! Ottenere una pancia, un addome piatto e scolpito non solo è possibile ma è anche relativamente facile nella pratica. Non c'è da fare niente di che, niente di particolare. E soprattutto, ascoltate bene, non bisogna nemmeno ammazzarsi di addominali per avere l'addome in vista. Questo infatti dipende solo ed unicamente dalla percentuale di massa grassa, la quale è soggettiva e strettamente legata all'introito calorico quotidiano, settimanale o mensile. Con rapporti diversi relativamente al tempo che ci si è prefissati dovremo di conseguenza agire ed impegnarci per ottenere il risultato desiderato. 

Quindi ragazzi e ragazze, niente paura, niente ansia, solo un po' di impegno iniziale e soprattutto pazienza ma poi vedrete che la strada è spianata davanti a voi.


White Cosmos

venerdì 20 giugno 2025

La paura fa 90? Forse no!!

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Oggi il vostro nonnino vi parlerà di un fatto che gli è accaduto sabato 14 giugno. Mi trovavo in quel di Ottavia con degli amici per partecipare ad un evento benefico dove avrei dovuto suonare e cantare. Avrei dovuto appunto, ma... . Ho suonato ed ho cantato, anzi ho provato a farlo , ma... . E già!! Avrei dovuto, ma non ci sono riuscito, o per essere più precisi ho cantato na monnezza. E già!!! Ma che cosa è successo?? Troppo caldo?? faceva caldo erano le 18:30, ma... . Troppa calca? Ehmm No!! Troppa ... em no! Ero stanco e un po' bolso? Be si! ero stanco e un pochino bolso, ma non era questo che ha influito sulla mia performance (adsolina che paroloni), ma forse e dico forse , a "fregarmi" è stata la mia inquietudine, il mio timore, la mia paura. La poetessa Ada Luz Marquez disse :" non possiedo nessuna verità, tranne che l'amore è l' unica cosa reale e che un giorno morirò."(dalla mia libertà). Io non so se l'amore sia l'unica cosa reale ed ho persino qualche dubbio sul fatto che morirò (sono già morto? Rinato?), ma sono sicuro che ho, ho avuto e avrò paura! Ho già citato un aforisma di Martin Luther King : " un giorno la paura bussò alla porta il coraggio andò ad aprire e non trovò nessuno" , ma a volte, come è successo a me, in questa occasione il coraggio non è andato ad aprire, e allora?? Allora ci vuole un'altra citazione: " Ho provato terrore in ogni attimo della mia vita e non gli ho mai - mai - permesso di impedirmi di fare quello che volevo fare". Lo affermava Georgia O' Keefe famosa pittrice statunitense. E sapete che vi dico?? Parole Sante!! Anzi Piddiche. 

Nonno Elpho

Da uomo a...



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Tutti noi penso, abbiamo sempre desiderato fare cose che normalmente vengono viste male, cose che non ci è consentito fare o semplicemente che noi pensiamo, siamo convinti che non venga permesso fare o che non sia il caso. Questo per via di ciò che sappiamo della vita comunitaria ovvero vita in comune, quella vita sociale che tanto ci offre quanto ci "proibisce", ci inibisce noi così ci sentiamo inibiti in ciò che ci piacerebbe tanto fare in libertà e così nei fatti siamo noi stessi i primi a non concedercele tali libertà. D' altra parte è pure giusto avere delle regole sociali, dei limiti oltre i quali non possiamo spingerci, altrimenti ognuno, sentendosi completamente libero di fare ciò che vuole, farebbe esattamente ciò che vuole oltrepassando o calpestando addirittura i diritti degli altri. E questo anche non va bene. Potendo fare una riflessione però, una libertà me la prendo: quella di dire che è un gran peccato.
Una via di fuga da questo sistema però c'è ed è un' altra volta il teatro. Anzi, nello specifico il palcoscenico. Questa parola racchiude tanto dentro di sé anzi direi che racchiude un mondo. Anzi mille, infiniti mondi con infiniti personaggi. Tutto fittizio certo, tutto inventato appositamente per sfuggire, per aggirare la realtà delle cose, che a volte è triste e limitante per dar forma ad una realtà alternativa la quale,  una volta saliti sul palcoscenico diventa vera per noi. Diventa la Nostra Realtà, quella che abbiamo sempre desiderato e che, almeno per un po' abbiamo tutto il permesso di vivere e di appropriarcene la realtà che ci aspetta sul palcoscenico è lì per noi, su misura per noi e non aspetta altro che incontrarci, conoscerci, per cominciare a vivere grazie a noi.
Io sul palcoscenico posso fare e essere chiunque o qualunque cosa e vivere qualunque vita senza limiti, senza restrizioni e soprattutto senza giudizi. Ma anche, per fortuna, senza provare vergogna perché semplicemente là sopra, su quelle assi di legno, non ci vado io ma un personaggio che fino ad un attimo prima non esisteva e che grazie al teatro e grazie a me, può esistere con un corpo, una mente e mille emozioni.

White Cosmos

Colori






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È piacevolmente strano in questi giorni. Come un infinita allucinazione. Vedo colori ovunque (cosa assai piacevolmente strana). Tra alti, bassi, andate e ritorni, conclusioni e ritorni. Mi perdo 1000 volte per poi ritrovarmi 1001. E cosa molto importante....sto appoggiato al ponte col Tevere alle spalle. Eh si avete capito bene. Non sto guardando di sotto cercando il coraggio. Non mi interessa per ora. Per ora mi interessa esserci per le persone a cui voglio bene e che mi vogliono bene...e tanto. E tutto ciò è piacevolmente strano. Perché è la prima volta. Sono riuscito ad uscire del tutto dal letargo senza tenere la capoccetta per metà dentro la tana. E tutto ciò è molto piacevole e strano. Mi è capitato di ridere in questi giorni. Ma come non ridevo da anni e anni, mi ero anche dimenticato come si facesse. E tutto è piacevolmente strano...È PIACEVOLE E STRANO.
Buio......




Il ragionier Fantozzi... e il blocco dello scrittore!


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Benimpediti e benimpedite a tutte e tutti dal vostro molto bloccato Fantozzi ragionier Ugo! Oggi sono a corto di idee più del solito, e quindi vorrei parlarvi di qualcosa, ma di che cosa? Posso provare a fare una ricapitolazione, fin adesso ho ammorbato il blog del centro diurno con vari argomenti, per prima cosa la musica, la musica celeste e blu, l'informatica ternaria e quaternaria, la matematica rossa e blu, varie idee sulla fantascienza, la faccenda che io credo agli ufo e all'esistenza di varie razze extraterrestri, la filosofia proletaria e operaia, il calcio col tikitaka e il super tikitaka, la cucina fantastica con piatti a quattro ingredienti e perché no pure a sette, l'agricoltura naturale che viene convertita in tetracultura e anche setticultura, il teatro proletario e il teatro operaio, con scene nelle quali compaiono tre o quattro attori / attrici etc etc... Ma insomma, mi direte, che stai affà? Stai a da' i numeri? Ma allora sei matto! Ah ah ah ah! Potrei pure essere matto e allora transeat, tanto i miei articoli lasciano proprio il tempo che trovano e purtroppo posso mettere in pratica per il momento ben poco di tutto ciò, posso rompervi le scatole all'infinito con le mie suonate di chitarra con gli accordi celesti, ma i miei sono tentativi puramente fantozziani, il mondo non cambia, non ne vuole sapere di cambiare, oggi c'è l'ennesimo sciopero del venerdì, e anche i lavoratori mi pare di poter dire che non ne vogliono sapere di cambiare, gli va bene il capitalismo, con qualche correzione magari, ma sempre di capitalismo si tratta, e al partito socialista vedo sempre le stesse facce da oltre 25 anni! L'amore poi... vogliamo battere il tasto più dolente di tutti? Sono solo da più di vent'anni, praticamente ancora non ho dimenticato la mia ex, è tutta colpa di Luca Carboni e della sua canzone "Le storie d'amore", canzone che sto studiando e con la quale vi ammorberò prossimamente. Che altro dire? Eccezionale il monologo iniziale di Francesco Nuti nel film "Son contento", lui che parla con una poltrona vuota dicendole le cose che voleva dire di lì a poco alla sua ragazza che lo stava lasciando. Insomma oggi non sapevo che scrivere e sono passato dal dare i numeri a parlare d'amore! Basta così, ho riempito una pagina!


Fantozzi ragionier Ugo

venerdì 13 giugno 2025

Amore mio



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Amore mio, 

io ti accarezzo con gli occhi.

Amore mio,

io ti abbraccio con l' anima.

Amore mio,

 io ti bacio con il cuore.

Amore mio,

ti amo con tutto me stesso

e forse di più...

Anzi senza forse

di più, di più, di più, di più, di più!!!


Nonno Elpho