venerdì 12 gennaio 2024

Aaah ... Vacanze! Che Fatica!

Le vacanze che ho passato quest'anno sono state belle, sono state interessanti, molto particolari e soprattutto diverse dal solito. Questo perché non sono state vere e proprie vacanze, periodo in cui uno si riposa, stacca per un po' dalla solita routine. No, per niente. Anzi! Tutt'altro. Ho dovuto "sfacchinare". Eggià! Non ho smesso praticamente mai di fare cose. Cose, cose, tante cose. Quasi ogni giorno a partire dal 21 Dicembre. Mamma mia! È stata dura, ma proprio per questo motivo, cosa che mi caratterizza da sempre, chi mi conosce lo sa, molto motivante. Sì infatti è proprio così che mi piace fare. È proprio così che mi piace passare le giornate: Avendo tante cose da fare, meglio ancora se utili per me e per gli altri. Ed è proprio qui il focus.

Esattamente il 21 Dicembre infatti, questo periodo è cominciato alla grande, con la nostra prova aperta di teatro al centro diurno. Un'esibizione diversa dal solito perché in qualche modo, non essendo in un teatro vero e proprio ad esibirci, ci siamo potuti prendere alcune libertà. Nello specifico ci siamo presi la libertà di ripetere delle scene venute male, per esempio come nel caso de "La fidanzata del carabiniere". E proprio in questa scena, molto divertente, alla terza volta che l'abbiamo provata, abbiamo coinvolto anche una persona del pubblico, la quale, grazie alla sua personalità molto estroversa, si è lanciata sulla scena, dimostrando di aver non poche qualità attoriali. Fantastico! Ed io sono stato il fortunato compagno di scena. Che divertimento ragazzi! Solo il teatro, devo dire, può offrirci certe emozioni. E lo dico da vero intenditore...

Mmm! Se non ci credete vi dimostrerò il contrario.

Poi le mie "vacanze" sono proseguite per tutto il tempo fino al 7/1/2024, con innumerevoli pranzi e cene di Natale. A non finireee! Ve lo dico solo a voi a bassa voce, senza farmi sentire: "Troppi! Davvero troppi per i miei gusti. Non ce la facevo più! Ma non sono riuscito a dire di no. Uffa!"

Ma la cosa più bella di tutte, l'esperienza più grande e significativa che da poco tempo faccio, grazie alla fiducia che una storica amica d'infanzia ha riposto in me senza la minima esitazione, roba da brividi, è il lavoro, anzi, il piacere di dedicare una parte dl mio tempo alla cura di un bambino, Marco, suo figlio, il quale ha compiuto da poco un anno. Un simpaticissimo bimbo per il quale il 24 sera, facendo anche un po' di fatica, una meravigliosa fatica, su incarico della mamma, sono andato a fare Babbo Natale. Il suo volto, i suoi occhietti mentre guardavano questo strano uomo vestito di rosso, con la barba bianca, dicevano: "Chi sei tu?"

Hahaha! Bellissimo! Mi sono divertito un mondo.

Quest'esperienza che è in corso per me, che spero continui ancora per tanto tempo, mi sta dando tanto. Il calore e l'affetto che mi stanno facendo sentire la mamma, mia amica d'infanzia e suo figlio, Marco, un meraviglioso piccolo esserino che ancora non parla e non cammina, sono un'esperienza unica, un'esperienza da brividi, che nessun'altra cosa al mondo potrebbe darmi.


White Cosmos

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