venerdì 13 gennaio 2023

Chat GPT, la nuova inquietante intelligenza artificiale


Da pochi giorni è stata rilasciata al pubblico la nuova chat basata su una poderosa intelligenza artificiale e tutti ovviamente, tra cui anche io, si sono precipitati a provarla tanto che hanno intasato il sito che è rimasto fuori uso per diversi giorni. Per provare bisogna andare su www.openai.com e cliccare su "try chat gpt" e poi bisogna registrarsi con email e numero di cellulare. Dopodiché comincia l'incredibile. Questo "programma" o come lo vogliamo chiamare, è capace di dialogare con chiunque, si ricorda le conversazioni precedenti, è capace di riassumere libri, può scrivere articoli come questo, può scrivere poesie, opere teatrali, può fare l'insegnante di lingua inglese o di qualsiasi altra lingua, etc etc. Insomma può sostituire l'essere umano in un'ampia varietà di compiti e lavori, e qui veniamo alla nota dolente, anzi inquietante, di questa interessante novità, la perdita massiccia di posti di lavoro che questa innovazione può comportare perchè il sogno segreto di alcuni padroni è proprio fare a meno dei dipendenti. Ci siamo divertiti a provare a dialogare con chat GPT facendo le domande più disparate e si vedono subito i limiti di questa AI se si pongono domande su temi al limite come chiedere se c'è vita su altri pianeti, domande su Marx o su socialismo e comunismo. Secondo me anche chiedere a questa AI come è stata programmata genera una risposta non proprio veritiera, perché ci ho già provato io e l'AI parla di reti neurali, che sarà sicuramente vero ma io suppongo che ci potrebbe essere dell'altro. Una capacità di dialogo così perfetta, così "umana" potrebbe basarsi su informatica superiore, ternaria o quaternaria. Ma questo tanto, se è vero, non lo sapremo mai.

Fantozzi ragionier Ugo

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