Ormai mi sto accorgendo sempre più spesso che noi, cittadini di una società complessa, siamo sempre più restii a rispettare le regole. Anzi siamo a dir poco infastiditi dal rispetto delle regole. Vorremmo, o per meglio dire, saremmo più contenti se proprio non ci fossero. Vorremmo vivere potendo fare tutto ciò che vogliamo, senza pensare a niente e a nessuno, e senza neanche tenere in considerazione i danni che potremmo arrecare agli altri, ma anche a noi stessi.
Tutto questo, pensando che non ci riguardi, come se vivessimo in una società per modo di dire, una società fittizia, dove ad essere reali siamo soltanto noi, e gli altri sono soltanto delle entità astratte, senza corpo e senza mente, in quanto non ce ne importa assolutamente niente. Contiamo soltanto noi. Noi abbiamo soltanto diritti e nessun dovere. Tutto ci è dovuto. E pretendiamo che sia così (almeno dentro di noi, nei nostri desideri). E se così poco poco non è, secondo la nostra concezione, ci arrabbiamo pure.
Questo è sicuramente uno sfogo. Penso si capisca, perché lo dico con un tono di rabbia e in modo ripetitivo, tipici di chi è arrabbiato. Ma tutto quello che ho detto si riferisce a quello che vedo ultimamente in giro nei comportamenti delle persone. Ad esempio per strada, con la sporcizia che la gente lascia per terra anche se i posti dove buttarla sono dappertutto; in macchina, come chi non rispetta i segnali stradali; sugli autobus, dove le persone non indossano la mascherina o non indossano quella giusta. Non vogliono più portarla e quindi non la portano; nei luoghi chiusi; nei luoghi condivisi con gli altri, dove sembra non importarci assolutamente niente se li infastidiamo con i nostri comportamenti, ad esempio con rumori molesti o parlando ad alta voce, magari dei fatti propri; nel proprio palazzo, per esempio tenendo musica ad alto volume fino a notte fonda, e chi se ne importa se la gente vuole dormire. EEhh….. questa gente che vuole dormire…. Che pretese!; in spiaggia, ecc... A volte agiscono senza tener conto veramente di niente, di alcuna regola. Ma neanche di regole per il cui rispetto, o semplice osservanza, non dovrebbero fare la benché minima fatica. Si rifiutano, o semplicemente se ne fregano.
Questo fregarsene delle regole, purtroppo vedo che sta infestando sempre di più la società, il modo stesso di pensare e di agire delle persone. Questo potrebbe comportare anche, prima o poi, rischi enormi, ma nessuno sembra pensarci. O meglio, qualcuno sì, devo riconoscerlo, ma è in netta minoranza e fatica a prevalere su chi è “sbadato”... Probabilmente perché li considerano rischi molto remoti, con conseguenze ancora più remote, o addirittura impossibile che si possano mai verificare.
Malauguratamente, potrebbe bastare la mancata osservanza di una sola, semplicissima regola o di un semplice comportamento che risponde solo al buon senso, che hanno tutti gli esseri umani (ma non ne sono più così sicuro), per essere solo il punto di inizio di una futura catastrofe, facendo naturalmente, solo per fare un esempio, la più nera delle ipotesi, che porterebbe a danni irreparabili, ma che nessuno sembra prendere in considerazione. O come ho detto poc' anzi, alcuni sì, ma si contano sulla punta delle dita.
Che mi importa! Tanto a me non succede! ...Sì... Peccato che però tu non sei l' unico al mondo, ma oltre a te ci sono altri otto miliardi di persone che per colpa tua potrebbero passare dei guai assai seri.
White Cosmos
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