Il primo impatto con questo genere musicale è stato tanto devastante quanto eccitante. Una fortissima scarica di adrenalina ha percorso tutto il mio corpo con tanto di brividi, ed ha lasciato il segno. Un segno indelebile che mi sarei poi portato dietro fino ad oggi. E la vedo difficile che le cose potranno mai cambiare (per mia fortuna!). Infatti più che un segno, è un solco, un' incisione profonda che oramai si è radicata in me come nient' altro è mai riuscito a fare. Questo è stato il punto d' inizio della mia avventura fra le note del metal. Da quel momento, si, ho ascoltato metal, ma dati i pochi mezzi a disposizione per approfondirne la sua conoscenza (non esisteva ancora YouTube ad esempio), i gruppi che ascoltavo e di conseguenza anche i generi, si potevano contare sulla punta delle dita. Inizialmente erano gli Iron Maiden e i Metallica, rispettivamente della corrente “NWOBHM” (New Wave of British Heavy Metal) e della corrente Heavy/Thrash, i quali sono coloro con cui sono cresciuto musicalmente. Al primo ascolto, devo dire che l' adrenalina aveva preso il posto del sangue, tanta ne aveva prodotta il mio corpo. Più che un cuore, mi sembrava di averne cento, che battevano tutti insieme a ritmo di musica. Le mie vene pompavano come non mai. Ero carico di eccitazione. Avevo scoperto una musica straordinaria, totalmente diversa da tutte le altre. Più avanti con gli anni ho via via conosciuto altri gruppi, che andavano ad aggiungere nuovi generi di metal a quelli che già conoscevo ed ascoltavo fino ad allora, e la cosa che mi colpì maggiormente fu che questi gruppi suonavano una musica di gran lunga più dura e veloce di quella che avevo ascoltato per anni e che mi aveva fatto innamorare del metal, aggiungendoci pure il “Growl”, ovvero una sorta di “ringhio”, una voce spaventosa che sembra provenire da un altro mondo, tipica dei generi più estremi. Questo viene infatti utilizzato dai cantanti di questi gruppi per dare un ulteriore tocco di brutalità a questa musica, estremizzando ancor di più il tutto. I gruppi in questione sono: “gli In Flames, appartenenti alla corrente melodic death metal; i Children of Bodom, che vanno più sul melodic black. Mi ricordo ancora oggi quando ho ascoltato per la prima volta la canzone “Needled 24/7; sono rimasto senza parole. La sua velocità e potenza erano assurde, e lo scream del cantante lo era altrettanto, almeno per i miei standard dell 'epoca. Non avevo mai sentito niente del genere prima di allora. Poi con gli anni tutto ciò venne ulteriormente spinto oltre e forzato fino a livelli indescrivibili, che a volte potrebbero anche risultare “inaccettabili” per alcuni. Il loro fondatore e frontman Alexi Laiho, grandissimo chitarrista, è morto alla fine dello scorso anno a 41 anni, per “degenerazione indotta dall' alcohol dei tessuti connettivi del fegato e del pancreas”. Inoltre aveva un cocktail di antidolorifici, oppioidi e farmaci per l' insonnia nel suo sistema. Sembra non si volesse far aiutare...; i Sonata Arctica, con il loro melodic power, caratterizzato da tinte fantasy, sia nei suoni che nelle liriche, più “leggero” dei precedenti due; i Cradle of Filth, con il loro gothic prima e symphonic black poi, i più estremi fino adesso. Il loro cantante, Dani Filth, ha uno scream che mette i brividi; ed infine i grandi maestri della tecnica: i Dream Theater, che sono stati per tantissimo tempo il mio gruppo preferito, portandomi anche ad avere il loro, il progressive metal, come mio genere preferito, rimasto tale fino a poco tempo fa, quando piano piano, ma neanche troppo, i miei gusti hanno cominciato ad evolversi e a cambiare, nonché ad aggiungersene di nuovi. Le nuove scoperte in questa musica non hanno davvero mai fine, e nuovi generi continuano tuttora a nascere. Ma di tutto questo parlerò nella prossima puntata “Nuovi generi, nuove emozioni”. Un saluto dal mondo del Metallo.
White Cosmos
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