venerdì 31 luglio 2020

La fine dell'eternità


Che dire se non semplicemente "spettacolare"! Probabilmente il miglior romanzo di Asimov per quanto riguarda la fantascienza (lui infatti ha scritto anche alcuni gialli), un vero capolavoro di inventiva sul tema dei viaggi nel tempo. E' incredibile l'enorme capacità di questo autore di inventare scenari e storie ricche di misteri con sviluppi della trama a dir poco eccellenti sotto ogni punto di vista. Avevo già letto altri capolavori di Asimov, perché quando si parla di un romanziere nonché scienziato del suo calibro, non si possono che definire in questo modo le sue opere, a partire da quella più conosciuta e importante quale è il "Ciclo Delle Fondazioni", composta da una trilogia principale con due prequel e due sequel, e ne ero già rimasto affascinato. Anzi, direi che questa definizione è un po' riduttiva dal momento che si tratta di un'opera eccelsa del maestro della fantascienza. Diciamo piuttosto che ne sono rimasto "estasiato". Questa secondo me è una definizione più corretta. E' un ciclo di altissima caratura che narra di vicende di un'umanità in un lontano futuro dove l'uomo popola l'intera galassia dopo aver colonizzato tutti i suoi pianeti abitabili. Oddio mi sto discostando dal tema che avevo cominciato a trattare come faccio sempre, hihihi. Ma torniamo a noi. Se mi ha affascinato così tanto questa trilogia, non posso che dire lo stesso, anzi anche di più, dell'ultimo romanzo che ho letto, ovvero "La fine dell'eternità". Un romanzo di livello elevatissimo, con una trama molto complicata, e proprio per questo motivo assolutamente mozzafiato, narrato in modo altrettanto complicato, dal momento che Asimov mette nei suoi romanzi tutto il suo sapere di scienziato. Romanzo non lunghissimo, fatto di circa 230 pagine, intriso di storie intricatissime piene di misteri che ti tengono con il fiato sospeso e con la capacità di mantenerti letteralmente incollato al libro fino all'ultima pagina, tale era la curiosità che avevo di scoprire cosa succedeva. Vicende, come era del resto anche per le Fondazioni, di un'umanità proiettata nel lontanissimo futuro e capace di viaggiare nel tempo a bordo di un veicolo spaziale chiamato appunto "Eternità", proprio perché in grado di spostarsi avanti e indietro nel tempo per tutta l'eternità, ed il cui equipaggio composto ovviamente da scienziati aveva il compito di muoversi attraverso i secoli fino all'infinito, anche in periodi della storia in cui l'umanità non esisteva ormai più, attuando i cosiddetti "Mutamenti Di Realtà", ossia piccole o grandi modifiche con lo scopo di migliorare il decorso della storia scongiurando tutto ciò che ha portato ad aspetti negativi, ovvero guerre, invenzioni dannose all'uomo, armi nucleari, carestie, epidemie, ecc., cercando sempre di intervenire con il cosiddetto "MMN", ossia "Minimo Mutamento Necessario", con l'obbiettivo di provocare il minor numero di cambiamenti nella storia. Insomma la mia opinione su questo romanzo non può che essere positiva perché un tale capolavoro di inventiva e di scienza deve rimanere per sempre nella storia della fantascienza mondiale come una stella polare per tutti quelli che avranno voglia di cimentarsi in questo genere oppure che vorranno soltanto essere suoi lettori.

White Cosmos 

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