Una solitudine improvvisa ci ha colto tutti in
un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato. Da un giorno all' altro ci siamo
ritrovati rinchiusi dentro casa circondati solamente da mute pareti senza
volto, incapaci di parlarci e di distoglierci dai nostri brutti pensieri di
solitudine. Solitudine che ci ha portati pian piano ma con sempre maggior forza
ad un dialogo con noi stessi, con i nostri pensieri, con le nostre paure così
incalzanti e frequenti che sembravano quasi assumere forma concreta, la forma
di persone in carne ed ossa che volevano a tutti i costi comunicare con noi. Un
dialogo silenzioso che però è diventato via via sempre più assordante, come un'
esplosione nucleare.
Costretti a chiuderci in casa per sfuggire ad
un nemico così piccolo che neanche riusciamo a vedere.
Ma chiusi fino a quando? Se non riusciamo
neanche a vederlo, come possiamo sapere che non stia ancora fuori dalla porta
ad aspettarci per colpire? Non possiamo saperlo, ma prima o poi dobbiamo pur
ricominciare a vivere, a fare le nostre cose, a rivedere le persone che amiamo,
a cui vogliamo bene. La nostra vita non può e non deve assolutamente essere
interrotta da un nemico così subdolo. Non dobbiamo farci schiacciare così. La
vita è troppo bella per permettergli di farlo. Uniamoci, perché solo così
avremo noi l' ultima parola. La vita deve continuare. Noi siamo più forti, e
alla fine saremo noi a vincere.
White Cosmos
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