venerdì 22 maggio 2020

Una solitudine improvvisa






Una solitudine improvvisa ci ha colto tutti in un modo che nessuno si sarebbe mai aspettato. Da un giorno all' altro ci siamo ritrovati rinchiusi dentro casa circondati solamente da mute pareti senza volto, incapaci di parlarci e di distoglierci dai nostri brutti pensieri di solitudine. Solitudine che ci ha portati pian piano ma con sempre maggior forza ad un dialogo con noi stessi, con i nostri pensieri, con le nostre paure così incalzanti e frequenti che sembravano quasi assumere forma concreta, la forma di persone in carne ed ossa che volevano a tutti i costi comunicare con noi. Un dialogo silenzioso che però è diventato via via sempre più assordante, come un' esplosione nucleare.

Costretti a chiuderci in casa per sfuggire ad un nemico così piccolo che neanche riusciamo a vedere.

Ma chiusi fino a quando? Se non riusciamo neanche a vederlo, come possiamo sapere che non stia ancora fuori dalla porta ad aspettarci per colpire? Non possiamo saperlo, ma prima o poi dobbiamo pur ricominciare a vivere, a fare le nostre cose, a rivedere le persone che amiamo, a cui vogliamo bene. La nostra vita non può e non deve assolutamente essere interrotta da un nemico così subdolo. Non dobbiamo farci schiacciare così. La vita è troppo bella per permettergli di farlo. Uniamoci, perché solo così avremo noi l' ultima parola. La vita deve continuare. Noi siamo più forti, e alla fine saremo noi a vincere.

White Cosmos

Nessun commento:

Posta un commento