Un mercoledì da leoni
Voglio parlarvi di un film degli anni ’70 “un mercoledì da
leoni”. A mio modestissimo avviso è un grande film. È sul mondo del surf ,
sull’america e i giovani americani all’inizio della guerra con il Vietnam. Un
gruppo di amici che si cimentavano nel surf su una spiaggia credo californiana,
aspettavano il periodo delle grandi onde per fare le loro acrobazie sulla
tavola.
Racconta anche la vita di quella generazione. Il film ha
un’atmosfera particolare, quasi struggente. L’ho vist da ragazzo quando è
uscito e la situazione che mi ha lasciato qualcosa dentro come solo i grandi
film lasciano.
Ve lo consiglio.
Alcatraz
Harry Potter
Questa è una brevissima recensione sui film di
Harry Potter visto che hanno riproposto l'intera saga in TV durante la
quarantena.
Premetto che ero una grandissima fan dei libri ma
non dei film perché li paragonavo ai libri e restavo insoddisfatta. Tuttavia
devo ammettere che i luoghi rappresentati nei film sono più o meno come me li
ero immaginati io quando ho letto i libri; trovo quindi che i responsabili
della scenografia, e anche dei costumi ed effetti speciali, abbiano fatto un
ottimo lavoro. La colonna sonora è inoltre molto bella. Se dovessi scegliere
uno tra gli otto film sceglierei il secondo perché penso che rispecchi molto
bene il libro e perché mi sono piaciute le interpretazioni del prof. Allock e
di Lucius Malfoy. Complessivamente i film sono carini, una buona rendizione di
una bellissima serie.
Voto (complessivo): 7,5
Lyf
Schindler’s list
La vera storia di Oscar Scindler un industriale tedesco che
mettendo a rischio la propria vita e la propria carriera riesce a salvare
milioni di ebrei dallo sterminio nazista.
Del film mi hanno colpito in particolar modo due scene: la
prima dove si vede la crudeltà del capo di un campo di sterminio che colpisce
senza motivo, dalla sua finestra, un ebreo che stava semplicemente camminando
nel campo, l’altra scena invece riguarda un anziano ebreo che aveva trovato
lavoro nonostante gli mancasse un braccio e viene ucciso con un colpo di mitra
da alcuni soldati tedeschi. Lo consiglierei per ciò che rappresenta il
protagonista.
Voto 8
Anna
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Il potere può indagare su se stesso? Mi sembra
questa la domanda principale, o provocazione, suscitata da un film che nella
sua epoca suscitò un certo scandalo, tanto da essere censurato. Due stupendi
attori principali, Gian Maria Volontè, nei panni di un capitano della squadra
omicidi che diventa capo della Polizia, e Florinda Bolkan, una stupenda
Florinda Bolkan, nei panni dell’amante del capitano di Polizia. La stessa
Polizia non ci fa una bella figura in questo film degli anni ’70, sembra sempre
presa dall’ossessione di reprimere e controllare i giovani, con tanto di sale
di controllo completamente dedicate all’intercettazione delle telefonate dei
cittadini. I giovani sono divisi in numerosi gruppi e grupetti, tutti
autoproclamatesi “rivoluzionari”, ci sono i maoisti, i trotzkisti, gli
anarchici, gli stalinisti e i leninisti etc etc e tutto questo movimento da’ la
sensazione, per non dire l’illusione, anche al questurino capo della Polizia
interpretato da Gian Maria Volontè, che la democrazia sia “solo l’anticamera
del socialismo”, come se passare dalla democrazia al socialismo fosse una cosa
semplice. Insomma anche gli anni settanta non riescono a comprendere se stessi,
il grosso del movimento non è finalizzato a nessunissima rivoluzione, solo ad
avere una democrazia più “democratica”, più compiuta. A distanza di anni si
nota con evidenza che di tutti quei gruppi sono rimasti solo i leninisti, certo
ci sono ancora gli anarchici e i bombaroli vari, ma che ci credano veramente
alla violenza del popolo, c’è da dubitarne. Gian Maria Volonté interpreta
questo questurino che ha una storia d’amore con Florinda Bolkan, ma è anche
molto immaturo e forse anche impotente dal punto di vista sessuale, tanto che
riesce ad ecittarsi solo fotografando la sua donna in pose da cronaca nera, e
alla fine poi l’ammazza veramente, con una lametta, perché lei lo “tradisce”
con un giovane rivoluzionario. Il questurino lascia tracce dappertutto, semina
una marea di indizi per farsi scoprire, ma i suoi colleghi non ne vogliono
sapere di arrestarlo, e nemmeno di indagare su di lui. Neanche il giovane
rivoluzionario vuole denunciarlo come l’assassino della donna, perché
preferisce che il capo della repressione dei movimenti giovanili si renda conto
da solo di essere un criminale. Insomma, non c’è verso di farsi arrestare, se
sei il capo della Polizia puoi fare qualunque cosa, anche passare col rosso
facendo finta che si tratta di esigenze di servizio, come facevano i due
protgonisti in uno dei loro strani giochi amorosi. È un film che ho rivisto con
un filo di tristezza, anche per via della musica martellante di Morricone,
forse perché insieme a Florinda Bolkan muoiono un po’ anche quegli anni, gli
anni settanta, anni di grandi illusioni e anche di qualche raro impulso sincero
Fantozzi
Il diritto di uccidere
Il diritto di
uccidere (in lingua originale "Eye in the sky") è un film del 2016
eccenzionalmente drammatico che espone nella maniera più cruenta quello che
spesso accade in una guerra, cioè le difficilissime decisioni che a volte sono
costretti a prendere quelli che devono dare ordini su eventuali attacchi, i
quali, per un bene superiore, hanno il potere di vita o di morte sui civili.
Ciò è
veramente
drammatico. Splendida interpretazione dell' attrice che ha il ruolo proprio di
colei che
deve prendere queste
decisioni, ovvero la bravissima Helen Mirren. Per quanto mi riguarda, se
dovessi mai trovarmi
in una situazione del genere, il che fortunatamente non è mai accaduto e mai
accadrà, non
esisterebbe neanche lo spazio per pormi un simile dilemma, dal momento che la
decisione su cosa fare è intrinseca a quello che sono fiero di essere...
White cosmos
The east
Questo film parla di tematiche ambientaliste, e mette in difficoltà lo
spettatore che non sa da che parte schierarsi.
Voto:9
Larsen
La storia Infinita
Classico della cinematografia fantasy i quali effetti visivi sono
invecchiati decisamente male ma che, grazie anche a una colonna sonora
fantastica si è ritagliato un pezzettino nel mio cuore.
Voto:9
Pompelmo
La verità è che non gli piaci abbastanza
Se volete passare un sabato sera in compagnia di una commedia romantica che vi darà allo stesso tempo un buon esame di relatà sulle relazioni ma anche una speranza per il futuro questo è il film che fa per voi!
Voto:8
Nemesi
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