venerdì 7 giugno 2019

Le discrete intrusioni






Venerdì scorso siamo andati a trovare gli amici del Centro diurno di Via Ventura che hanno pubblicato un’interessante guida alle case d’artista che si trovano a Roma. “Le discrete Intrusioni” è un libro molto particolare in cui a farla da padrone sono le impressioni e le sensazioni dei visitatori, nel caso specifico del gruppo di visite guidate del centro diurno. La guida evoca un viaggio molto particolare tra le case di Roma anche se con la fantasia. Ne consigliamo caldamente la lettura per approcciarsi in modo alternativo alle case d’artista presenti sul territorio romano.





Abbiamo deciso di visitare le case di D’artista dopo la prima visita  a casa Primoli in cui avevano visto una mostra fotografica, hanno deciso poi di proseguire le visite in altre case prendendo spunto da una guida del comune di Roma.

Il titolo “Discrete Intrusioni” è stato scelto con molta fatica e dopo attenta discussione poiché abbiamo deciso di andare a curiosare nelle case private di questi artisti.

Ognuno dei ragazzi ha avuto un impressione diversa a seconda della casa in cui si trovava. La stessa cosa è avvenuta per le opere d’arte presenti nelle abitazioni, in particolare i quadri e le sculture hanno suscitato interesse.

Uscendo da quei luoghi di un tempo passato e ritrovandosi nel traffico della città hanno pensato a come sia cambiata la vita, una volta erano presenti le carrozze con i cavalli ora ci sono le macchine e gli autobus. La vita è molto più caotica. In alcune case, come è in quella di De Chirico,  si percepiva ancora la presenza dei proprietari era come se fossero appena usciti da casa, come se fossero usciti un attimo per andare al bar. Altre sembravano più degli studi piuttosto che vere e proprie abitazioni, è il caso di casa Trombadori,  si nota ancora di più la differenza tra antico e moderno.

Proprio casa del pittore Trombadori la figlia del proprietario, oramai novantenne, si sarà probabilmente sentita invasa dalla nostra prima visita e ci ha trattato in maniera scorbutica lasciandoci a bocca aperta. Siamo tornati però una seconda volta ed allora si è mostrata una persona totalmente diversa e ci ha raccontato anche vicende familiari particolari.

Le case inserite nel libro sono state tutte quelle che abbiamo visitato, abbiamo inserito nel tour, diversamente dalla guida a cui ci eravamo ispirati il cimitero acattolico di Roma e un'altra casa.

La scelta delle foto è stata molto difficile, a occuparsi delle foto è stata Laura insieme all’editor della casa editrice. Le foto sono scattate sia con i cellulari sia con le macchine fotografiche professionali.

Si, ci abbiamo messo in tutto 3 anni. Abbiamo contattato diverse case editrici e alcune non ci hanno mai risposto. Abbiamo poi finalmente trovato l’Albatros che ha acconsentito alla pubblicazione. Il libro è stato pagato a metà dal dentro diurno di via Ventura e a metà dalla cooperativa Arte e mestieri.

Dalle donazioni per il libro abbiamo recuperato tutte le spese del libro.

Si ci aspettavamo l’interesse del pubblico perché dopo esserci confrontate tra di noi, eravamo soddisfatti del nostro lavoro. La presentazione del libro è stata fatta casa Primoli dove tutto era cominciato e a questa presentazione ha partecipato anche il famoso attore Giorgio Colangeli.

Speriamo di organizzare altre presentazioni a settembre e pubblicizzare sempre più il libro.

Lo Staff


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