Venerdì scorso siamo andati a trovare gli amici del Centro
diurno di Via Ventura che hanno pubblicato un’interessante guida alle case d’artista
che si trovano a Roma. “Le discrete Intrusioni” è un libro molto particolare in
cui a farla da padrone sono le impressioni e le sensazioni dei visitatori, nel
caso specifico del gruppo di visite guidate del centro diurno. La guida evoca
un viaggio molto particolare tra le case di Roma anche se con la fantasia. Ne consigliamo
caldamente la lettura per approcciarsi in modo alternativo alle case d’artista
presenti sul territorio romano.
Abbiamo deciso di visitare le case di D’artista dopo la
prima visita a casa Primoli in cui
avevano visto una mostra fotografica, hanno deciso poi di proseguire le visite
in altre case prendendo spunto da una guida del comune di Roma.
Il titolo “Discrete Intrusioni” è stato scelto con molta
fatica e dopo attenta discussione poiché abbiamo deciso di andare a curiosare
nelle case private di questi artisti.
Ognuno dei ragazzi ha avuto un impressione diversa a seconda
della casa in cui si trovava. La stessa cosa è avvenuta per le opere d’arte
presenti nelle abitazioni, in particolare i quadri e le sculture hanno suscitato
interesse.
Uscendo da quei luoghi di un tempo passato e ritrovandosi
nel traffico della città hanno pensato a come sia cambiata la vita, una volta
erano presenti le carrozze con i cavalli ora ci sono le macchine e gli autobus.
La vita è molto più caotica. In alcune case, come è in quella di De Chirico, si percepiva ancora la presenza dei
proprietari era come se fossero appena usciti da casa, come se fossero usciti
un attimo per andare al bar. Altre sembravano più degli studi piuttosto che vere
e proprie abitazioni, è il caso di casa Trombadori, si nota ancora di più la differenza tra antico
e moderno.
Proprio casa del pittore Trombadori la figlia del
proprietario, oramai novantenne, si sarà probabilmente sentita invasa dalla
nostra prima visita e ci ha trattato in maniera scorbutica lasciandoci a bocca
aperta. Siamo tornati però una seconda volta ed allora si è mostrata una
persona totalmente diversa e ci ha raccontato anche vicende familiari
particolari.
Le case inserite nel libro sono state tutte quelle che
abbiamo visitato, abbiamo inserito nel tour, diversamente dalla guida a cui ci
eravamo ispirati il cimitero acattolico di Roma e un'altra casa.
La scelta delle foto è stata molto difficile, a occuparsi
delle foto è stata Laura insieme all’editor della casa editrice. Le foto sono
scattate sia con i cellulari sia con le macchine fotografiche professionali.
Si, ci abbiamo messo in tutto 3 anni. Abbiamo contattato
diverse case editrici e alcune non ci hanno mai risposto. Abbiamo poi
finalmente trovato l’Albatros che ha acconsentito alla pubblicazione. Il libro
è stato pagato a metà dal dentro diurno di via Ventura e a metà dalla
cooperativa Arte e mestieri.
Dalle donazioni per il libro abbiamo recuperato tutte le
spese del libro.
Si ci aspettavamo l’interesse del pubblico perché dopo
esserci confrontate tra di noi, eravamo soddisfatti del nostro lavoro. La presentazione
del libro è stata fatta casa Primoli dove tutto era cominciato e a questa
presentazione ha partecipato anche il famoso attore Giorgio Colangeli.
Speriamo di organizzare altre presentazioni a settembre e
pubblicizzare sempre più il libro.
Lo Staff
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