venerdì 4 aprile 2025

La sensazionale scoperta del professor Malanga


https://piazzalevante.it/wp-content/uploads/2025/03/Piramidi.jpg

Benscoperti e benscoperte a tutte e tutti dal vostro indagatorio Fantozzi ragionier Ugo! Navigando su youtube, tik tok e altri social sono venuto a conoscenza della recente scoperta fatta da Corrado Malanga, Filippo Biondi e un altro ricercatore di imponenti strutture sotterranee sotto le piramidi egizie, in particolare sotto la piramide di Chefren. Usando una tecnologia satellitare, il radar ad apertura sintetica, che trasforma il segnale fotonico in fononico (acustico - vibrazionale), i tre ricercatori hanno trovato un complesso di camere sotterranee e strutture, sotto la piramide di Chefren ci sarebbero otto cilindri discendenti che terminerebbero in due grossi cubi di 80 metri di lato, a una profondità di circa 650 metri. Questa scoperta ha l'intenzione di mettere in subbuglio la comunità scientifica, e in effetti la mette in subbuglio, perché mette in dubbio la storia che conosciamo, l'egittologia, l'archeologia etc. L'egittologia ufficiale dice che le piramidi sono state costruite dagli antichi egizi, dagli schiavi, che avrebbero fatto rotolare per chilometri dei massi enormi. Questa narrazione era stata attaccata più volte da numerosi studiosi di matrice esoterica, i quali sostengono che costruire le piramidi egizie sarebbe impossibile ancora oggi, nonostante tutta la tecnologia edile che abbiamo. Questa scoperta mette in discussione anche la storia che conosciamo, perché fa pensare che ci sono state epoche precedenti nella storia dell'umanità, sulle quali non sappiamo nulla. Insomma molti misteri! Ma i misteri fanno paura a qualcuno, per cui si sono subito scatenati i debunkers, in particolare Geopop che intende rappresentare la voce della geologia ufficiale, Archeomilla che sostiene la narrazione dell'archeologia ufficiale, e Open, che di solito si scaglia contro ogni persona che tenti di proporre una differente narrazione della realtà, anche per esempio per quanto riguarda la guerra Russia Ucraina, Open non fa altro che ripetere che è stata la Russia a invadere l'Ucraina (quindi al guerra deve continuare). Ma questi debunkers si possono combattere. Uno che li combatte da anni è Massimo Mazzucco, che ha prodotto dei video molto interessanti nei quali elenca una serie di tecniche propagandistiche di solito usate dai debunkers. I debunkers da decenni si scagliano contro ogni verità non ufficiale , come sull'omicidio Kennedy, l'11 settembre e molti altri argomenti.


Fantozzi ragionier Ugo

Ragiroa o la paura e il coraggio.

https://www.scubaportal.it/scuba2015/wp-content/uploads/2018/07/042862-0-735x400.jpg

Oggi il vostro nonnino vi narrerà la storia di Ragiroa. Ragiroa è il re di un Atollo in mezzo al grande mare blu. Un re grande e possente, famoso per il suo coraggio e la sua sfrontatezza. Non aveva paura di nulla, e di nessuno. Era un re rispettato e ammirato dalla sua gente, e temuto dai suoi nemici. Un giorno, una nave battente bandiera Americana si avvicinò all' atollo, e sbarcarono dei marinai con il loro capitano. Immediatamente Ragiroa gli si fece incontro fiero e spavaldo. Gli "Americani" portavano con loro tante cose meravigliose, che Ragiroa e la sua gente non aveva mai visto. E inoltre parlavano in maniera strana , anche se Ragiroa riusciva a capirli. Il loro capitano raccontava di cose, paesi e città, veramente strane e fantastiche. Ragiroa chiese al capitano se poteva vedere tutte queste cose, e soprattutto se poteva visitare una città. Il capitano acconsentì, e disse a Ragiroa, che se voleva, poteva andare con loro che avrebbero fatto ritorno in America. Ragiroa decise che sarebbe andato con loro. Finalmente dopo un viaggio lungo per mare sbarcarono, e il re Ragiroa fu portato a vedere tutte le bellezze della città. E gli piacquero moltissimo. Alfine lo portarono a vedere la "torre" più alta della città, un grattacielo di 120 piani. Ragiroa e il capitano salgono fino alla terrazza del grattacielo, dove c'è un belvedere. Salito fino al terrazzo con un ascensore velocissimo, il re andò alla balaustra e si affacciò per vedere il panorama, e all'improvviso il grande Ragiroa ebbe un capogiro, uno strano malessere lo assalì, gli cedettero le gambe e crollò a terra. Gli ci volle un po' per riaversi e tornare in sé, ma era debole e malfermo sulle gambe ed era invaso da una strana emozione, che non aveva mai provato prima; la paura!!! P. S. "Un giorno la paura bussò alla porta. Andò ad aprire il coraggio e non trovò nessuno." M. Luther King
Nonno Elpho

Shakspeare in love



https://m.media-amazon.com/images/I/81F6PxSk7TL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg

Ho da poco rivisto il film Shakspeare in love e vale la pena fare una breve recensione di questo film datato ma di valore. Shakespeare in Love, diretto da John Madden nel 1998, è un film che certamente non racconta la realtà dei fatti sul più grande drammaturgo di tutti i tempi, ma li intreccia in modo molto abile. Ambientato nel 1593, il film vede il protagonista cercare ispirazione per la nuova opera. Il film emoziona, diverte e ispira gli spettatori a conoscere di più la figura avvolta nel mistero di questo scrittore. Il protagonista, William Shakespeare, è rappresentato come un uomo talentuoso, ma bloccato dalla mancanza di ispirazione. Questo fino a quando non incontra Viola, interpretata da Gwyneth Paltrow, una giovane donna appassionata di teatro che si traveste da uomo per recitare sul palcoscenico. La relazione tra William e Viola fornisce l’ispirazione per il capolavoro Romeo e Giulietta, e il film suggerisce che molte delle opere di Shakespeare siano state fortemente influenzate dalle sue esperienze personali e dalle persone che ha incontrato nella sua vita. Il film gioca tutto sul parallelismo tra la vita di Shakespeare e la sua celebre tragedia: in un continuo dialogo tra teatro e vita reale, il Bardo scrive su carta le sue esperienze e utilizza Romeo come suo alter-ego di finzione. Madden ha avuto proprio il teatro come primo amore, e si vede: la confezione è curatissima, tanto nei costumi quanto nelle scenografie, e riesce a rappresentare efficacemente il passatempo principe dell'età Elisabettiana. Judi Dench interpreta molto bene la regina Elisabetta e forse è più brava della stessa Gwyneth Paltrow. La passione messa dal regista nel suo film si sente tutta e il risultato è una commedia sentimentale coinvolgente e quasi impeccabile nella resa: ogni dettaglio è studiato alla perfezione, la sceneggiatura è solida e di qualità, nonostante qualche passaggio eccessivamente prolisso, gli attori sono in parte, soprattutto nei ruoli secondari perfetti. Come ho detto all’ inizio l’ immagine di Shakspeare è poco veritiera, ma il film è entusiasmante e ha meritato 9 come voto da parte mia e non a caso ha avuto ben sette premi Oscar: miglior film, miglior attrice protagonista, cioè Gwyneth Paltrow, miglior attrice non protagonista, Judi Dench, miglior sceneggiatura originale, migliori costumi, miglior scenografia e miglior colonna sonora.




Blue Jacket