Anni fa ero studente di psicologia ed ero affascinato dalla prospettiva di poter studiare la cosiddetta natura umana, così da poter capire me stesso e gli altri... Come siamo fatti? Come funziona veramente l'uomo? Come tutti gli studenti di psicologia mi ero lasciato affascinare prima dal pensiero di Freud e poi da quello di Jung, però non riuscivo a trovare le risposte che cercavo. Per Freud l'uomo è tripartito in Es, Io e super-io e per Jung l'uomo è diviso in luce e ombra, e poi viene data molta importanza all'inconscio collettivo e agli archetipi. Sotto sotto ogni studente di psicologia subisce la fascinazione dell'inconscio, dell'Es, degli archetipi, etc... A psichiatria similmente si studia il famoso trattato di Ellenberger "la scoperta dell'inconscio" in due volumi. Ma io ero ossessionato dal mistero della psiche umana, tant'è che la domanda rimane ancora oggi : cos'è la psiche? È in finale l'anima di cui parla anche la religione? Ma nella scienza ufficiale non c'è traccia di anima, ed ecco che col tempo vengo a scoprire che la scienza ufficiale è "satanica" perché in finale tutta la società intera è "satanica" e se vuoi accedere a particolari verità te le devi andare a cercare col lanternino. Dopo anni dai miei studi di psicologia mi è tornata in mente la faccenda delle matrioske, cioè quelle bambole russe che si infilano l'una dentro l'altra, e lo so che la Russia qui al momento non va molto di moda... Ma dopo anni di ricerca personale sono arrivato a questa conclusione, che noi in realtà siamo fatti come le matrioske, dentro la bambola nera (o uomo nero) ci sta la bambola bianca, dentro la bambola bianca ci sta la rossa, dentro la rossa la blu, e dentro la bambola blu ci stanno infinite bambole gialle! In realtà quindi siamo fatti così, come le matrioske, a livelli, come una specie di multilivello, e a mano a mano che si procede a disvelare la prossima matrioska quello che era inconscio comincia a diventare conscio... La scuola e la società insegnano solamente la cultura, mentre pochi coraggiosi riescono ad accedere al sapere completo, fatto di cultura, coscienza e consapevolezza. Ma adesso vorrei cercare di farvi intendere cosa voglio dire quando dico che l'inconscio è il male. Contrariamente a Freud, Jung e derivati, che un po' inducono in chi li legge la fascinazione dell'inconscio, io dico che l'inconscio è il vero male dell'uomo, e che l'uomo, più riesce a trasformare l'inconscio in conscio e più viene a scoprire il vero funzionamento della realtà e più diventa libero. Per questo molti maestri insegnano il concetto che l' uomo pure quando è sveglio in realtà dorme, perché mediamente è così che accade, l'uomo alienato dalla sua coscienza e quindi anche dalla sua psiche è un uomo a metà, anzi anche meno della metà! Per questo, per esempio, le dittature tendono a reprimere la cultura, perché la cultura si può sempre evolvere, tramite un percorso individuale di ricerca, nella triade cultura - coscienza - consapevolezza! Lo stato di veglia è per la maggior parte delle persone un prolungamento dello stato di sonno. Per quasi tutti la coscienza politica dorme, tranne brevi periodi di risveglio, quando si rendono conto di essere lavoratori sfruttati. Sarebbe invece necessaria una presa di coscienza di massa, sarebbe necessario per tutti arrivare almeno a disvelare la prima bambola gialla, o già anche la blu sarebbe un traguardo di tutto rispetto. Ma mediamente la coscienza collettiva rimane sul livello bianco, con pochi che sono riusciti a diventare rossi, insomma l'inconscio domina in lungo e in largo e in questo modo l'umanità non va proprio da nessuna parte!
Fantozzi ragionier Ugo
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