Abbiamo pensato di saperne un po' di più dal conduttore del laboratorio Riccardo Ballerini, facendogli qualche domanda.
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Qual è il tuo percorso formativo in ambito teatrale?
Dopo aver frequentato l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" ho creato una compagnia teatrale e avuto modo di lavorare con artisti come Michele Placido e Gigi Proietti. Ho proseguito gli studi negli USA, approfondendo il metodo Strasberg, allievo di Stanislasky, metodo usato dai migliori attori di Hollywood. In seguito ho studiato a New York "Drama Therapy", ovvero l'utilizzo del teatro in ambito terapeutico. Ho poi lavorato in teatro e TV, facendo diverse esperienze.
Che significato hanno per te la recitazione ed il teatro?
Il teatro e la recitazione mi hanno insegnato a leggere la realtà, provando, mettendosi in gioco e, a differenza della vita vera, permettendosi di sbagliare e di riprovare ancora. Perché il teatro in un Centro Diurno psichiatrico?
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Sogno di una notte di mezza estate, caratterizzazione dei personaggi |
Quale obiettivo hai per i partecipanti a questo laboratorio?
Creare un gruppo, divertirsi, emozionarsi, imparare ad interpretare e vincere le personali difficoltà, attraverso la forza del gruppo.
Che tipo di attività si svolgeranno al laboratorio di
teatro?
Si lavorerà sul proprio corpo, conoscendolo;
si cercherà di farlo esprimere attraverso il movimento, si utilizzeranno giochi di gruppo e la musica. Poi si lavorerà sullo stare insieme, l'ascolto, la condivisione e la recitazione.
Concludiamo questa intervista, come tu concludi gli incontri
di teatro con noi, chiedendoti di scegliere una parola per descrivere questa
tua esperienza al Centro Diurno.
Sorprendente!
eRoscio
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