venerdì 8 agosto 2025

L'altalena




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Si. Un'altalena. Credo sia questo il termine adatto per definire l'esistenza di un essere umano. Tanto più la mia. È un salire e scendere di emozioni, gioia, tristezza, rabbia, paura....tutte logicamente a "cannone"....si....perché a me da piccolo sull'altalena mi piaceva andarci a "cannone"...quindi come poteva esser differente con le emozioni? Cosa vi aspettavate? Tutto troppo. Quando sono felice inizio a tremare, a fremere, come i tori davanti al lenzuolino rosso, con gli occhi dei bambini davanti a una manciata di goleador. Quando sono triste diventa un bel problema. I pensieri mi divorano e quella parte oscura di anima che ho riesce fuori. Sembra che non ci sia una fine in nulla e l'unico modo per porre fine.....beh l'ho citato su più pezzi. Ora....mi verrebbe una domanda spontanea. Perché quando sono arrabbiato invece di sfogare tutta la mia ira e incendiarmi come la torcia umana della Marvel (da notare...scritto con la M grande....come l'Altissimo) trasformo tutto ciò in un sentimento strano che si, è rabbia, ma non riesce a venire fuori. Sta lì come un vulcano in ebollizione che da lì a poco esploderà ma non esplode mai. 5 minuti. E poi l'altalena risale. E si torna a respirare. 1 ora, 1 giorno, 2....e poi riscende. E si ricomincia da capo. La tristezza è quella che la fa stare giù più a lungo. Certe volte anche per mesi interi. Ma a forza di spingere risale sempre. E si torna a respirare.
Inincendiabilmente vostro

Buio....nn saprei

Fantozzi ragionier Ugo... e le barbe profetiche, quasi spirituali!


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Benbarbuti e bensbarbate a tutte e tutti dal vostro pelosetto Fantozzi ragionier Ugo! Oggi avrei un argomento sul quale scrivere, ma non pretendo di cambiare gli equilibri mondiali con questo articolo, insomma non sarà un articolo di importanza cruciale per le sorti del pianeta Terra! Per iniziare vi vorrei confessare un mio "private moment", cioè quando mi faccio la barba. Da quando ero adolescente, come tutti i maschietti, mi cresce la barba e da giovane la portavo pure, mi piaceva fare il ragazzo alternativo di sinistra con barbetta e capello lungo. Il capello lungo poi l'ho pagato, con la perdita di un po' di capelli, anche se per fortuna non sono diventato come Claudio Bisio, che ha la riga in mezzo un po' larga (parole sue). Poi però, finito il mio periodo "alternativo", arrivato a 30 anni nel periodo in cui facevo attività per il partito socialista, ho iniziato a detestare barbe e baffi e così ho iniziato a farmi la barba regolarmente. Ho iniziato come tutti, con il due lame e il tre lame, adesso non mi ricordo bene le date, ma il rasoio a due lame sarebbe "democratico" e a tre lame sarebbe "socialista". Il rasoio monolama invece va bene per Rambo e anche per il film dei nazisti che si fanno la barba mentre ascoltano il Führer alla radio. Io il rasoio monolama l'ho comprato solo di recente, per curiosità. perché le avevo provate tutte per farmi la barba, ma non sono nemmeno riuscito ad usarlo, con grande difficoltà sono riuscito a caricare la lama, e poi mi sono pure tagliato! Il rasoio monolama decisamente non fa per me. Ma ultimamente, siccome da diversi anni ho superato il rasoio trilama per dedicarmi dapprima al rasoio a quattro lame, il rasoio comunista o operaio fate voi, ma anche questo periodo è durato poco, 4-5 anni, dopodiché sono passato stabilmente ad usare il rasoio a cinque lame, il rasoio dell'uomo delle stelle, e curiosamente da quando l'hanno introdotto sul mercato, insieme a quello a quattro lame, lo comprano in parecchi anche se c'è da dire che i ricambi costano un occhio della testa, e su questi rasoi, Gilette ci ha lucrato in modo indecente, ma a me da qualche mese il rasoio a cinque lame non basta più, a me piace avere la faccia "a sedere di bimbo" (come disse una mia ex fidanzata), ed, anche pulendo il cinque lame con gli stuzzicadenti, succede che mi faccio la barba ma poi mi restano addosso tutta una serie di peli! Allora proprio negli ultimi giorni con mia grande sorpresa sono apparse su tik tok le pubblicità di rasoi a 6 e anche a 7 lame, rasoi per barbe piene... d'amore e anche di spirito! E la cosa più bella è anche che i costi sono contenuti, per un rasoio a 6 lame con 48 lamette ti chiedono 30 euro, non come quei ladroni monopolisti della Gilette! Insomma se fossi nato nell'antichità e avessi avuto una barba ispida e dura come la mia ti attaccavi, te la potevi far crescere e basta! Oggi, invece, per chi come me detesta i peli, tutto sembra essere possibile!


Fantozzi ragionier Ugo

venerdì 1 agosto 2025

My First Love...

"Mi guardi, ti guardo non so che dire, una figura di m***a, non c'è che dire"... Eh si. È quella che ho fatto io, la prima volta che ci siamo visti, la prima volta che mi hai parlato, e io con quel sorriso stampato sulla faccia da ancor prima che tu mi guardassi. Ed è stato in quel momento...proprio quel momento che io ho deciso di restare al tuo fianco sempre. Qualsiasi cosa sarebbe successa. Qualsiasi difficoltà avessimo incontrato. Io ti ho "preso la mano" in quell'istante e non te l'ho più lasciata. Nonostante la lontananza, nonostante la vita ci abbia diviso per molto molto tempo, mi troverai qua. Ad aspettarti. Per tutto il tempo che rimane. Ora fai il tuo percorso gioia mia. Io ti aspetto. E ti amo. Si l'ho detto. Ti amo. Mi sono innamorato dal primo momento. (So che non lo sapevi). Da quando ti ho vista ridere perché ti ho detto che "m'avevano spedito là come un pacco di amazon. E da quel momento non c'è stato un istante in cui io abbia smesso di amarti, in cui io abbia smesso di cercare i tuoi occhi in altri occhi, abbia smesso di volerti accarezzare, o abbia dubitato dei miei sentimenti... Ripeto. Ora fai il tuo percorso gioia mia. E io sarò là fuori ad aspettarti. Per tutto il tempo che ci vuole....
Innamoratamente vostro

Buio Colorato

Un tuffo in fondo al mare

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Dal momento che mi appresto ad andare per 4 giorni in Puglia per farmi una breve vacanza, decisione presa solo un paio di giorni fa, ho iniziato a pensare a tutto ciò che riguarda il mare. A tutto ciò che il mare ha da offrire.
Esso è fatto di mille bellezze, non una di meno. Bellezze d'ogni tipo che risvegliano e rapiscono ogni nostra emozione, quasi violentandola tanto è ardua la sua bellezza. Ovunque ci si giri, in qualunque direzione e con qualunque aspettativa, quello che si vede e si può ammirare quando ci si trova d'innanzi ad una immensa distesa d'acqua blu, è qualcosa di profondo, di inafferrabile, di difficilmente descrivibile con semplici parole umane. Sì, perché quello che stai osservando sembra proprio non appartenere a questo mondo in cui noi umani viviamo ed esistiamo. Tutto sembra travalicare ciò. Probabilmente questo per via delle emozioni che proviamo, le quali a volte, in rari casi, sono così prepotenti che sembrano quasi essersi stufate di trovarsi sempre nelle stesse situazioni e di essere sempre uguali a se stesse, e volersi fare un giro in un mondo diverso dal nostro per provare ad essere qualcos'altro. Un po' come a teatro. Forse vogliono essere un personaggio, creato a partire da esse stesse. Questo è incredibile!
Ecco, tutto questo mi ha portato ad immaginare di partire per un'avventura in mare aperto. Un'avventura assolutamente incosciente ma spontanea, innata, proveniente da molto lontano. Ho immaginato di prendere una piccola imbarcazione, magari anche una semplicissima zattera fatta di poco, di grezzi tronchi di legno naturale, legati tra di loro con una corda e partire senza una destinazione predefinita o desiderata. Partire semplicemente per andare nel luogo più lontano o remoto della Terra e poi, una volta lì, nel mezzo di un grande oceano circondato solamente da acqua e popolato da pesci, intraprendere il viaggio più bello di tutti, tuffarmi senza nulla addosso per raggiungere il fondo del mare blu e per lasciarmi inghiottire dall'infinito...

White Cosmos